Descrizione dell'opera
Numerosi sono gli esegeti che hanno rivolto la propria attenzione a due composizioni della letteratura giovannea, più rari quelli che si sono impegnati con tutte e tre. La tendenza dell'esegesi moderna, che fa dubitare dell'omogeneità di questo corpus, spiega tale fenomeno.
Il commento di Simoens cerca di rispettare ciò che si può sapere dell'evoluzione e della genesi delle tradizioni giovannee e valorizza soprattutto la sincronia nell'accertamento dei rapporti costitutivi dei testi in se stessi e fra di essi.
Il sottotitolo Credere per amare unisce i due assi della letteratura giovannea: «Credere è necessario per amare. Se l'agape è sortente e compimento, la fede-fiducia le è indispensabile» (dalla Prefazione).
Sommario
Prefazione. I. UNA TRADUZIONE. Presentazione. DI GIOVANNI A. DI GIOVANNI B. DI GIOVANNI C. II. UN'INTERPRETAZIONE. DI GIOVANNI A. 1. Il prologo (1,1-4). 2. Dio è luce (1,5-2,2). 3. I criteri del «rimanere» (2,3-17). 4. Ultima ora e Parusia (2,18-28). 5. La Prima lettera di Giovanni come testo di alleanza. 6. Il giusto e i figli di Dio (2,29-3,10). 7. I criteri dell'amore reciproco (3,11-24). 8. Il discernimento degli spiriti adesso (4,1-6). 9. Dio è amore (4,7-20). 10. I criteri dell'amore e della fede (4,21-5,12). 11. Preghiera e convinzione (5,13-21). DI GIOVANNI B. DI GIOVANNI C. Bibliografia. Indice biblico. Indice dei nomi.
Note sull'autore
YVES SIMOENS, nato nel 1942 a Kinshasa (Congo), sacerdote gesuita, insegna Sacra Scrittura al Centre Sèvres di Parigi e al Pontificio Istituto Biblico di Roma. Conduce la sua attività pastorale (ritiri ignaziani e accompagnamento spirituale) soprattutto in Belgio, Francia, nell'Africa centrale e ad Haiti. Nella sua attività, sia accademica sia pastorale, e nelle sue pubblicazioni traspare un'attenzione costante al rapporto tra l'Antico e il Nuovo Testamento, visto come atto di nascita del Cristo in ogni lettore o lettrice della Bibbia, e come fondamento di ogni relazione autentica. Presso le EDB ha pubblicato: Secondo Giovanni. Una traduzione e un'interpretazione (22002), Entrare nell'Alleanza. Un'introduzione al Nuovo Testamento (2003), Il Libro della Pienezza. Il Cantico dei Cantici. Una lettura antropologica e teologica (2005), Il corpo sofferente. Dall'uno all'altro Testamento (2007) e Apocalisse di Giovanni. Apocalisse di Gesù Cristo. Una traduzione e un'interpretazione (2010).
Il poderoso commento al Vangelo di Giovanni proposto da Simoens è il frutto di una quindicina d’anni di lavoro. Al centro dell’attenzione sta il testo, con le sue luci e le sue evidenze, con le sue difficoltà e i suoi interrogativi: la scelta è quella di "privilegiare una lettera la cui approfondita conoscenza porta a individuare un contenuto di Spirito, un contenuto teologico".
Note sull’autore
Yves Simoens è nato nel 1942 a Kinshasa (Repubblica democratica del Congo). Entrato nella Compagnia di Gesù nel noviziato di Arlon (Belgio) nel 1960, dopo la filosofia a Kimwenza (Congo) ha studiato filologia romanza all’Università di Kinshasa, potendosi così interessare sia della linguistica generale sia delle sue applicazioni alle lingue africana. Nel 1970 ha ottenuto il master in Lettere moderne all’Università di Aix-en-Provence. Diventato sacerdote a Lione nel 1973, ha conseguito la licenza e il dottorato in scienze bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma. Professore ordinario di esegesi biblica alla Facoltà teologica gesuita del Centro Sèvres (Parigi) e docente incaricato al Pontificio Istituto Biblico di Roma, i suoi studi vertono sul Nuovo Testamento in generale e il corpus giovanneo in particolare. Tiene corsi biblici ed esercizi ignaziani principalmente in Francia, Belgio e ad Haiti.