Il terzo consiglio plenario dell'ordine dei frati minori cappuccini, celebrato a Mattli (Svizzera) dal 29 agosto al 22 settembre 1978, ha trattato il tema "vita e attività missionaria". Il documento finale del consiglio ha tra l'altro affermato che: "ogni vocazione francescana è fondamentalmente missionaria". Dopo quasi cinquant'anni, questo tema è ancora più che mai presente nell'attuale orizzonte ecclesiale, grazie anche al magistero e alle scelte pastorali di papa Francesco. L'avventura umana del vescovo Cirillo Giovanni Zohrabian (1881-1972) è stata segnata da "una spontanea dimensione apostolica senza frontiere", che ha dato alla sua vita proprio una caratteristica "fondamentalmente missionaria". Nella sua ansia apostolica padre Cirillo non ebbe soste, neppure dopo aver subito la tortura del palahàn. Un cammino, il suo, speso totalmente al servizio di Dio e dei fratelli. È quasi impossibile racchiudere in poche pagine una vita paradossale come quella di padre Cirillo, testimone dell'amore di Dio per gli uomini.
Vita di un Cappuccino (1825-1859) la cui fama di taumaturgo si diffuse ovunque, generando un flusso continuo di pellegrini e ammalati desiderosi di ricevere una benedizione da lui.
Suor Anna Rosa Chimenti (1911-2077) è stata strumento docile e generoso per evangelizzare, promuovere, educare, essere "testimone vivente" della Persona e del messaggio di Gesù in terra di missione.
Luca Antonio Falcone (Acri, Cosenza 1669-1739), dopo una ricerca sofferta e molti ripensamenti, indossò l'abito cappuccino assumendo il nome di Angelo d'Acri. La sua fu una predicazione ininterrotta in tutta la Calabria e nel Napoletano, sotto forma di quaresimali, missioni popolari, esercizi spirituali, quindicine, novene, tridui, fervorini, esortazioni. Era conosciuto come l'"Angelo della pace". Questo libro illustrato traccia le tappe salienti di questa vita operosa al servizio dell'annuncio della Parola.