Trabzon, 5 febbraio 2006. Don Andrea Santoro, sacerdote cattolico in missione in Turchia, ha appena finito di celebrare la Messa. Un giovane entra in chiesa, si avvicina al sacerdote e gli spara a bruciapelo freddandolo sul colpo. Tempo prima aveva scritto: "Siamo persone anzitutto, prima di essere cristiani o musulmani... Avverto in me motivi per amare gli uni gli altri, motivi per tenerli serrati nello stesso calice e radunarli ai piedi della stessa croce". Questo agile e commovente libretto presenta i tratti essenziali della vita di un testimone della fede dei nostri giorni.
Il tema di queste pagine di don Valentino Salvoldi è quello della "Pace" e vogliono essere quotidiana occasione per rendere preghiera la riflessione sui motivi per cui dobbiamo sforzarci di capire quali debbano essere oggi le vie da percorrere per tornare a creare armonia tra popoli, affinché ripudino la guerra e scelgano l'arte della diplomazia, del dialogo e del negoziato come mezzi ordinari per prevenire i conflitti e creare tregue quando sorgono tensioni tra i popoli. Rendere preghiera l'impegno di portare a tutti i popoli il discorso della montagna, proclamando che la pace non è qualche cosa, ma Qualcuno: "Cristo nostra pace".
Il tema dell'Agenda per il 2023 è "Bellezza, splendore di verità". L'autore, don Valentino Salvoldi, accompagna il lettore giorno dopo giorno a rispondere alla domanda: "Quale bellezza salverà la presente generazione?" analizzando varie intuizioni e avvalendosi delle riflessioni etiche e morali condivise, nel corso della sua vita, con tanti studenti di diverse culture, in molti angoli della terra. La bellezza, mentre nutre l'anima assetata di verità, bontà e armonia, diventa fonte di intima gioia, contribuisce a generare l'arte d'amare e di essere amati. Per questo il cammino proposto si apre alla speranza, esortando a contemplare già qui in terra la Bellezza assoluta: Dio.
Contemplazione del mistero del dolore e della passione di Cristo visto con gli occhi di Maria. Prefazione di Angelo Cardinale Comastri, Vicario Generale di Sua Santità.
"La Donna dell'ascolto" è bene caratterizzato dalla prefazione del vescovo Luigi Bettazzi: "Questo libro di Valentino Salvoldi è bello, ovviamente, ma è anche singolare. Perchè sono quasi tre libri. Il primo parla della Madonna dell'ascolto, dell'ascolto della Parola, quindi della fede come apertura fiduciosa all'amore di Dio che ti parla."
Questo canto può predisporre il lettore a mettersi sotto le ali dell'Altissimo, perchè ricopra pure lui della sua luminosa ombra, come fece per Maria, all'Annunciazione. Dopo aver analizzato questo tema nel libro "La donna del sì", ora il teologo Valentino Salvoldi invita i credenti a lasciarsi trasportare, come su ali d'aquila, dalla preghiera, dal canto e dalla bellezza artistica in tutte le sue forme, verso il Verbo di Dio che, facendosi carne, assume la nostra stessa natura.
Originale l'intuizione di Valentino Salvoldi: se uno di noi é Dio, anche noi siamo Dio. Nostra comune vocazione é essere Cristo, più che cristiani. Ideale che diventa realtà se noi, sulle orme del maestro, viviamo alla luce del vangelo che in queste pagine viene proposto e attualizzato attraverso brevi racconti, immagini, intense preghiere.
Un canto alla Santa Vergine Madre nella preziosa iconografia del Santuario di Oropa. Prefazione del Vescovo Emerito di Ivrea Luigi Bettazzi.
Il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli venne eretto nel 1498 per dare degna ospitalità al simulacro della Madonna ritenuta dispensatrice di miracolose guarigioni. Il territorio lombardo si arricchì così di un nuovo santuario mariano che fu (ed è tuttora) meta di molti pellegrinaggi e che divenne con il tempo scrigno di formidabili tesori d'arte. Questa rapida guida illustrata racconta la storia e la fede di questo luogo sacro, caro a tanta gente.