II volume vuole essere un sostegno per lo studente universitario alle prese con la storia medioevale, una disciplina percepita spesso come particolarmente "difficile". Aiuta ad affrontare tre ordini di difficoltà: la prima è legata al soggetto dello studio, lo studente, che spesso interpreta male i testi perché gli mancano le categorie e i concetti necessari per farlo. Il primo capitolo lo aiuta a formarsi l'apparato interpretativo corretto. Il secondo capitolo è pensato per aiutare a comprendere qual è l'oggetto dello studio, "il Medioevo", e come si definisce di conseguenza la disciplina che lo pone al proprio centro, la "storia medioevale". Come si sa, infatti, l'idea di Medioevo è fortemente deformata dal nostro immaginario letterario, cinematografico e persino scolastico: in effetti il Medioevo, come civiltà caratterizzata da peculiarità specifiche, non esiste. O meglio, esistono più Medioevi e più storie medievali. Nel terzo capitolo l'analisi di alcune fonti esemplari ha lo scopo di far riflettere sulla complessità della storia e della ricerca storica, mostrando esempi concreti di quei problemi "soggettivi" e "oggettivi" dello studio della storia medievale, presentati nei primi due capitoli. Questa terza edizione arricchisce e aggiorna le fonti storiche e il materiale multimediale presente in piattaforma.
In questi ultimi anni i disturbi della condotta alimentare hanno subìto notevoli cambiamenti. Se fino agli inizi degli anni Settanta erano d'appannaggio prevalentemente di pre-adolescenti appartenenti ad un ceto sociale agiato o medio alto, in questi decenni è esponenzialmente cresciuto il numero di anoressiche bambine e di signore di mezz'età, che dopo un periodo relativamente silente, hanno nuovamente adottato dei comportamenti di tipo anoressico/bulimico. E se qualche decennio fa il numero di pazienti di sesso maschile e quello relativo alle pazienti di estrazione proletaria era statisticamente poco significativo, ai giorni nostri, assistiamo ad una vera e propria rivoluzione sociale. Scopo di questo volume è capire come si muovono e come agiscono i massimi esperti nazionali che, da anni, sono impegnati nel campo. Ciascuno di loro risponde qui ad una serie di domande precise: Come si lavora per ripristinare l'immagine corporea delle pazienti anoressiche? Che peso hanno le dinamiche familiari nell'insorgenza dei DCA? Quali psicofarmaci utilizzare per la cura dei DCA? I maschi anoressici hanno necessariamente un disturbo d'identità di genere? A quali pazienti è bene consigliare il ricovero in una clinica privata specializzata per DCA? Un volume che si propone come una valida guida per gli operatori del settore, siano essi psicologi, psichiatri, medici, dietisti e nutrizionisti.