La Basilica di Acireale è concepita come uno scrigno che contiene, gelosamente nascosto, il suo Santo. Si trova nell'antico centro storico di Acireale, vicino alla Piazza del Duomo. Fu costruita tra il 1609 e il 1652. Il Santo ad Acireale è chiamato "San Mastiano" e "rizzareddu" che vuol dire riccioluto, con riferimento alla statua della Basilica. Così la gente saluta solennemente il Santo nella sua festa il 20 gennaio in un'esplosione di vita, di gioia e di fede.
Contemplazione del mistero del dolore e della passione di Cristo visto con gli occhi di Maria. Prefazione di Angelo Cardinale Comastri, Vicario Generale di Sua Santità.
"La Donna dell'ascolto" è bene caratterizzato dalla prefazione del vescovo Luigi Bettazzi: "Questo libro di Valentino Salvoldi è bello, ovviamente, ma è anche singolare. Perchè sono quasi tre libri. Il primo parla della Madonna dell'ascolto, dell'ascolto della Parola, quindi della fede come apertura fiduciosa all'amore di Dio che ti parla."
Il Santuario della Madonna delle Lacrime è stato eretto a ricordo della miracolosa lacrimazione di un'effige in gesso raffigurante il Cuore Immacolato di Maria, a Siracusa, nel 1953. Coed. Elledici- Velar.
Questo canto può predisporre il lettore a mettersi sotto le ali dell'Altissimo, perchè ricopra pure lui della sua luminosa ombra, come fece per Maria, all'Annunciazione. Dopo aver analizzato questo tema nel libro "La donna del sì", ora il teologo Valentino Salvoldi invita i credenti a lasciarsi trasportare, come su ali d'aquila, dalla preghiera, dal canto e dalla bellezza artistica in tutte le sue forme, verso il Verbo di Dio che, facendosi carne, assume la nostra stessa natura.
Originale l'intuizione di Valentino Salvoldi: se uno di noi é Dio, anche noi siamo Dio. Nostra comune vocazione é essere Cristo, più che cristiani. Ideale che diventa realtà se noi, sulle orme del maestro, viviamo alla luce del vangelo che in queste pagine viene proposto e attualizzato attraverso brevi racconti, immagini, intense preghiere.
Un canto alla Santa Vergine Madre nella preziosa iconografia del Santuario di Oropa. Prefazione del Vescovo Emerito di Ivrea Luigi Bettazzi.
Il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli venne eretto nel 1498 per dare degna ospitalità al simulacro della Madonna ritenuta dispensatrice di miracolose guarigioni. Il territorio lombardo si arricchì così di un nuovo santuario mariano che fu (ed è tuttora) meta di molti pellegrinaggi e che divenne con il tempo scrigno di formidabili tesori d'arte. Questa rapida guida illustrata racconta la storia e la fede di questo luogo sacro, caro a tanta gente.
Il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli venne eretto nel 1498 per dare degna ospitalità al simulacro della Madonna ritenuta dispensatrice di miracolose guarigioni. Il territorio lombardo si arricchì così di un nuovo santuario mariano che fu (ed è tuttora) meta di molti pellegrinaggi e che divenne con il tempo scrigno di formidabili tesori d'arte. Questa rapida guida illustrata racconta la storia e la fede di questo luogo sacro, caro a tanta gente.
Sorto come ex voto dell'intera comunità di Montrigone di Borgosesia per la protezione miracolosa durante la terribile peste del 1630, il Santuario di Sant'Anna di Montrigone è ancora oggi meta di molti pellegrini che vi si recano per la promessa di matrimonio, per affidare la famiglia nel tempo dell'attesa, per chiedere dal Cielo quel che l'umanità, fragile e un po' frastornata, non riesce ad avere. Questo libretto illustrato ne racconta la storia, ne descrive l'aspetto artistico, ne trasmette la ricchezza di fede.