Dai ricordi autobiografici di uno dei fondatori dell'ambientalismo italiano, una rivalutazione della scienza contadina.
Questo libro rappresenta un punto di svolta per una rivoluzione liberatoria dalla società tecnologica attraverso una soluzione semplice, concreta e necessaria come quella del filo di paglia.
Qui si illustra il modo di vivere di quello che era uno dei popoli più sani della terra, che con il progresso ha peggiorato la sua salute.