L'avventura ordinaria e straordinaria di una giovane che non si rassegna a vivere rintanata nel proprio benessere personale, ma spalanca il cuore sulle realtà più scomode. Una donna coraggiosa che lascia intuire quale sia il ruolo attivo e creativo della donna nella Chiesa. Madre Letizia Zagari, la donna del pane, e il suo amore incontenibile che sta all'origine di una nuova famiglia religiosa che arricchisce la Chiesa di Napoli (e non solo): le "Figlie di Nostra Signora dell'Eucaristia".
La predica dovrebbe favorire la crescita della fede, rafforzarla, maturarla. Purtroppo in molti casi ciò non avviene. E allora la predica mette duramente alla prova la fede degli ascoltatori, anche quelli animati da buona volontà. In questo suo nuovo libro, Alessandro Pronzato descrive, con la sua caratteristica ironia, la predica-lezione, quella moralistica, minimalista, telefonata, "ammazzafeste" - e molte altre ancora - nella convinzione che la predicazione, per essere presa sul serio, debba disincagliarsi dalle secche in cui è incappata e ripartire, con leggerezza, puntando là dove c'è gente che aspetta.
Per riscoprire, oltre il tempo del riposo, il giorno dell’incontro festoso con gli altri per viverlo in una dimensione di festa “totale”.
Dalla penna di Alessandro Pronzato, ecco il secondo volume che completa la biografia di questa grande figura del secolo scorso, la cui beatificazione avverrà l'8 maggio 2005. Il libro si focalizza in particolare su: Beni Abbès, Tamanrasset, viaggi in Francia, morte.
Un commento alla Lettera di Giacomo, riportata integralmente, e una profonda riflessione su temi come la ricchezza e la povertà, l'ascolto della parola di Dio, la maldicenza e il pettegolezzo.
Nel cinquantesimo anniversario di sacerdozio, Alessandro Pronzato sente il bisogno prepotente di dire grazie a coloro che sono apparsi all'orizzonte come stelle che hanno illuminato il suo cammino - Turoldo, Balducci, Mazzolari, Fabbretti, Fuschini, Montanelli, Frate Indovino, Paolo VI, papa Luciani, Giovanni Paolo II - nella convinzione che ciascuno di noi è "fatto", più che dai libri, dagli incontri. Oltre 50 ritratti, arricchiti da foto a colori, per un libro scritto sotto il segno della memoria del cuore.
Esiste l’umorismo anche nell’ambito della Chiesa e nella fede religiosa? L’autore sostiene di sì!