Il Dialogo è uno dei capolavori di Caterina da Siena, in cui rivive in tutta la sua immensa forza l'ardore della sua contemplazione e della sua carità. Lei lo detta tra la fine del 1377 e l'ottobre del 1378, in circostanze drammatiche della vita politica ed ecclesiale: Caterina ne è coinvolta ben più di quanto potesse normalmente accadere a una donna del Trecento. Ma nel suo Dialogo si solleva al di sopra di sé e delle contingenze del tempo e sintonizza i propri desideri su quelli di Dio stesso. Gli interrogativi che la realtà quotidiana suscita in lei e intorno a lei, Caterina li pone a Dio stesso, e il suo Dialogo è soprattutto un ascolto attento e una registrazione desiderosa di non perdere nulla di quanto Dio le dava di intendere. E una "scrittura mistica" che non prescinde mai, anche nel linguaggio, dal contesto umano: Caterina «con la mente parlava con il Signore, e con la lingua del corpo parlava con gli uomini», come scrive il suo confessore e biografo Raimondo da Capua. Abitualmente i discepoli di Caterina lo chiamavano il Libro, il titolo Dialogo nasce dal fatto che Raimondo, traducendolo dal volgare in latino per consentirgli una maggiore diffusione, osservò che esso «è strutturato a modo di dialogo fra il Creatore e l'anima ragionevole e pellegrina da lui creata». La struttura di dialogo è stata riscoperta da Giuliana Cavallini. Il volume riproduce l'edizione critica messa a punto dalla stessa Cavallini. A fianco è la traduzione in italiano corrente che aiuta il lettore a scoprire la bellezza e la profondità della prosa cateriniana.
Il volume ripropone uno dei testi più noti della letteratura mistica medievale, frutto dei colloqui che Caterina ebbe con l'Eterno Padre durante le estasi. Nonostante fosse illetterata, anzi analfabeta, si preoccupò di dettare il Dialogo ai suoi discepoli. Grazie alla dottrina sulla misericordia di Dio e su Cristo, ponte tra Dio e l'umanità intera, Paolo VI ha proclamato santa Caterina da Siena "Dottore della Chiesa": i suoi scritti sono insegnamento autorevole della fede cristiana. Successivamente è stata proclamata Patrona d'Italia e d'Europa. Il testo del Dialogo è stato reso in italiano corrente da Maria Adelaide Raschini.
la raccolta delle lettere indirizzate ai discepoli spirituali di caterina, a giuristi, ad artigiani, a donne dell aristocrazia o del popolo, a giudei, a prostitute e a carcerati. Scritti in cui caterina conferma la sua ricchezza spirituale sono la prima versione in italiano corrente delle lettere della santa, versione curata dal padre giuseppe di ciaccia o.p. Il terzo volume, ultimo della serie, raccoglie le lettere indirizzate ai discepoli spirituali di caterina, a giuristi, ad artigiani, a donne dell'aristocrazia o del popolo, a mercanti, a capitani di ventura, a banchieri, a giudei, a prostitute e a carcerati. Queste lettere sono ricchissime di riflessioni sugli impegni che comporta la sequela di cristo, e abbondano di immagini ed esempi efficaci per descriverla, ma soprattutto testimoniano il grande e appassionato amore di caterina per il corpo mistico della chiesa, cioh per cristo e per tutti gli uomini. In questi scritti caterina conferma la sua ricchezza spirituale e l'immenso amore d a cui e`animata. Caterina, nata nel 1337 e morta nel 1380, appartenne come laica" all ordine domenicano . Grande santa, dotata di favori mistici e di un travolgente carisma apostolico, lottr per la riforma morale dei credenti, specialmente dei laici e dei religiosi. Si adoperr per l unita della chiesa e offrl la sua vita e il suo apostolato perchi cessasse lo scisma d occidente. E`patrona d italia e dall ottobre 1999 e`anche patrona d europa. "
LE LETTERE DI CATERINA AI PAPI, VESCOVI, SACERDOTI, CONFRATELLI DELLE COMPAGNIE LAICALI, SOVRANI, GOVERNANTI E AI FAMILIARI. Dopo il primo volume che raccoglie le lettere indirizzate ai religiosi, p. Giuseppe di ciaccia presenta ora, sempre in italiano corrente, una raccolta di epistole che la santa senese indirizza al clero, ai membri o responsabili delle compagnie laicali, ai sovrani e ai governanti. Dalle sue le ttere emerge con straordinaria intensita il carattere e la spiritualita di santa caterina. In particolare ne risulta un figura di donna veramente unica, dotata di una forza e un coraggio eccezionali, ancor piu`sorprendenti se si considera l'epoca nella quale ha vissuto. Il suo amore per le verita divine e la sua profonda vita mistica non l'hanno portata a rimanere chiusa fra le mura del convento, ma al contrario l'hanno spinta a prodigarsi senza sosta per la promozione della pace e della concordia, per cercare in ogni modo di salvaguardare la dignita di ogni persona ed edificare la societa sui principi fondamentali della giustizia.
il primo volume di questa serie raccoglie le lettere indirizzate alle consorelle, alle religiose, ai religiosi comprese quelle a fra raimondo da capua, rese in lingua corrente per i lettori di oggi. Oltre al dialogo e alle orazioni, la tradizione confermata dai moderni studi critici attribuisce senza dubbio a santa caterina da siena le 381 lettere che costituiscono l'epistola rio. Queste lettere sono indirizzate a papi, ecclesiastici, religiosi, laici, re e regine, artisti, mercanti, artigiani, familiari ecc. La voce di caterina e`come quella della verita, sempre nuova e sempre antica, e percir viva e attuale. Le lettere, per l a prima volta presentate in italiano corrente, sono divise secondo le categorie di persone alle quali sono indirizzate e sono corredate da note esplicative. L'opera compren de 3 volumi rilegati di oltre 500 pagine ciascuno. L'indice tematico si trova alla fine d