Il libro tratta in modo speciale delle benedizioni ad alcuni elementi naturali cui normalmente ricorrono i sacerdoti o gli esorcisti, che li utilizzano nella pastorale della liberazione rivolta agli ammalati spirituali. Numerosi sacerdoti, pur potendolo, non fanno tali benedizioni perché ritengono che tutto ciò sia superstizioso e medievale... nonostante sia l'antico Rituale Romano sia il moderno Benedizionale emanato dalla Conferenza episcopale italiana nel 1992 le prevedano. I sacramentali differiscono profondamente dai sacramenti. La diversità si colloca nell'origine degli uni e degli altri: istituzione della Chiesa, per i primi, i cui effetti di grazia sono concessi da Dio, in forza della richiesta della Chiesa, attraverso l'azione liturgica. Istituzione divina per i secondi. Gli autori moderni distinguono i sacramentali in due categorie. Nella prima collocano i sacramentali-elementi: le realtà benedette, consacrate, esorcizzate, come l'acqua, le candele, il pane, l'olio, i rami di ulivo (le palme), le ceneri, il sale, l'incenso. Nella seconda i sacramentali-azioni: le consacrazioni, la professione religiosa; la dedicazione della chiesa e dell'altare; gli esorcismi. Le benedizioni sono tra i sacramentali più diffusi. Hanno per destinatari persone, oggetti di culto e di devozione, immagini sacre, luoghi di vita, di lavoro e di sofferenza, frutti della terra e della fatica umana, e tutte le realtà create che, con la loro bellezza, conducono a cogliere la presenza di Dio e ricordano che, anche nell'utilizzo delle cose create, l'essere umano è invitato a cercare Dio e ad amarlo.
Michele, arcangelo supremo, ci ha lasciato una traccia molto speciale del suo passaggio sulla terra. Un sentiero da seguire, un messaggio di vicinanza e protezione. Si tratta della Linea sacra o Linea angelica: un asse tracciato tra Europa e Asia che unisce i punti di una devozione senza confini, nel tempo e nello spazio. Sette luoghi sacri - dagli impervi scogli al largo del Kerry (Irlanda) e della Cornovaglia al Monte Carmelo arso dal sole della Galilea passando per Mont-Saint-Michel, la Sacra in Val di Susa, Monte Sant'Angelo e Simi - uniti da una linea retta, che segue il corso del sole nel giorno del solstizio d'estate, siti di cui gli antichi conoscevano i flussi energetici capaci di creare un ponte tra l'uomo e il divino. Qual è il significato di questo misterioso allineamento? La tradizione cristiana ha una sua risposta: prima ancora che esistesse l'uomo, il bene e il male lottarono per il dominio sull'universo. Michele, arcangelo a capo delle schiere celesti, combattendo contro l'angelo caduto Lucifero, gli inferse l'ultimo colpo di spada che segnò la vittoria del bene, imprimendovi tanta forza da lasciare sul terreno un solco. Lungo questo solco sono sorti, in luoghi impervi e ardui da raggiungere, i suoi sette santuari principali, che vengono descritti dall'autore con intensa partecipazione e competenza storica, artistica e devozionale. In questo testo viene inoltre proposto un pellegrinaggio virtuale ai siti consacrati al culto dell'arcangelo che si trovano anche fuori dal percorso ideale della Linea di San Michele.