L'energia nucleare può essere un valido strumento di lotta al cambiamento climatico? Attorno a questa domanda si è sviluppato negli ultimi anni un vasto dibattito internazionale, che ancora oggi sembra lontano dal trovare una posizione di sintesi. In Italia, a dieci anni dall'ultimo referendum, si è ricominciato a parlarne, ma l'opinione pubblica appare ancora piuttosto divisa. Le accuse al nucleare sono note a tutti: pericoloso, costoso, lento da implementare, produce scorie radioattive e comunque non serve. Ma l'accusa è solo una parte del processo: se si vuole formulare un giudizio equo, occorre ascoltare anche l'altra campana. "L'Avvocato dell'Atomo" è un progetto che nasce proprio con lo scopo di fornire la giusta difesa a una fonte energetica troppo spesso bistrattata dai media, soprattutto in Italia: in questo testo, ricco di riferimenti scientifici, le principali accuse al nucleare vengono dissezionate e analizzate una per una, fornendo al lettore gli strumenti per farsi un'opinione basata sui dati e sui numeri. Qualche anticipazione? Le scorie nucleari sono riciclabili, il nucleare è tra le fonti energetiche più sicure e il prezzo dell'energia ha ben poco a che vedere con il costo di produzione della stessa. Al termine della lettura, se non sarete diventati favorevoli al nucleare, quantomeno vi sembrerà un po' meno ostile.
Eutanasia, testamento biologico, dichiarazioni anticipate di trattamento, accanimento terapeutico, cure palliative, stati vegetativi. Da alcuni anni queste parole fanno stabilmente parte del dibattito pubblico, politico e sociale relativo al fine vita e alle condizioni di massima fragilità. L’intento di questo volume è quello di approfondire e confutare i falsi miti della “buona morte”, dando risposta fondata alle domande di senso che realizzano e costituiscono la questione antropologica. Esistono malattie inguaribili, ma non esistono malattie incurabili: la condivisione della fragilità restituisce a chi soffre la fiducia e il coraggio a chi si prende cura dei sofferenti. “Resistere” quando non c’è più nulla da fare è vano; parimenti “desistere” quando invece ci sarebbe ancora spazio di cura, è una grave omissione. La vera libertà per tutti, credenti e non credenti, è quella di scegliere a favore della vita, perché solo così è possibile costruire il vero bene delle persone e della società.
In un paese in cui si effettuano milioni di ore di intercettazione, in cui ogni giorno i quotidiani pubblicano articoli su casi eclatanti scoperti grazie ad esse; in un paese in cui le intercettazioni si effettuano nelle cliniche e nei più alti livelli istituzionali, negli asili, nelle scuole e nelle università, nelle chiese e nelle caserme, nei giornali e nei media, in breve in tutti gli strati della società civile, istituzionale economica e finanziaria; in questo paese non esiste ancora una figura professionale, un protocollo e una metodologia scientificamente accettata riguardo la trascrizione delle intercettazioni e riguardo gli incarichi affidati dalle Procure e dai Tribunali per assolvere a tale compito. Questo volume, frutto di una esperienza educativa con non vedenti, con la collaborazione di esperti nei diversi settori, vuole essere il primo passo verso la creazione di un percorso didattico interdisciplinare finalizzato alla formazione della figura professionale di perito trascrittore in ambito forense. Il volume è arricchito da un CD-ROM contenente i testi in formato compatibile con il software Screen Reader per non vedenti.
Il 6 maggio 1527 comincia il famigerato sacco di Roma. Un esercito imperiale composto di mercenari spagnoli, italiani e dai famosi lanzichenecchi luterani violenta la città e la mette a ferro e a fuoco. La storia narrata in questo libro comincia due mesi prima, quando l'amante di Benvenuto Cellini, una giovane cortigiana di nome Pantasilea, sospetta di essere incinta di lui e si avvia a pregare sulle reliquie di San Giuda, il santo delle cause disperate. Per non finire reietta da tutti, una donna senza onore, la sua speranza è di sposarlo. Ha messo da parte una dote quasi sufficiente, anche se il giovane Benvenuto Cellini (all'epoca ha 26 anni) sembra poco interessato a lei e al matrimonio. Anzi ha ceduto Pantasilea al suo amico pittore, il Bachiacca, per una prossima festa fra amici alla Locanda dell'Orso. Il caso vuole che, mentre si dirige verso la chiesa dove sono conservate le reliquie del santo, Pantasilea s'imbatta nella processione del cardinale Farnese, appena uscito dal suo palazzo ancora incompiuto. L'emerito cardinale rimane colpito dalle doti della cortigiana e, promettendole cento scudi d'oro, la invita a una "cena" con un giovane chierico "che avrà un grande futuro nella Chiesa". Una prospettiva allettante per Pantasilea, che deve completare rapidamente la sua dote e sposare Benvenuto. Una prospettiva che, tuttavia, deve fare i conti con l'esercito comandato da Carlo di Borbone che si avvicina inesorabilmente alla città.
Padre Pio, nato a Pietrelcina, piccolo paese in provincia di Benevento, è stato punto di riferimento e un confessore instancabile per tantissimi fedeli. Questo breve volume ne racconta la vita intensa, la fede semplice e immediata, le opere grandi, nonché i carismi di cui Dio gli ha fatto dono. Le stigmate, la bilocazione, la preveggenza sono solo alcuni dei segni del suo essere stato un uomo scelto da Dio. Giovanni Paolo II lo ha proclamato santo il 16 giugno 2002.
Una coppia di sposi che ha incarnato alla perfezione ciò che caratterizza il cristiano: l'essere nel mondo senza essere del mondo. Due coniugi, Luigi Martin e Zelia Guérin, che hanno speso la loro esistenza terrena, nella Francia del 1800, certi di essere solo di passaggio, eppure così fortemente radicati nella realtà di ogni giorno, con le sue gioie e i suoi dolori, da poter essere vicini a ogni famiglia, di ieri e di oggi. Si sono impegnati corpo e anima nel lavoro, nell'educazione dei figli, nelle opere di carità materiale e spirituale. Gli "incomparabili genitori" di santa Teresa di Lisieux hanno amato la vita ma nella libertà di lasciarla andare quando il Signore glielo avesse chiesto. Così hanno accettato la prematura morte dei figli e la malattia che entrambi, in momenti diversi, li ha colpiti. Scriveva santa Teresa: "Il buon Dio mi ha dato un padre e una madre più degni del cielo che della terra".
Moriva il 2 aprile 2005 Karol Wojtyla, il Papa amato dalle folle di fedeli di tutto il mondo. Il Papa dei giovani, delle donne, degli anziani, dei sofferenti. Il Papa dei popoli oppressi. Nato nel 1920 in un piccolo paese della Polonia meridionale, era diventato sacerdote nel 1946 e vescovo ausiliare di Cracovia a soli 38 anni.
Viene eletto Papa il 16 ottobre 1978, scuotendo il mondo con un appello accorato: "Non abbiate paura! Aprire, ani spalancate le porte a Cristo!".
Ogni sua battaglia è per l'uomo. Una battaglia efficace, fatta di preghiera, di gesti e di parole.
Questo libro ripercorre l'avventura umana di Giovanni Paolo II, il Papa indimenticabile che ha accompagnato la Chiesa oltre le soglie del terzo millennio.
Giugno 1930, Parigi. Nei giardini dell'hotel particulier della contessa Anna Letizia Pecci Blunr, si svolge il ballo più elegante della stagione. In quella serata un po' magica, tra principi, artisti e dame dell'alta società, un ragazzo di diciassette anni, arrivato da Londra per studiare all'Ecole des Beaux-Arts, incontra Lee Miller. Sottile, slanciata, gli splendidi capelli biondi tagliati alla garsonne, Lee ha solo due anni più di lui, ma è già un'inafferrabile icona di fascino e bellezza. Ed è una donna soprattutto emancipata, uno spinto libero che suscita irrefrenabili passioni nei molti uomini che entrano nella sua vita. È arrivata dagli Stati Uniti un anno prima, dopo essere diventata la modella preferita di Condé Nast, il fondatore dì Vogue...