Le "Conversazioni di Malines" tra anglicani e cattolici, sono una serie di incontri che rappresentano un evento unico nella storia della chiesa del ventesimo secolo. Sono qui delineati i contorni di questi incontri, il contesto ecclesiastico dell'epoca, i temi discussi e il significato delle conversazioni per l'oggi. «Le "Conversazioni" sono molto più di un episodio affascinante nella storia dell'ecumenismo...Meritano di essere ricordate anche a un livello più profondo e spirituale. Sono infatti una fonte di ispirazione alla quale possiamo attingere per rinfrescarci» (dalla Prefazione di Jozef De Kesel, arcivescovo metropolita di Malines-Bruxelles).
Cogliere il senso di vite che colgono il senso del mondo: è ciò che si propone l'autore nel decifrare le storie e gli scritti di venti uomini e donne a partire dal I secolo, con Paolo di Tarso, fino al XX, con Óscar Romero. Le esistenze qui ritratte si offrono a noi come vite "teologiche", vite su cui vale la pena meditare perché hanno saputo scorgere un senso in situazioni spesso critiche, disperate o inusuali. Così sono divenute delle fonti di illuminazione, luci che, in modi diversi, illuminano davanti a noi prospettive e orizzonti imprevedibili e arricchenti.
Cosa dire sul nostro essere umani? Quale genere di umanità vogliamo far sviluppare nella società? E come appare la nostra umanità? Forse la sfida più diffusa oggi è proprio quella di non perdere il senso dell’umano, sfida che necessita chiarezza in merito a cosa sia o non sia una persona. Ci sono forze – politiche, economiche, psicologiche – che ci spingono a essere meno di ciò che Dio desidera che siamo. Ma l’umanità voluta da Dio è movimento, è un processo in cui dobbiamo far fronte allo straordinario, una via di vita in cui diventiamo straordinari.
Rowan Williams (Swansea 1950) dal 2002 al 2012 è stato arcivescovo di Canterbury. Teologo formatosi a Cambridge e a Oxford sulla grande tradizione delle chiese d’oriente e d’occidente, ha sempre cercato di rendere intellegibile il messaggio del vangelo agli uomini e alle donne di oggi. Presso le nostre edizioni ha pubblicato tra gli altri Il giudizio di Cristo (2003) e Resurrezione (2009).
Paolo ha fatto la sconvolgente esperienza di essere accolto e amato senza riserve da quel Gesù che perseguitava: nei suoi scritti egli ci conduce a superare tutte le ?immagini? di Dio acquisite, per accedere alla dirompente novità del vangelo. L?autore guida alla scoperta della testimonianza paolina e mostra quanto Paolo, sconvolto dall?incontro con Gesù e dal Dio che Gesù ha narrato, sia stato coraggioso e creativo.
Chi è Gesù? E che cos'è un Vangelo? Con profondità non comune e in modo nuovo e semplice, l'autore ci aiuta a gustare un libro antico che in ogni pagina apre il lettore alla novità.Una sapiente introduzione al Vangelo di Marco, ricca di illuminanti intuizioni spirituali, per riscoprire un testo che ci interpella sulla nostra vita, sulla nostra fede e ci invita a esporci a un rapporto trasformante con la figura che è al centro della sua storia: Gesù di Nazaret.
“In questo insieme di saggi si può cogliere come Rowan Williams, tanto quanto Thomas Merton, ritenga incompleta la vita cristiana sprovvista di una dimensione contemplativa e riconosca altresì che la vita contemplativa è accessibile non solo a chi vive in monastero ma a chiunque si metta alla ricerca di un monachesimo interiorizzato, poiché la preghiera contemplativa è vocazione di ogni credente. Merton si sarebbe fortemente rallegrato di essere letto in maniera così attenta e perspicace” (dalla “Prefazione” di Jim Forest).
Rowan Williams (Swansea 1950), arcivescovo emerito di Canterbury (2002-„2012), è uno dei più noti e acuti teologi della comunione anglicana, la cui ricerca è particolarmente rivolta allo studio dei padri e della spiritualità cristiana. Attualmente è preside al Magdalene College di Cambridge. Presso le nostre edizioni ha pubblicato Il giudizio di Cristo (2003), Resurrezione (2004), Ragioni per credere (2009) e Lo Spirito, testimone silenzioso (2011).
Uno sguardo penetrante
sulla teologia ortodossa del xx secolo
e sull'azione dello Spirito
nella vita della chiesa e del credente.
In questo saggio sullo Spirito santo l’autore, attraverso tre teologi ortodossi del xx secolo – Florenskij, Bulgakov e Lossky –, ci offre una chiave di lettura fondamentale per riflettere su molte realtà della vita spirituale cristiana. Queste pagine ci conducono, infatti, a considerare temi quali il Regno, la profezia, la Trinità, la chiesa, l’umanità, la creazione, la libertà... a partire dall’adagio della tradizione orientale: “Scopo della vita cristiana è l’acquisizione dello Spirito santo”. Il cristiano, impegnato nella chiesa e nel mondo, è così guidato anzitutto a discernere in ogni situazione che vive, personale o comunitaria, la testimonianza silenziosa dello Spirito per radicare in essa la propria presenza e azione.
Rowan Williams (Swansea 1950), esperto di patristica e del pensiero russo contemporaneo, uomo da sempre attivamente impegnato per la pace del mondo e la difesa degli ultimi, dal 2002 è il 104º arcivescovo di Canterbury e primate della Comunione anglicana. Presso le nostre edizioni ha pubblicato Il giudizio di Cristo (2003), Resurrezione (2004) e Ragioni per credere (2009).
Per una fede credibile:
dire “Io credo”
con fiducia e consapevolezza
Qual è l’essenziale della fede cristiana? Nei primi secoli di vita della chiesa, per cercare di rispondere a questa domanda sono nati i Simboli di fede: affermazioni essenziali del credo cristiano, non sono formule teologiche astratte ma ci rivelano in chi e in che cosa possiamo avere fiducia. In questo libro l’autore si interroga, in costante dialogo con la realtà del mondo di oggi e in continuo riferimento alla tradizione biblica, sulle implicazioni del credere in un Dio completamente degno di fede. Dire “Io credo” apre ciascuno di noi a una più grande realtà in cui possiamo riconoscerci al centro di un eterno e fedele amore, e ci guida a vivere alla luce di questa consapevolezza.
Rowan Williams (Swansea 1950), esperto di patristica e del pensiero russo contemporaneo, attivamente impegnato per la pace nel mondo e la difesa degli ultimi, è stato eletto vescovo di Monmouth nel 1992 e arcivescovo del Galles nel 2000. Dal 2002 è il 104º arcivescovo di Canterbury e primate della Comunione Anglicana. Presso le nostre edizioni ha pubblicato Il giudizio di Cristo. Il processo di Gesù e la nostra conversione, e Resurrezione. Interpretare l’evangelo pasquale.
Dal nuovo arcivescovo di Canterbury un aiuto per ripensare la propria fede
Una rilettura dei racconti evangelici del processo e della condanna di Gesù, come “luogo” della manifestazione di chi noi siamo, di cosa crediamo e di come viviamo: quel giudizio alla luce della verità ci svela che siamo sì giudicati, ma anche liberati in Cristo. Nel prigioniero innocente condannato duemila anni fa è svelato ciò che possiamo essere agli occhi di Dio ed è fornito l’indizio ultimo della natura del nostro Creatore e Redentore: lì troviamo anche gli elementi necessari per riconoscere la presenza di Cristo nelle nostre vite. Pagine preziose per quell’itinerario di conversione che la parola di Dio chiede al credente giorno dopo giorno.
Rowan Williams (Swansea, 1950), già arcivescovo del Galles, è dal dicembre 2002 arcivescovo di Canterbury, primate della Chiesa d’Inghilterra e della Comunione anglicana. Figura di notevole umanità, teologo formatosi a Cambridge e a Oxford sulla grande tradizione delle chiese d’oriente e d’occidente, ha sempre cercato nel suo ministero di rispondere con sapienza alle sfide poste alla fede cristiana dalla cultura moderna, cercando di rendere intellegibile il messaggio dell’evangelo agli uomini e alle donne di oggi. È questa la prima opera tradotta in italiano.