La metáfora del Caos, que es al mismo tiempo creación y destrucción, es la constatación del continuo fluir de la creación y, en ella, de nuestra vida personal y social.
Pero nos gusta imaginar que estamos viviendo en un mundo ya ordenado, y parece que se nos pide encajar en algunas de sus vías sin salirnos de sus carriles. Quizá por ello todas las corrientes de espiritualidad han hecho de la ascesis un camino para buscar un cierto orden dentro del caos.
Los Ejercicios Espirituales de san Ignacio pretenden ser dinámicas para ordenar el caos interior, pero nos hacen conscientes primero del caos en el que vivimos. Solo de este modo podremos «resetear» la vida, desear más y elegir al gusto de Dios.
XAVIER QUINZÀ LLEÓ, SJ, doctor en teología, nació en Valencia en 1946. Profesor en excedencia de la Facultad de Teología de Comillas (Madrid), se ha interesado por los nuevos lenguajes en la teología y la espiritualidad. También se ha ocupado en ayudar a rehacer itinerarios vitales en contextos de marginación y ha realizado y publicado estudios sobre Historias de Vida. Actualmente trabaja en el Centro «Arrupe» de Valencia.
La felicità è apertura all’altro e al suo mistero: in cammino con l’altro, siamo ciò che amiamo. Non indica uno stato, ma un istante, anche se si può ripetere poche o molte volte. È un processo, non un luogo in cui stabilirsi. Per ciascuno, e perfino per ogni momento della vita, la chiave sta nel trovare la porta giusta per la felicità.
Nelle Beatitudini Gesù proclama che si può essere felici in questa vita e che vale la pena tentare di esserlo. Perché la felicità è la forza capace di trasformare le cose. Le folle seguivano Gesù perché risvegliava in loro la speranza, incoraggiandole a cambiare vita e ad aspirare alla felicità. Per lui la felicità è il motore della vita, e oggi continua a dirci che la nostra vita non è un ostacolo verso la felicità.
Punti forti
Il tema della felicità risveglia sempre interesse. L’autore esamina l’argomento non come ricerca egoistica e autoreferenziale ma come aspirazione individuale attenta agli altri.
Egli assume come orizzonte interpretativo quello derivante dai Vangeli e dalla figura di Gesù; in particolare il riferimento più significativo è alle Beatitudini.
Destinatari
Largo pubblico di giovani e adulti, laici e religiosi.
Autore Xavier Quinzà Lleó, gesuita spagnolo, dottore in teologia fondamentale, attualmente è direttore del Centro Arrupe di Valencia. È stato, per molti anni, docente alla Facoltà teologica della Pontificia Università Comillas a Madrid. Come volontario della Caritas ha contributo al recupero di persone in situazioni di emarginazione. Ha tenuto numerosi corsi e conferenze su tematiche di spiritualità e pastorale, ed è autore di diversi libri e articoli di ricerca e divulgazione.