L’atteggiamento della Chiesa di fronte al fenomeno mafioso ha conosciuto fasi diverse. Una prima lunga fase fu caratterizzata dal silenzio, rotto solo negli anni Settanta con l’aperta condanna episcopale della criminalità organizzata. Si dovette però attendere gli anni Ottanta e il sacrificio di tanti servitori dello Stato, prima che i vescovi riconoscessero la specificità e la diversità della criminalità mafiosa.
Don Pino Puglisi, con il suo eroico sacrificio, ha mostrato che la Chiesa non può rimanere neutrale di fronte alla cultura mafiosa e che laddove essa domina occorre realizzare una pastorale mirata, ricorrendo a tutti gli strumenti disponibili: dalla formazione spirituale e umana alla condanna e alla denuncia, dalla conversione morale all’impegno civile.
In questo libro si parla proprio della testimonianza che la Chiesa, anche al prezzo del proprio sangue, ha reso e rende ogni giorno in Sicilia.
Giuseppe Portale, giornalista e scrittore, è nato il 19 aprile 1956 a Randazzo (CT), dove risiede e lavora come Addetto Stampa del Comune.
Dal 1980 svolge attività di corrispondente e notista con diversi giornali, fra i quali “il Segno del soprannaturale”, nonché con radio e televisioni sia pubbliche che private. È direttore responsabile di testate giornalistiche non solo della carta stampata ma anche radiofoniche e televisive private. Ha già al suo attivo numerose pubblicazioni come autore e curatore di collane editoriali su argomenti di ambito filosofico, psicologico, storico, religioso, sociale ed artistico.
San Paolo ci dice che la nostra battaglia di uomini "non è contro creature fatte di carne e sangue, ma contro i principi, le potenze, i dominatori di questo mondo oscuro, contro gli spiriti maligni delle regioni celesti". Ma chi è il demonio? Come agisce? Come riconoscerlo e come difendersi? Le risposte in questo libro!
Don Giuseppe Tomaselli (Biancavilla, 1902 – Messina, 1989) è stato un sacerdote salesiano, noto come taumaturgo e apostolo della buona stampa cattolica. Per tutta la vita si adoperò per la salvezza delle anime; fu parroco, insegnante, esorcista, confessore richiestissimo e valido direttore spirituale, anche di anime mistiche. In età matura asseriva di possedere un “fluido mistico particolare”: dando la benedizione e stendendo le mani sulle persone, queste dicevano di avvertire un certo calore particolare che recava sollievo ai loro dolori e, talvolta, guariva certe malattie. Molti andavano da lui e dicevano di ricavarne benefici sia fisici che spirituali. “Grazie, non solo ordinarie, ma più che tutto straordinarie”, scrisse, “ne ho avute da Dio in abbondanza”.
“In Don Bosco il soprannaturale era naturale” sono le parole con cui Pio XI descrisse il santo salesiano, che in vita fu dotato di grandi e particolari carismi. In Don Bosco si trovano infatti abbondantemente il dono dei miracoli, la capacità di vedere a distanza e di scrutare le coscienze, il dono delle profezie e quello della bilocazione. Dall’unione armoniosa di una natura eccellente e di una ricchezza carismatica veramente singolare, emerge la figura di un santo straordinario, delineata in questa biografia che coglie gli aspetti soprannaturali di una vita eccezionale.
Numerosi sono i fatti soprannaturali riguardanti Papa Giovanni Paolo II avvenuti dopo il suo transito in Cielo. Un ragazzo guarito dal tumore tra lo stupore dei medici. Una donna paralizzata dalla nascita tornata a camminare inspiegabilmente. Un’altra che ha riacquistato la vista. Un ex grande fumatore guarito all’improvviso da un male incurabile ai polmoni. Sono solo alcune delle tante storie di guarigioni attribuite a Papa Wojtyla contenute nelle migliaia di lettere inviate dai fedeli di tutto il mondo in Vaticano dall’inizio del pontificato sino ad oggi. Testimonianze di miracoli sottoscritte da anonimi miracolati, ai quali se ne è aggiunta un’altra, autorevolissima, da parte del cardinale Francesco Marchisano, arciprete della basilica di San Pietro, il quale, già durante la seconda Messa di suffragio per papa Wojtyla celebrata nella basilica vaticana, ha detto di essere stato guarito proprio dal defunto Pontefice. Questi ed altri fatti prodigiosi sono raccolti in questo libro dedicato alla figura carismatica di Papa Wojytla.
Sant’Agostino d’Ippona fu filosofo, vescovo e teologo. È Padre, Dottore e Santo della Chiesa cattolica.
Universalmente riconosciuto come una di quelle figure che interpellano ogni generazione in modo sempre nuovo, è ritenuto da alcuni il massimo pensatore cristiano del primo millennio e di certo rappresenta ancora oggi una guida sicura verso la ricerca di verità e certezze.
Egli è così profondamente umano, e così sinceramente credibile, perché la sua vita, prima della conversione, non ebbe un andamento del tutto lineare e le sue risposte non furono solo pure e semplici teorie.
Sulla base di un attento studio dei diari e dell'autobiografia di Santa Gemma Galgani, l'autore ricostruisce la straordinaria esistenza della santa, che visse un'esperienza assolutamente unica di contatti e rapporti con le presenze soprannaturali buone (angeli) e cattive (demoni). Gli incontri-scontri con i demoni, in particolare, furono una presenza ordinaria nella vita di Santa Gemma, che ebbe da Dio il dono speciale di ottenere la conversione dei peccatori.