La preghiera rappresenta il respiro dell'anima? Allo stesso modo in cui non si può vivere senz'aria, così non è possibile essere cristiani senza preghiera. Questo libro vuole costituire un invito a (ri) trovare il gusto della preghiera: uno strumento per gruppi e singoli, comunità e movimenti, in ordine a veglie di preghiera, celebrazioni della parola, adorazioni eucaristiche e invocazioni di liberazione.
L'autore, fondatore della Casa della Tenerezza, ha da tempo individuato in tale particolare sottolineatura dell'amore divino una risorsa importante per sostenere le fatiche del cammino dell'uomo di oggi e soprattutto degli sposi. Così, la spiritualità della tenerezza ispira le riflessioni che accompagnano la recita del Rosario, offrendosi a tutti quale occasione di approfondimento di questo specifico aspetto del volto di Dio, specialmente a coppie e famiglie, che nella tenerezza del Signore possono ritrovare nuove energie per affrontare le difficoltà di ogni giorno.
Dire a Dio «Tu sei Tenerezza» significa dirgli grazie con la vita, nel riconoscimento stupito di essere amati da Lui e di poterlo ri-amare con tutto il cuore e con tutta l’anima. La Tenerezza è il Cuore di Dio-Trinità ed è anche la nostra forza: quando ci sentiamo avvolti da quel Cuore come da un caldo grembo materno, la nostra vita ne diventa un riflesso nella storia. Le preghiere qui raccolte sono l’espressione di una riscoperta del volto materno-paterno di Dio e rappresentano un sussidio per l’orazione che orienta a mettersi alla scuola del Maestro per ricalcare le sue orme e far trionfare la forza dell’umile amore su ogni tentazione contraria. Per passare dal «cuore di pietra» al «cuore di carne».
Un sussidio che vuole essere un invito a ritrovare il gusto della preghiera, pensato per i gruppi e per i singoli nelle veglie di preghiera, celebrazioni della parola, adorazioni eucaristiche e invocazioni di liberazione.