Il sussidio offre due schemi per la celebrazione del Rosario, secondo la nuova scansione settimanale formulata da Giovanni Paolo II. Il primo schema propone per ogni mistero una lettura biblica, una riflessione e una invocazione finale. Il secondo, invece, accompagna l'enunciazione del mistero e la lettura biblica per una preghiera salmica. Al termine sono proposti alcuni formulari di litanie. L'augurio e quello di riscoprire il rosario quale via di contemplazione e di assimilazione del mistero di Cristo e di saper guardare Gesu con lo sguardo radioso e penetrante, addolorato e ardente con il quale Maria ha fatto da specchio ai misteri della vita del Figlio: misteri di gioia e di luce, di dolore e di gloria, identificandosi con Lui e collaborando alla sua missione di salvezza.
Ecco un mosaico di "tasselli di legalità" posati da coloro che hanno avuto il coraggio di affrontare la mafia, l'omertà e la cultura dell'illegalità. Dai giudici Falcone e Borsellino a Roberto Saviano, autore di Gomorra, da Peppino Impastato al vescovo di Acerra Antonio Riboldi, dal generale Carlo Alberto Dalla Chiesa al giovane Mattia Bergamini. Perché la mafia non è solo un problema del sud ed è necessario, secondo le parole del procuratore antimafia Piero Grasso, che ogni lettore acquisisca "conoscenze sul fenomeno mafioso, per poi operare concretamente nella realtà, informando la propria vita a un'etica che gli consenta di fare la propria parte nella lotta a un sistema criminale che non è imbattibile". Un libro appassionato rivolto anche ai giovani per essere autentici cittadini antimafia, cioè cittadini liberi.