In questo volume, frutto di un'esperienza più che decennale di insegnamento, si trovano i temi fondamentali che fanno parte di ogni introduzione generale alla Sacra Scrittura, a partire da quello dell'ispirazione, che considera la Bibbia testo sacro, Parola di Dio espressa in parole umane. La riflessione si sofferma poi sul canone delle Scritture, su come si è formata e chiusa la lista dei libri sacri (comprese le differenze rispetto all'ebraismo e al protestantesimo) e sul tema più prettamente storico del testo biblico, cioè da dove proviene e come si può stabilire la sua affidabilità. Infine il volume affronta la grande questione dell'ermeneutica, che riguarda i principi e i metodi dell'interpretazione. Il testo si colloca in una collana di testi rigorosi e agili a un tempo, rivolti soprattutto al pubblico di università, facoltà teologiche, istituti di scienze religiose e seminari.
In nove capitoli il volume presenta i principali ritratti di “chiamati” nel Nuovo Testamento. Offre la base biblica per riflettere sul mistero della vocazione personale e comunitaria, e fornisce i criteri principali per un corretto discernimento.
I vari personaggi sono presentati dapprima fornendo le coordinate storico-bibliche (con frequenti riferimenti all’Antico Testamento, specialmente ai grandi chiamati
nella storia d’Israele), poi le caratteristiche tipicamente vocazionali della loro vita, evidenziando gli elementi più significativi anche in vista della trasposizione e applicazione nel vissuto personale del lettore. Al termine di ogni capitolo si forniscono ulteriori spunti di riflessione e attualizzazione, e una bibliografic a minima per l’approfondimento.
Il taglio è divulgativo, anche se fondato sugli ultimi studi
in campo biblico. Si punta a far emergere le domande, specialmente nei risvolti esistenziali e spirituali.
I destinatari sono giovani, universitari, parroci, animatori di gruppi giovanili, operatori (accompagnatori) vocazionali, religiose/i, seminaristi e formatori nei seminari.
Chi era Paolo veramente? Che cosa pensava del Nazareno e dei suoi seguaci? Che ruolo ha avuto nella chiesa nascente? E la sua vicenda – rispecchiata soprattutto nei suoi scritti – può dire qualcosa anche a noi cristiani e non, uomini e donne del XXI secolo cercatori di verità? L’intento di questo scritto è quello di cercare di rispondere a tali domande fornendo le nozioni basilari, le coordinate indispensabili per introdursi nel mondo di Paolo, l’apostolo delle genti, soprattutto facendo emergere le linee portanti del suo pensiero e della sua spiritualità.
Giuseppe Pulcinelli è docente di S.Scrittura nell’Università Lateranense, inoltre insegna materie bibliche nell’Università Gregoriana e nell’Università di Urbino. Ha pubblicato tra l’altro La morte di Gesù come espiazione. La concezione paolina (San Paolo 2007), e un commento alla Lettera ai Romani (San Paolo 2014). Fa parte dell’équipe dei formatori dei candidati al presbiterato per la diocesi di Roma.