La storia di Francesco che scopre cos'è la perfetta letizia. Una storia di felicità che scalda il cuore, impreziosita da illustrazioni evocative. Età di lettura: da 8 anni.
Topazio gioca con Asino mentre gli altri animali lo prendono in giro perché non sa fare nulla. Asino sa giocare a un gioco speciale: disegna cose nell’aria che poi diventano vere. Asino disegna un’astronave e i due amici vanno a visitare il cielo. Topazio guarda le stelle, Asino si avvicina al sole. Al ritorno Asino ha regali per tutti anche per chi si burlava di lui, e per Topazio c’è una sorpresa, tante stelle che potranno ispirarlo nelle sue poesie. Ma Asino è davvero straordinario perché pensa a tutti: sale vicino alla Luna che senza le stelle si sente sola.
Alberto Benevelli sa raccontare fiabe a tutti i bambini del mondo, i suoi libri sono stati tradotti in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Finlandia, Olanda, Spagna, Grecia, corea del Sud, Taiwan, Hong-Kong, messico, U.S.A. Vive a Scandiano, vicino a Reggio Emilia, dove, con Loretta Serofilli, ha ideato, organizzato e animato per cinque anni la mostra di illustrazione Fiabesca. Dice di sé: “ Scrivo, lo ammetto. Ma non sono uno scrittore: gli scrittori scrivono per le parole. Io scrivo per le immagini”.
Loretta Serofilli è una illustratrice versatile e apprezzata in tutto il mondo; diplomata all’Accademia di belle Arti di Bologna, vive e lavora a Scandiano, vicino a Reggio Emilia.Lavora per editori italiani e stranieri, con i testi quasi sempre scritti da Alberto Benevelli. Tiene laboratori nelle scuole e nelle biblioteche. È questo contatto diretto con i bambini che mantiene viva la sua creatività e il suo stile.
Topazio regala una poesia a ciascuno dei suoi amici Ad Asino, che è spesso solo perché abita lontano, ne porta una bracciata. Asino non sa leggere, ma è capace di far volare le poesie nel cielo. Topazio è furibondo, ma quando la poesia vola in alto nel cielo, possono accadere cose inaspettate e bellissime.
(...) Continuare a leggere ed accompagnare il “cantiere Unità Pastorali” per valorizzare appieno e in prospettiva il cammino di partecipazione di tutto il Popolo di Dio, ciascuno con il proprio ruolo e la propria vocazione. (dall’introduzione di mons. Alberto Nicelli)
La meticolosa composizione di questa fotografia del cantiere delle Unità pastorali aiuta a rendere conto della complessità della posta in gioco. Leggendo queste pagine, infatti, si può scoprire quante dinamiche e tensioni attraversino la trasformazione del modo ecclesiale di abitare il territorio. Come di un iceberg vediamo solamente la parte emersa che è una piccola percentuale della sua massa totale. (dalla postfazione di don Stefano Borghi)
Il testo illustra il processo di lavoro ed i risultati di un particolare accompagnamento dei Moderatori che la Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla ha promosso negli ultimi anni per sostenere lo sviluppo delle Unità Pastorali. L’obiettivo della Diocesi era duplice: offrire un sostegno a coloro sui quali primariamente ricade il peso della costruzione delle UP (cioè i Moderatori) e creare un laboratorio dove elaborare quadri di riferimento per portare avanti l’opera della costruzione delle UP. L’accompagnamento è consistito in percorsi centrati sulle esperienze portate dagli stessi Moderatori, facendo ricorso allo strumento dell’ “analisi del caso”, inteso come situazione reale che viene messa sotto la lente di ingrandimento e approfondita in gruppo. Questa metodologia nasce anche dalla convinzione che lavorare per far crescere le UP significa adoperarsi innanzi tutto per promuovere e accompagnare l’essere Chiesa delle comunità cristiane in contesti territoriali più ampi, dove i riferimenti (personali e di luoghi) si dilatano e si differenziano. Nel percorso si è toccato con mano quanto le UP non siano tanto “strutture” o “modelli” da realizzare e applicare nella realtà, bensì processi che chiedono di essere avviati (Evangelii gaudium, 223) ed insieme accompagnati, curati e fatti crescere. Frutto di uno scambio fra le comunità e i moderatori-presbiteri, essi cercano di tener conto delle differenze (di prassi, di progettazioni, di prospettive pastorali) presenti e si spendono per costruire integrazioni tra di esse.
Maurizio Serofilli: socio dello studio Diathesis di Modena (www.diathesis.it). Di formazione filosofica e psicosociologica si occupa di formazione, progettazione e consulenza di processo nel campo dei servizi socio-educativi e sanitari e in quello pastorale e religioso. Tra le attività svolte in quest’ultimo settore, indichiamo la consulenza al percorso di riorganizzazione di Caritas Italiana, quella per la costruzione della Provincia unitaria dei Frati Minori del Nord Italia e quelle con Dehoniani ITS e con la Congregazione Mariana delle Case della Carità.
Giorgia Gariboldi: socia dello Studio Diathesis di Modena (www.diathesis.it). Formatasi in ambito psicologico e psico-sociologico, si occupa di formazione, progettazione e consulenza di processo in ambito socio-educativo, sanitario e pastorale-ecclesiale. In quest’ultimo contesto ha collaborato con gli Uffici pastorali di alcune Diocesi (Catechesi, Pastorale giovanile, Caritas) e ha accompagnato realtà di Vita Consacrata in percorsi di unificazione, ridisegno, ripensamento dei servizi apostolici e dei cammini di formazione continua (Suore di Maria Bambina, Dehoniani ITS, Carmelitane minori delle Case della Carità).
I MODERATORI DELLE UP
che hanno partecipato
don Francesco Avanzi
don Roberto Bertoldi
don Paolo Bizzocchi
don Gino Bolognesi
don Roberto Bondioli
don Corrado Botti
don Carlo Castellini
don Andrea Contrasti
don Wojciech Darmetko
don Giovanni Davoli
don Giancarlo Denti
don Marco Ferrari
don Guerrino Franzoni
don Luigi Gibellini
don Gionatan Giordani
don Massimiliano Giovannini
don Luca Grassi
don Giuliano Guidetti
don Fernando Imovilli
don Tanoh Koffi Didier Kouman
don Stefano Manfredini
don Fortunato Monelli
don Angelo Orlandini
don Pietro Paterlini
don Sergio Pellati
don Davide Poletti
don Pietro Rabitti
don Gianni Repetti
don Domenico Reverberi
don Giovanni Rivi
don Luigi Rossi
don Bogdan Rostkowski
don Jacek Rudziewicz
don Giovanni Ruozi
don Paolo Tondelli
Un libro di cartone che sta in piedi, da mettere in mostra come un presepio. Un libro con tanti personaggi, con tante immagini da esporre volta per volta, giorno per giorno. Un libro con angeli del cielo che cantano la meraviglia del Natale e angeli della terra che la raccontano. E quando tutto tace si può sentire la voce degli angeli che racconta una storia di tanto tempo fa. Di quando il loro canto, per la prima volta, volò nel cielo accompagnato da una grande stella luminosa.