La didattica sta vivendo una nuova centralità: le trasformazioni del contesto socio-culturale, il protagonismo dei media digitali, i nuovi stili e ritmi di apprendimento dei più giovani, le esigenze di aggiornamento nelle professioni ne spiegano le ragioni. Questa centralità trova conferma nei nuovi paradigmi e linee di ricerca (neurodidattica, enattivismo, semplessità), tutti accomunati dall'importanza dell'insegnante, della sua guidance nel contesto della classe. Il manuale vuole rendere conto dello scenario che ne deriva, segnato dalla consapevolezza del valore della didattica come sapere professionale, dei processi di trasposizione e regolazione, della pratica riflessiva nella formazione e nello sviluppo professionale, del ruolo che le tecnologie giocano al riguardo. Infine, una ricca selezione di contenuti digitali disponiblii online ne costituisce la funzionale estensione.
La didattica sta vivendo una nuova centralità: le trasformazioni del contesto socio-culturale, il protagonismo dei media digitali, i nuovi stili e ritmi di apprendimento dei più giovani, le esigenze di aggiornamento nelle professioni ne spiegano le ragioni. Questa centralità trova conferma nei nuovi paradigmi e linee di ricerca (neurodidattica, enattivismo, semplessità), tutti accomunati dall'importanza dell'insegnante, della sua guidance nel contesto della classe. Il manuale vuole rendere conto dello scenario che ne deriva, segnato dalla consapevolezza del valore della didattica come sapere professionale, dei processi di trasposizione e regolazione, della pratica riflessiva nella formazione e nello sviluppo professionale, del ruolo che le tecnologie giocano al riguardo. Infine, una ricca selezione di contenuti digitali disponiblii online ne costituisce la funzionale estensione.
La nostra è sempre più una società dei media. Lo si può affermare pensando alla diffusione dei dispositivi mobili e al loro ruolo nel nostro modo di costruire conoscenza e comunicazione, ma più in generale perché ai media si deve gran parte delle nostre rappresentazioni del mondo, presente e passato. I media sono documento, luogo di relazione, spazio di condivisione del sapere. Sui loro schermi opachi passa la nostra vita, si organizza la nostra cultura. Questo scenario chiede all'educazione un nuovo tipo di approccio, in grado di articolare saperi tradizionalmente molto diversi come la pedagogia e la ricerca storica proprio grazie alla centralità dei media. Nella misura in cui essi divengono luogo di costruzione della memoria e di esercizio dei propri diritti e doveri, quel che viene sollecitato è un paradigma di ricerca e intervento capace di saldare l'approccio classico della Media Education con la ricerca storica per costruire un modello innovativo di educazione alla cittadinanza.