Camminare secondo lo Spirito è per tutti, ma non tutti lo fanno allo stesso modo. Nella vita religiosa c'è un inedito proprio delle donne, non sempre considerato. Forse non tutti sappiamo che accanto ai Padri del deserto sono esistite anche le Madri del deserto: donne coraggiose e sagge, studiose della Scrittura, innamorate di Dio, esperte nel combattimento spirituale. La storia ha conosciuto maestre nei cammini dello spirito che hanno intrapreso vie diverse rispetto a quelli maschili; riscoprirle significa ritrovare nuove possibilità per la vita religiosa, e per tutti coloro che cercano il senso dell'esistenza.
Questo testo è scritto per chi non conosce a fondo la "vita religiosa" e per chi, pur conoscendola, la vuole rileggere ancora. Dunque per le religiose e i religiosi, certamente, ma anche per idealisti e idealiste degli anni Sessanta/Settanta e per quelli postmoderni. Il testo comincia con una contestualizzazione della riflessione: rileggere la vita religiosa oggi alla luce della sapienza umana ed evangelica, in un momento storico che chiamiamo di "crisi". Si rifà quindi alle origini dell'epoca cristiana per ritrovare ispirazione: dove è nata la vita religiosa, scoprendo così la scelta alternativa a un cristianesimo strutturato, la creatività di questa scelta e la laicità dell'origine nella religiosità della vita. Analizza poi le metamorfosi della vita religiosa insieme a quelle della società, fa una rilettura dei voti e dei lineamenti principali della vita religiosa: la solitudine comunitaria, l'appartenenza all'altro, ecc. Trasformazione o metamorfosi della spiritualità? Ciò che chiamiamo vita religiosa e la sua storia, letta in modo sapienziale, oggi potrebbe diventare uno stile alternativo per tutti.