Fratel Gabriele ha trascorso la sua vita al servizio di Dio e dei giovani, dando vita a importanti opere educative, i cui frutti continuano a raccogliersi in tutto il mondo.
Grazie ai documenti sapientemente custoditi dai Fratelli della Sacra Famiglia a Belley, è stato possibile ricostruire una mappa di quel che egli riuscì a creare in una nazione reduce da una Rivoluzione che con il suo bagaglio culturale e politico aveva intaccato fedi e certezze.
destinatari
Un libro per conoscere la figura di Gabriele Taborin.
Autrice
Cristina Siccardi, laureata in lettere moderne con indirizzo storico, ha collaborato con La Stampa, La Gazzetta del Piemonte, Il Nostro Tempo, La Voce del Popolo, L’Osservatore Romano, Avvenire e con emittenti radiofoniche e televisive. Specializzata in biografie, con le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Pier Giorgio Frassati. Modello per i cristiani del Duemila (2002); Santa Rita da Cascia e il suo tempo (2004);Fratel Silvestro. La vite di Dio (2006);Sposi per davvero. La vita di Rosetta e Giovanni Gheddo (2008).
Monsignor Marcel Lefebvre (1905-1991), un nome che fa quasi sempre sobbalzare. Quanti errori, quante affabulazioni si costruiscono attorno alle persone che pensano, che ragionano, che avanzano verità scomode e perciò divengono loro stesse scomode. Scomode come Lefebvre. Conosciuto per lo più come il Vescovo ribelle, monsignor Lefebvre è stato, finora, posto sotto un cono di luce diffamante, non per il suo comportamento di vita, peraltro ineccepibile e altamente virtuoso, da tutti verificabile, ma per la sua forte presa di posizione contro un Concilio pastorale, il Vaticano II, nei cui dettami vedeva e denunciava le conseguenze scristianizzanti e relativistiche che ne sarebbero sorte. Oggi, a distanza di quasi vent'anni dalla sua scomparsa e a quarantacinque dalla chiusura del Concilio stesso, possiamo storicamente avvicinarci a lui con maggiore serenità e senza acrimonia, considerando quest'uomo, meglio, questo sacerdote, non come il nemico di qualcuno, bensì come un impavido e lungimirante soldato di Cristo, paladino dell'integrità della Fede e di Santa Romana Chiesa, del Primato Petrino e dell'Eucaristia. Lefebvre, grazie anche ai figli che ha lasciato, i sacerdoti della Fraternità san Pio X, è ancora lì a indicare che nella tradizione, nella dottrina cattolica, nella celebrazione del Santo Sacrificio della Messa di sempre, nella santità sacerdotale stanno le risposte ai problemi di un mondo che si è perso nel suo orgoglio e nella sua vanagloria, detronizzando Cristo Re.
Maddalena Sofia Barat ha vissuto in prima persona gli sconvolgimenti causati dalla Rivoluzione Francese, soprattutto l’aspra persecuzione religiosa da essa promossa.
Ha reagito approfondendo la sua fede religiosa, ispirandosi alla spiritualità del Sacro Cuore; ha dedicato l’intera sua vita alla causa dell’insegnamento e della formazione delle giovani, fondando la Società del Sacro Cuore, che nel 1800-1900 ha avuto una splendida fioritura, non solo in Francia ma anche in tutta Europa e nelle Americhe.
Il suo carisma è stato presto riconosciuto dalla Chiesa e ha avuto il sigillo della beatificazione e della canonizzazione.
Destinatari
Un libro per quanti vogliono avvicinarsi alla figura di Maddalena Sofia Barat.
L’autore
Cristina Siccardi, nata a Torino il 2 maggio 1966, è sposata e ha due figli. Laureata in lettere moderne con indirizzo storico, ha collaborato con La Stampa, La Gazzetta del Piemonte, Il NostroTempo,LaVoce del Popolo,L’Osservatore Romano,Avvenire e con emittenti radiofoniche e televisive. Specializzata in biografie, fra le sue oltre trenta opere ricordiamo: Giovanna di Savoia. Dagli splendori della reggia alle amarezze dell’esilio (2002); Maria Josè, Umberto di Savoia. Gli ultimi sovrani d’Italia (2004); Mafalda di Savoia. Dalla reggia al lager di Buchenwald (2007); Paolo VI. Il papa della luce (2008). Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Pier Giorgio Frassati. Modello per i cristiani del Duemila (2002); Santa Rita da Cascia e il suo tempo (2004); Fratel Silvestro. La vite di Dio (2006); Sposi per davvero. La vita di Rosetta e Giovanni Gheddo (2008); Madre Teresa. Tutto iniziò nella mia terra (2009). Dalla sua opera dedicata a Mafalda è stata tratta la fiction per Canale 5 Mafalda di Savoia. Il coraggio di una principessa.
Madre Teresa è stata maestra di vita per tutti coloro che l’hanno conosciuta e continua a esserlo ancora oggi per migliaia e migliaia di persone. Lo è anche attraverso gli scritti e le riflessioni che ha lasciato. Attraverso questi scritti, testimonianze e documenti inediti, viene qui ricostruita l’influenza che la formazione ricevuta in famiglia e il legame con i congiunti hanno avuto sull’esistenza e sulle scelte della Madre di Calcutta. Da tutto questo emerge la ricchezza della spiritualità di Madre Teresa. Sorella Carità,chiamata a dissetare Cristo,invitata a portare il sorriso di Dio fra i sofferenti, ha vissuto la purificazione della “notte oscura”, quella dei mistici, per trasmettere ai piccoli il sorriso di Dio Padre. Dalle tenebre in cui era calata la sua anima,usciva per gli altri una luce intensa,trasfigurante. Cristo viveva in lei.
DESTINATARI: Un prezioso documento, con lettere inedite,per quanti amano Madre Teresa
AUTRICE: Cristina Siccardi, nata a Torino il 2 maggio 1966, è sposata e ha due figli. Laureata in lettere moderne con indirizzo storico, ha collaborato con La Stampa, La Gazzetta del Piemonte, Il Nostro Tempo, La Voce del Popolo, L’Osservatore Romano, Avveniree con emittenti radiofoniche e televisive. Specializzata in biografie, fra le sue oltre trenta opere ricordiamo:Giovanna di Savoia.Dagli splendori della reggia alle amarezze dell’esilio(20022); Maria Josè, Umberto di Savoia. Gli ultimi sovrani d’Italia (2004);Mafalda di Savoia.Dalla reggia al lager di Buchenwald(20074); Paolo VI. Il papa della luce (2008).Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato:Pier Giorgio Frassati.Modello per i cristiani del Duemila (2002); Santa Rita da Cascia e il suo tempo (2004); Fratel Silvestro. La vite di Dio (2006); Sposi per davvero. La vita di Rosetta e Giovanni Gheddo(2008). Dalla sua opera dedicata a Mafalda è stata tratta la fiction per Canale 5 Mafalda di Savoia. Il coraggio di una principessa,prodotta da Angelo Rizzoli e diretta dal regista Maurizio Zaccaro.
Un predicatore? Preferibile definirlo: il predicatore. Don Luca Passi (Bergamo,22 gennaio 1789 Venezia,18 aprile 1866) trascorse la sua vita ad annunciare sulle strade d’Italia la parola di Dio.Evangelizzatore diurno e not turno,perché,se era necessario,predicava anche di notte per quelle persone che di giorno erano impedite a causa del lavoro.Per cinquant’anni,sotto il sole e la neve,sotto il vento e la pioggia,per pianure e mulattiere,instancabilmente e ostinatamente spiegò al mondo come salvare la propria esistenza. Lottò,vero soldato di Cristo,contro le idee rivoluzionarie e illuministe che dalla Francia mietevano vittime,scristianizzando e ateizzando le genti.E contri buì,vero uomo del Risorgimento,a unire moralmente e spiritualmente gli ita liani in una nazione che unita non era ancora.Tutto ciò grazie ai suoi convin centi discorsi, profondi e comprensibili, ricchi di sapienza e di studio, grazie all’Opera che dalle sue mani nacque,quella di Santa Dorotea,e grazie alle sue Suore,che ancora oggi,coadiuvate da numerosi cooperatori,portano avanti il suo messaggio e il suo carisma.Questo sacerdote bergamasco,che tutto diede a Cristo,che ardendo dentro riusciva ad accendere gli altri,che anche per una sola anima,come lui stesso diceva,avrebbe sacrificato la propria esistenza,con tinua a essere un punto di riferimento magistrale per i sacerdoti e le suore con vocazione missionaria e per tutti coloro che scelgono di vivere e non di vivac chiare a tempo determinato.
AUTORE Cristina Siccardi,nata a Torino nel 1966,è sposata e ha due figli.Laureata in lettere moderne con indirizzo storico,ha collabora to con La Stampa,La Gazzetta del Piemonte, La Voce del Popolo, L’Osservatore Romano, Avvenire;con l’emittente radiofonica Radio Proposta Incontri e l’emittente televisiva Telesubalpina.Scrive per il settimanale Il nostro tempoe per diversi periodici di carattere cul turale e religioso.Specializzata in biografie,fra le sue opere ricordiamo:Elena, la regina mai dimenticata(20022);Mafalda di Savoia. Dalla reggia al lager di Buchenwald(20074);Giovanna di Savoia. Dagli splendori della reggia alle ama rezze dell’esilio(20022);Maria José. Umberto di Savoia. Gli ultimi sovrani d’Italia(2004);Paolo VI. Il papa della luce(2008).Tra i libri pubblicati con la San Paolo:Pier Giorgio Frassati. Modello per i cristiani del Duemila(2002);Vivere e nar rare la missione. Gian Paola Mina.(2003);Santa Rita da Cascia e il suo tempo(2004);Santa Vincenza Gerosa(2005);Santa Maria Crocifissa. Donna “venduta”alla Carità(2005);Fratel Silvestro. La vite di Dio(2006);Da ricca che era… Vita e opere di Teresa Orsini Doria(2006); Come aquila che plana. Savina Petrilli (2008); Padre Luigi Scrosoppi. Quando l’Umiltà si fa Gloria(2008);Sposi per davvero. La vita di Rosetta Franzi e Giovanni Gheddo(2008).
La coppia di sposi Rosetta Franzi (1902-1934) e Giovanni Gheddo (19001942), candidata alla beatificazione, emerge come alternativa forte a una società mediatica e culturale,editoriale,televisiva e cinematografica che propone il matrimonio come atto fragile e costantemente in bilico. Invece Rosetta e Giovanni offrono, in quanto testimoni del Vangelo, un modello di sodalizio sponsale dove l’amore è realmente inteso per sempre.Non hanno inseguito sogni o illusioni, né banalità o superficialità. Il loro amore si è concretizzato in una casa solida edificata sulla roccia e che ha avuto,per cemento armato,la fede in Cristo.Sacrifici,dolori,tragedie sono stati sublimati sull’altare del sacramento nuziale e attraversati con lo stesso spirito che anima i martiri.E’ in corso la causa canonica per la loro beatificazione.
Cristina Siccardi,nata a Torino nel 1966,è sposata e ha due figli.Laureata in lettere moderne con indirizzo storico,ha collaborato con La Stampae La Gazzetta del Piemonte. Specializzata in biografie,fra le sue opere ricordiamo:Elena, la regina mai dimenticata (19962);Mafalda di Savoia. Dalla reggia al lager di Buchenwald(19994);Giovanna di Savoia. Dagli splendori della reggia alle amarezze dell’esilio (20012);Maria José. Umberto di Savoia. Gli ultimi sovrani d’Italia(2004);Paolo VI. Il papa della luce (2008).Tra i libri pubblicati con la San Paolo: Pier Giorgio Frassati. Modello per i cristiani del Duemila(2002);Gian Paola Mina.Vivere e narrare la missione(2003);Santa Rita da Cascia e il suo tempo(2004);Santa Vincenza Gerosa (2005);Santa Maria Crocifissa(2005);Fratel Silvestro. La vite di Dio(2006);Da ricca che era… Vita e opere di Teresa Orsini Doria(2006); Come aquila che plana. Savina Petrilli (2008); Padre Luigi Scrosoppi. Quando l’Umiltà si fa Gloria(2008).
Fra i testimoni del Vangelo del secolo XIX, il friulano padre Luigi Scrosoppi (1804-1884) occupa un posto di primo piano.Ha attraversato un secolo di notevoli trapassi politici, economici e sociali (dai francesi di Napoleone all’Impero austro-ungarico,al Regno d’Italia) e di accanita persecuzione,da parte dei poteri liberali e massonici,ai danni della Chiesa:istituti religiosi soppressi,confisca dei beni ecclesiastici,vescovi incarcerati o esiliati,la presa di Roma contro la volontà pontificia… San Luigi (canonizzato il 10 giugno 2001) – il filippino che fece dell’umiltà evangelica il suo capolavoro e il perno della sua esistenza – seppe con coraggio e determinazione reagire a tanto furore anticlericale,occupandosi a Udine delle ragazzine abbandonate e fondando la fiorente congregazione delle Suore della Provvidenza, che operano attivamente nel mondo con la carità verso i poveri, gli ammalati, i giovani e gli anziani. Un santo dotato di un realismo molto concreto e pratico, di una tenacia che non si abbatte e che,nelle prove,sembra acquisire nuovo vigore,affidandosi ciecamente alla Provvidenza. Il libro è la sua biografia ufficiale.
AUTORE Cristina Siccardi,nata a Torino nel 1966,è sposata e ha due figli.Laureata in lettere moderne con indirizzo storico,ha collabora-to con La Stampae La Gazzetta del Piemonte.Tra i libri pubblicati con la San Paolo vogliamo ricordare:Fratel Silvestro Pia. Il Fuoco e la Croce(2007);Fratel Silvestro. La vite di Dio (2006);Da ricca che era… vita e opere di Teresa Orsini Doria(2006);Sulle tracce della Madre. L’eredità spirituale di Teresa Orsini DoriaPamphili Landi (2006);Don Domenico Masi. Nelcuore dove Dio riposa non vi è tempesta(2005);Santa Maria Crocifissa(2005);Santa Vincenza Gerosa(2005);Monsignor Luigi Talamoni (San Paolo 2004);Gian Paola Mina.Vivere e narrare la missione(San Paolo 2003);Pier Giorgio Frassati. Modello per i cristiani del Duemila (2002);Come aquila che plana. Savina Petrilli (2008).
Di Paolo VI si tratteggia qui la figura nella sua interezza: formazione, personalità,psicologia,sentimenti;e se ne analizza l’impronta nella Chiesa,prima come sacerdote, poi come arcivescovo di Milano e cardinale, infine, come papa.Vengono ripercorsi i suoi ruoli nella Chiesa e anche la sua posizione nella politica italiana,sfatando,attraverso documenti,alcune distorsioni su di lui (come l’immagine del vescovo e del papa di “sinistra” o del papa indecisionista). Personalità complessa e dall’alto profilo intellettuale e spirituale, nobile d’animo e di portamento, intellettuale raffinato costantemente proiettato nel divino ma fermamente poggiato in terra a favore dell’umanità, Paolo VI diviene una figura scomoda (troppo colto e troppo profondo) e persino impopolare per le sue scelte (Humanae vitae): come Mosè, rimane il papaprofeta che ha indicato alla Chiesa e al mondo le vie da percorrere per la salvezza. Si annotano di lui diversi primati:ad esempio,i primi viaggi nei 5 continenti; in Terrasanta; la Via Crucis all’Anfiteatro Flavio; la promozione della Giornata Mondiale della pace;il dialogo ecumenico.
La beata Savina Petrilli (1851-1953), senese di nascita, è stata una donna di straordinaria tempra e volontà combattiva sia per raggiungere capolavori di carità, sia per sconfiggere i propri difetti. Il suo è stato un cammino progressivo e incessante di perfezione cristiana volendo, fin da ragazzina, farsi santa e «gran santa». Amare Dio si tradusse, nella sua azione, nell’amare profondamente i poveri, scorgendo in essi il volto di Cristo. Mise tutta se stessa e la congregazione delle Sorelle dei Poveri di Santa Caterina da Siena, da lei fondata, al servizio dei bisognosi sia in senso materiale che spirituale: le Sorelle tuttora operano attivamente, con le loro missioni sparse in tutto il mondo.
Aveva frequentato soltanto la terza elementare, eppure scriveva a vescovi, cardinali e pontefici (Pio IX, Leone XIII, Pio X, Benedetto XV, Pio XI). E sulle orme di santa Caterina da Siena, la santa che influenzava l’agire dei papi, tendeva a creare un’atmosfera divina intorno alle persone, in particolare ai sacerdoti, e invitava alle vocazioni religiose, ottenendole.
Cristina Siccardi, nata a Torino nel 1966, è sposata e ha due figli. Laureata in lettere moderne con indirizzo storico, ha collaborato con La Stampa e La Gazzetta del Piemonte. Tra i suoi libri più recenti pubblicato con San Paolo ricordiamo: Pier Giorgio Frassati. Modello per i cristiani del Duemila (2002); Rita Montella (2003);Monsignor Luigi Talamoni (2004); Santa Vincenza Gerosa (San Paolo, 2004); Fratel Silvestro, la vite di Dio (2006); Sulle tracce della Madre. L’eredità spirituale di Teresa Orsini Doria Pamphili Landi (2006).
Il libro raccoglie pensieri e riflessioni di Fratel Silvestro Pia, missionario per 45 anni in Burkina Faso, dove ha portato evangelizzazione e promozione umana.
Il Fuoco dello Spirito Santo animò il credo e l’azione di questo grande missionario del nostro tempo; la Croce sostenne fatiche e speranze, dolori e conquiste durante gli anni del suo apostolato.. E Fuoco e Croce, scandalo e salvezza degli uomini, sono alla base della spiritualità di Fratel Silvestro di cui ha lasciato traccia in scritti, appunti, lettere.
Cristina Siccardi, nata a Torino nel 1966, è sposata e ha due figli. Laureata in lettere moderne con indirizzo storico, ha collaborato con La Stampa e La Gazzetta del Piemonte. Tra i suoi libri più recenti ricordiamo: Pier Giorgio Frassati. Modello per i cristiani del Duemila (San Paolo, 2002); Rita Montella (2003); Monsignor Luigi Talamoni (San Paolo, 2004); Santa Vincenza Gerosa (San Paolo, 2004); Fratel Silvestro, la vite di Dio (San Paolo, 2006).
Perfetta nobildonna romana, corteggiata, stimata, ammirata, onorata per la sua ricchezza, per la sua straordinaria bellezza, per la sua intelligenza… ma tutto ciò non le bastò. Da ricca che era, Teresa Orsini (1788-1829) si è fatta piccola: piccola per stare in mezzo ai bisognosi, ai diseredati, ai malati poveri, davvero gli ultimi fra gli ultimi. Oltre a essere sposa e madre, Teresa andò in cerca della sofferenza per soccorrerla e per risolvere, alla radice, i problemi della malasanità romana con metodi moderni e fondando anche una congregazione religiosa, le Suore Ospedaliere della Misericordia, attivissime ancora oggi in tutto il mondo. Una laica, dunque, che pensava e agiva. Impegnata nella famiglia e nel sociale con indicazioni che molti decenni dopo il Concilio Vaticano II recepirà.
Gran parte della popolazione malata di Roma conosceva quella bellissima e ricchissima giovane signora; eppure la vedevano semplicissima nel prodigarsi a curare piaghe, dolori fisici e spirituali.
Il suo era un attivismo sereno, ma senza respiro, quasi dovesse presagire la sua precoce scomparsa, avvenuta a 41 anni d’età, consumata dall’amore per gli altri. Non a caso Teresa Orsini è conosciuta come «martire della carità».
Cristina Siccardi , nata a Torino il 2 maggio 1966, è sposata e ha due figli. Laureata in lettere moderne con indirizzo storico, ha collaborato con La Stampa e La Gazzetta del Piemonte; scrive per il settimanale Il nostro tempo e per diversi periodici culturali. È membro di alcune accademie italiane, fra cui «Paestum», «Costantiniana», «Ferdinandea» e «Archeologica italiana». Fra i titoli pubblicati ricordiamo:Giulia dei poveri e dei re. La straordinaria vita della marchesa di Barolo (1992; 19982); Maria Teresa alla conquista di Cascia. L’ineffabile avventura dell’erede di santa Rita (1993); Elena, la regina mai dimenticata(1996); Martire a vent’anni. Teresa Bracco (1998);Mafalda di Savoia. Dalla reggia al lager di Buchenwald(2000); Madre Amedea Vercellone. Fra misticismo e azione nella Torino del Seicento (San Paolo, 2001); Giovanna di Savoia. Dagli splendori della reggia alle amarezze dell’esilio(2001); Pier Giorgio Frassati. Modello per i cristiani del Duemila (San Paolo, 2002); Vivere e narrare la missione. Gian Paola Mina (San Paolo, 2003); La bambina di “Padre Pio”. Rita Montella (2003); Monsignor Luigi Talamoni (San Paolo, 2004); Santa Vincenza Gerosa(San Paolo, 2004), Santa Maria Crocifissa (San Paolo, 2005).
Dalla vita di Vincenza Gerosa, al secolo Caterina (1784-1847), è sorto un impero di carità, che ha le sue origini a Lovere, in Lombardia, e si è diffuso a macchia d’olio. Nata da una famiglia d’imprenditori, dove lo zio è capitano di un’industria attiva nella conciatura e nel commercio delle pelli, Caterina fa esperienza nell’azienda stessa e, grazie alla sua abilità e alle sue doti manageriali, ne diventa la responsabile. Ma dentro c’è una chiamata più forte, quella dell’amore a Dio e al prossimo. Dalla grande sofferenza di vedere i propri genitori estromessi dalla famiglia Gerosa, Caterina si apre sempre più al povero, al malato, al dolore fisico e morale della gente. Per i poveri, per i malati Caterina, la «sciura» come viene chiamata a Lovere, a spese della sua famiglia acquista un immobile per trasformarlo in ospedale pubblico: qui inizia la straordinaria avventura di carità con Bartolomea Capitanio (1807-1833).
Saranno canonizzate insieme il 18 maggio del 1950 da Pio XII.
Cristina Siccardi , nata a Torino il 2 maggio 1966, è sposata e ha due figli. Laureata in lettere moderne con indirizzo storico, ha collaborato con La Stampa e La Gazzetta del Piemonte; scrive per il settimanale Il nostro tempo e per diversi periodici culturali. È membro di alcune accademie italiane, fra cui «Paestum», «Costantiniana», «Ferdinandea» e «Archeologica italiana». Fra i titoli pubblicati ricordiamo: Giulia dei poveri e dei re. La straordinaria vita della marchesa di Barolo (1992; 19982); Maria Teresa alla conquista di Cascia. L’ineffabile avventura dell’erede di santa Rita (1993); Elena, la regina mai dimenticata, 92G 5 (1996); Martire a vent’anni. Teresa Bracco (1998); Mafalda di Savoia. Dalla reggia al lager di Buchenwald, 92G 11 (2000); Madre Amedea Vercel lone. Fra misticismo e azione nella Torino del Seicento (San Paolo, 2001); Giovanna di Savoia. Dagli splendori della reggia alle amarezze dell’esilio, 92G 19 (2001); Pier Giorgio Frassati. Modello per i cristiani del Duemila, 92C 50 (San Paolo, 2002); Vivere e narrare la missione. Gian Paola Mina, 92C 54 (San Paolo, 2003); La bambina di “Padre Pio”. Rita Montella (2003); Monsignor Luigi Talamoni, 92P 70 (San Paolo, 2004); Maria José. Umberto di Savoia, 92G 29; Elena la regina dimenticata - Mafalda di Savoia - Giovanna di Savoia, 92G 52; Madre Amedea Vercellone, 92P 57; Santa Maria Crocifissa, 92P 72; Santa Rita da Cascia e il suo tempo, 92Q 36.