Terza edizione di uno degli scritti piu belli e profondi di Santa Caterina da Siena.
"La nostra santa, nella sua natura di donna dotata di fantasia, di intuito, di sensibilità, di vigore volitivo e operativo, di capacità e di forza comunicativa, di disponibilità alla donazione di sé ... è una donna prodigiosa, che in quella seconda metà del Trecento mostra in sé di che cosa sia resa capace una creatura umana, e - insisto - una donna, figlia di umili tintori, quando sa ascoltare la voce dell'unico pastore e maestro, al quale, da "vergine saggia", ha generosamente consacrato la sua vita. "Se sarete quello che dovete essere, metterete fuoco in tutta Italia"; anzi, io aggiungo: in tutta la Chiesa, in tutto il mondo. Di questo "fuoco" ha bisogno l'umanità anche oggi, ed anzi forse più oggi che ieri. La parola e l'esempio di Caterina suscitino in tante anime generose il desiderio di essere fiamme che ardono e che, come lei, si consumano per donare ai fratelli la luce della fede ed il calore della carità." (Giovanni Paolo II) "Passeggiare al tramonto, accarezzato dalla tiepida brezza estiva, nei luoghi Cateriniani, ascoltando i suoi passi, il suo pregare silenzioso, il suo anelito di Dio, mi ha suggerito un accostarmi alla Santa senese in maniera più profonda quasi a stringere conoscenza con lei, con la sua fede. Il venticello di quella sera di circa tre anni fa, oserei dire zefiro divino, ha portato la mia interiorità a veleggiare verso il Dialogo della Divina Provvidenza spingendomi al largo, apparentemente in balìa dei tempestosi flutti, difficoltà interpretative, in realtà placide onde che mi hanno cullato ponendomi, onorato di tanto grazia, come muto uditore, spettatore del sublime Dialogo tra Caterina ed il suo sposo. Due anni e mezzo di navigazione, solcando il mare del capolavoro di Santa Caterina da Siena, tra tempeste, nubifragi, splendide albe, meravigliosi tramonti, hanno cesellato, quotidianamente, questo mio omaggio alla Patrona d'Italia e d'Europa e alla sua straordinaria opera." (Gabriele Prigioni)
Il volume esaminando le Lettere di Santa Caterina da Siena individua in esse un filo conduttore presente e comune a molte di queste lettere. Vengono esaminate le Lettere di Santa Caterina da Siena, molte delle quali unite dallo stesso filo conduttore. Tale filo conduttore, in molti casi squisitamente politico, puo essere utilizzato oggi come strumento per affermare le radici cristiane dell'Europa.
Raccolta delle lettere di Santa Caterina indirizzate agli Eremiti Agostiniani del Lecceto. Con queste lettere, ecco l'occasione per attirare uno sguardo in piu al risorto Monastero di Lecceto, soppresso fin dal 1783 per l'operosita delle Monache Agostiniane, la trasferitesi da Via delle Sperandie. Lecceto da respiro di nuovo alla Chiesa che e in Siena, speranza concreta di novella vita, cha fa onore al vetusto titolo, Sanctitatis illicium", adescatore di santita. E Caterina, a distanza di oltre sei secoli, resta la goccia di miele che si lascia sui favi dell'arnia, per il sostentamento e la ripresa dell'attivita, nell'alveare. "