Riflessioni sulla Liturgia della Parola, per l'anno A. Un commento alla Parola di Dio che certamente si sottrae all'accusa - peraltro spesso giustificata - di noia, vuota retorica, e pedanteria, che da piu' parti, fuori e dentro la Chiesa, a volte si sentono a proposito delle prediche e dei predicatori delal Messa domenicale. Capita spesso che le prediche che piu' hanno la possibilita' di avvicinare a Dio sono quelle intessute di silenzio. E' altrettanto vero che la predica migliore non e' fatta solo di parole (le nostre parole umane), ma essenzialmente e' fatta di ascolto della Parola di Dio. Sulla base di queste premesse l'Autore e' andato a ricercare brevi frasi, persone, episodi, volti... Insomma, quei commenti viventi che meglio sanno esprimere la Parola di Dio, proprio perche' nutriti di Vangelo". "
Utile per la preparazione dell'omelia domenicale e festiva; per avere spunti di riflessione nell'animare gruppi di adolescenti e di giovani, e nella catechesi degli adulti. Un commento alla Parola di Dio che certamente si sottrae all'accusa - peraltro spesso giustificata - di noia, vuota retorica, pedanteria, che da piu parti, fuori e dentro la Chiesa, ultimamente si e sentita a proposito delle prediche e dei predicatori della Messa domenicale. Nell'introduzione, l'Autore dice che la predica che piu ha la possibilita di avvicinare a Dio e quella intessuta di silenzio. Fedele all'assunto che la predica migliore non e fatta solo di parole (le nostre parole umane), ma essenzialmente e fatta di ascolto della Parola di Dio, l'Autore e andato a ricercare brevi frasi, persone, episodi, volti...insomma quei commenti viventi" che meglio sapessero esprimere la Parola di Dio proprio perche "nutriti di Vangelo". In questo modo il Vangelo diventa piu vicino e familiare. "
Utile non soltanto per la preparazione dell'omelia domenicale e festiva, ma anche per avere spunti di catechesi e di riflessione nell'animare gruppi di adolescenti e giovani. Nella Presentazione l'Autore riporta un pensiero che e, insieme la legittimazione e la chiave di volta di questo libro: Un commento al Vangelo non si deve scrivere ma vivere. E ci sono molti piu commenti viventi al Vangelo di quanto possa sembrare a prima vista". Fedele a questo assunto l'Autore e andato alla ricerca di personaggi, figure, episodi, volti, esempi, narrazioni.. Che del Vangelo - o di una frase, una pagina di esso - rimandano un luminoso e vibrante riflesso. Un Vangelo reso vicino alle persone non e un Vangelo piu facile, ma senz'altro e un Vangelo che si puo amare e cercare di rendere vero nella vita. "