Questo volume (anno B) inaugura un nuovo ciclo triennale di commenti alla liturgia della Parola. Un commento alla Parola di Dio caratterizzato da una concisione essenziale, da chiarezza e semplicità che vanno dritte al punto, e al cuore dei lettori-ascoltatori, senza tanti giri di parole e sterili tecnicismi esegetici.
Un sussidio rivolto direttamente ai giovani, prezioso strumento per meditare e riflettere, ma utile anche per gli animatori dei gruppi giovanili, per avere spunti e stimoli nel loro lavoro di consiglio e guida. Le riflessioni proposte in queste pagine incoraggiano a superare la passività e la sfiducia nei confronti della vita. Il messaggio è chiaro: non bisogna fidarsi di chi compiange i giovani e li tiene buoni rendendo loro facile la vita. Bisogna, invece, reagire, studiare, impegnarsi, sacrificarsi: questo è il nuovo vocabolario per le nuove generazioni, in vista della costruzione di una nuova società.
Per riuscire in quest'opera non facile, il libro presenta una raccolta di 720 pensieri, suddivisi sotto 338 voce, tratti dai più famosi moralisti classici e contemporanei: da Montaigne e la Rochefoucauld, Pascal, La Bruere, Voltaire, Chamfort, Chateaubriand, e tanti altri.
Massime, pensieri, aforismi per riflettere sulla vita, sulle ragioni per vivere, per suggerire uno stile di vita anticonformista per uscire dalla mediocrità.
Testo utile per la preparazione dell'omelia domenicale e festiva; per avere spunti di riflessione nell'animare gruppi di adolescenti e di giovani, e nella catechesi degli adulti. Il Vangelo non è affatto un codice di facile esecuzione; esige sforzo e fedeltà. E, tuttavia, è urgente tornare al Vangelo, che è la fonte autentica per la conoscenza di Cristo. I commenti al Vangelo per il ciclo C si propongono appunto di trasformare il Vangelo in azione, perchè il cristiano sappia fermentare dal di dentro le varie realtà in cui vive. Un comento alla Parola di Dio caratterizzato da una concisione pregnante e da chiarezza e semplicità.
'Adesso' è il giornale fondato da don Primo Mazzolari (1890-1959) per stimolare l'impegno dei cristiani nella vita politica, sociale, economica, con una rinnovata responsabilità. Dalle varie annate del giornale (1948-1962) vengono estratti gli articoli sul prete firmati da don Mazzolari. Pagine che conservano una fresca attualità e che, ancora oggi, possono contribuire a risvegliare nei sacerdoti la piena consapevolezza della loro dignità, e nei laici una maggiore comprensione della vocazione sacerdotale.
Riflessioni sulla Liturgia della Parola, per l'anno A. Un commento alla Parola di Dio che certamente si sottrae all'accusa - peraltro spesso giustificata - di noia, vuota retorica, e pedanteria, che da piu' parti, fuori e dentro la Chiesa, a volte si sentono a proposito delle prediche e dei predicatori delal Messa domenicale. Capita spesso che le prediche che piu' hanno la possibilita' di avvicinare a Dio sono quelle intessute di silenzio. E' altrettanto vero che la predica migliore non e' fatta solo di parole (le nostre parole umane), ma essenzialmente e' fatta di ascolto della Parola di Dio. Sulla base di queste premesse l'Autore e' andato a ricercare brevi frasi, persone, episodi, volti... Insomma, quei commenti viventi che meglio sanno esprimere la Parola di Dio, proprio perche' nutriti di Vangelo". "
Un libro che parla direttamente ai giovani. Un utile strumento per riflettere e pregare. Con un'immaginaria dedica a ciascun giovane, l'Autore in apertura dice: Tu sei un Mistero che mai piu accadra di nuovo. Tu sei un Miracolo che mai prima e accaduto". E questa e anche la chiave di lettura del libro. Non dire grandi cose o teorie astratte sui giovani, ma un parlare che va dritto al loro cuore - come dice il sottotitolo - ponendosi loro accanto nell'avventuroso ed entusiasmante viaggio della vita. Un discorso diretto e accattivante che si serve del materiale vario e colorito che appartiene molto alla vita quotidiana degli adolescenti e giovani di oggi: citazioni da romanzi, cinema, dalle pieces teatrali, dalle canzoni... Ma anche sapienti riflessioni nutrite dalla Parola di Dio, dalla migliore lettura spirituale, dall'esempio vivo dei santi e dei testimoni. "
Utile per la preparazione dell'omelia domenicale e festiva; per avere spunti di riflessione nell'animare gruppi di adolescenti e di giovani, e nella catechesi degli adulti. Un commento alla Parola di Dio che certamente si sottrae all'accusa - peraltro spesso giustificata - di noia, vuota retorica, pedanteria, che da piu parti, fuori e dentro la Chiesa, ultimamente si e sentita a proposito delle prediche e dei predicatori della Messa domenicale. Nell'introduzione, l'Autore dice che la predica che piu ha la possibilita di avvicinare a Dio e quella intessuta di silenzio. Fedele all'assunto che la predica migliore non e fatta solo di parole (le nostre parole umane), ma essenzialmente e fatta di ascolto della Parola di Dio, l'Autore e andato a ricercare brevi frasi, persone, episodi, volti...insomma quei commenti viventi" che meglio sapessero esprimere la Parola di Dio proprio perche "nutriti di Vangelo". In questo modo il Vangelo diventa piu vicino e familiare. "
Utile non soltanto per la preparazione dell'omelia domenicale e festiva, ma anche per avere spunti di catechesi e di riflessione nell'animare gruppi di adolescenti e giovani. Nella Presentazione l'Autore riporta un pensiero che e, insieme la legittimazione e la chiave di volta di questo libro: Un commento al Vangelo non si deve scrivere ma vivere. E ci sono molti piu commenti viventi al Vangelo di quanto possa sembrare a prima vista". Fedele a questo assunto l'Autore e andato alla ricerca di personaggi, figure, episodi, volti, esempi, narrazioni.. Che del Vangelo - o di una frase, una pagina di esso - rimandano un luminoso e vibrante riflesso. Un Vangelo reso vicino alle persone non e un Vangelo piu facile, ma senz'altro e un Vangelo che si puo amare e cercare di rendere vero nella vita. "