L'arcangelo Gabriele è incaricato da Dio di trasmettere il più gioioso dei messaggi: l'Annunciazione a Maria. Ogni giorno le parole dell'angelo sono ripetute da milioni di fedeli che recitano il Santo Rosario: "Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne...". II culto dei cattolici all'arcangelo è antichissimo; si ricollega alla festività dell'Annunciazione; in Oriente, se ne celebrava la festa il 26 marzo (il giorno dopo l'Annunciazione) venerando, in questo angelo, il nunzio celeste del quale Dio si era servito per il mistero dell'Incarnazione del Verbo e quindi per la redenzione dell'umanità. Il Concilio Vaticano II unì la memoria dei tre arcangeli della Chiesa cattolica - Gabriele, Michele, Raffaele - in un'unica festa, al 29 settembre. Nel 1951, papa Pio XII proclamò l'arcangelo Gabriele compatrono celeste delle telecomunicazioni. Nel 1972, papa Paolo VI estese il suo patronato a tutte le poste. Esistono pochissimi testi su San Gabriele e questo libro colma la grave lacuna nel campo dell'angelologia presentando Gabriele nella Sacra Scrittura, nella storia delle religioni, nell'iconografia e nei contatti con i mistici.
Natuzza Evolo (1924-2009), conosciuta come la mistica di Paravati, ha vissuto i fenomeni inspiegabili che si verificavano sul suo corpo. Nel periodo quaresimale su di lei apparivano ferite sanguinanti per le quali non è mai stata trovata una spiegazione scientifica. E in diverse occasioni si sono registrati fenomeni di emografia e stati di trance.
«Natuzza è già santa» disse Luigi Renzo, vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, durante i funerali della mistica calabrese, morta a 85 anni nella ricorrenza di Ognissanti del 2009. Queste pagine ripercorrono la sua vita straordinaria tutta consacrata all’accoglienza e alla consolazione dei sofferenti. A coloro che si rivolgevano a lei, con la grande semplicità di donna analfabeta ma dalla grande fede, raccomandava di seguire la volontà di Dio e offriva il conforto della preghiera.
Su sua ispirazione è nato, a partire dal 1994, un grande movimento costituito da Cenacoli di preghiera che si sono diffusi in tutto il mondo e costituiscono la più grande eredità di Mamma Natuzza.
A ogni creatura umana è assegnato uno speciale angelo, per guidarla, custodirla, illuminarla e accompagnarla nel suo cammino spirituale ma anche materiale. L’esistenza di esseri spirituali, incorporei, abitualmente chiamati angeli, è una verità di fede. Ne danno testimonianza sia la Sacra Scrittura che la Tradizione. Centinaia di aneddoti, leggende e storie accertate e ben documentate, raccolte in diversi anni di ricerca, forniscono in questo libro di accattivante lettura un’ampia panoramica dell’azione degli angeli nei nostri confronti. Gli spiriti celesti – leggiamo con viva partecipazione – appaiono a fianco dei primi martiri rendendosi a volte visibili ai loro compagni di prigionia, ai loro guardiani o anche ai loro carnefici. Il figlio del prefetto di Roma è folgorato dalla vista dell’angelo che custodisce Sant’Agnese; Valeriano merita di vedere quello che custodisce Santa Cecilia; i misteriosi assistenti alla deposizione di Sant’Agata nella tomba sono intravisti da tutti coloro che rendono le ultime cure alle sue spoglie.
Le apparizioni e gli interventi nel quotidiano dell’angelo custode continuano nei secoli – da San Francesco d’Assisi a Tommaso d’Aquino, Caterina Emmerick, Pio IX, San Giovanni Bosco –, per giungere a tempi a noi più vicini con Gemma Galgani, Faustina Kowalska, Padre Pio da Pietrelcina, Federico Fellini, Natuzza Evolo... senza tralasciare interventi di intere «formazioni » angeliche, come si legge nelle coinvolgenti testimonianze di Petang, in Cina, durante la guerra dei Boxer, di Le Mans, in Francia, all’inizio della prima guerra mondiale, e dei Marines nel corso della guerra di Crimea.
Marcello Stanzione (Salerno, 1963), ordinato sacerdote nel 1990, teologo, ha fondato l’8 maggio 2002 l’Associazione Milizia di San Michele Arcangelo – www.miliziadi sanmichelearcangelo.org – per la retta diffusione della devozione ai Santi Angeli. Ha creato un Centro di Angelologia, dotato di Biblioteca e Centro Documentazione, e il centro di spiritualità Oasi di San Michele. Ogni anno organizza e presiede il Meeting Nazionale di Angelologia. Noto conferenziere, spesso invitato a programmi televisivi e radiofonici, ha scritto oltre 50 libri sugli angeli e tematiche affini, tradotti in diverse lingue. Per Sugarco ha pubblicato Gli Arcangeli (2011) e, con Paola Barigelli-Calcari, Gli Angeli custodi (2011), I santi e il demonio, con Carlo Di Pietro (2012); Angeli e mistiche, con suor Myriam Castelli (2012); Il ritorno degli angeli, con Andrea Menegotto (2013); Che diavolo sei? Un esorcista e un demonologo a confronto, con don Gianni Sini (2013); Angeli e stigmatizzati, con Anna Maria Turi (2013); San Michele Arcangelo patrono della Chiesa universale (2014); Il Purgatorio nella visione delle mistiche (2014); Assassinio a Damasco. Chi ha ucciso Padre Tommaso da Calangianus?, con don Giuseppe Inzaina (2014); Il signore della malvagità. Viaggio nell’inferno sulla terra, con don Gianni Sini ed Enrica Perucchietti (2014) e, con Carmine Alvino, I sette arcangeli. Storia di un culto cattolico contestato e dimenticato (2014).
Chi sono i Sette Arcangeli? Basta domandarlo a qualsiasi fedele cattolico per ricevere quasi sicuramente una risposta incerta. Qualcuno potrebbe addirittura sospettare che si tratti di un gruppo, magico o esoterico, venerato da moderni cabalisti e astrologi. Pochi sanno che si tratta di un vero e proprio culto cattolico, ben conosciuto almeno fino al secolo scorso e addirittura professato apertamente da tanti santi, beati e teologi del cristianesimo (da Santa Gertrude a Margherita Maria Alocoque, a Bartolo Longo, a Maria Valtorta, a Faustina Kowalska...) entrati in contatto diretto con i Sette Arcangeli, come bene evidenziato nel libro. Queste entità angeliche sono nominate nella Bibbia nel Libro di Tobia (12,15): « Io sono Raffaele, uno dei sette angeli sempre pronti a entrare alla presenza della gloria del Signore », e nell’Apocalisse di San Giovanni (1,4): « Grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene, e dai sette spiriti che stanno davanti al suo trono ». Eppure, nonostante la saldezza dottrinale che discende dalle Sacre Scritture e la conferma che si trae dalla mistica, i sette santi angeli o spiriti assistenti furono fatti oggetto di una straordinaria opera di censura che coinvolse anche alcuni cardinali i quali, come nel caso di monsignor Francesco Albizzi, arrivarono addirittura a ordinare la cancellazione dei loro nomi da quadri, dipinti, sculture, documenti. Ovunque apparvero, dunque, furono quasi sempre censurati. Ma i loro nomi erano e restano quelli di: Michele, Gabriele, Raffaele, Uriele, Sealtiele, Geudiele e Barachiele. Con l’accurata e documentatissima indagine condotta in questo libro da due dei massimi esperti di angelologia, si spiegano i motivi di questo accanimento, che non ha precedenti nella storia della Chiesa.
Il saggio cerca di delineare, attraverso fonti diverse, quelle relazioni che viaggiano parallele sui terreni, all’apparenza poco conformi, di vita militare e spirituale.
Patrono di Sorrento, sant'Antonino Caciottolo nacque verso la metà del VI secolo a Campagna, dove il culto è incentrato sulla pietà popolare, sui miracoli di liberazione dal demonio e su di una colonna taumaturgica che è strumento di lotta contro il male e il maligno.
"Se è stato opportunamente affermato che uno dei più significativi trionfi di Satana nei nostri tempi post-moderni è che l'uomo, anche il cattolico praticante, ha accolto con sempre minor credito l'esistenza degli spiriti cattivi o demoni, non deve essere allora pure affermato con uguale vigore che l'uomo moderno ha anche trascurato sempre più di mettere in pratica il suo credo cristiano negli angeli, gli spiriti puri e santi rimasti fedeli a Dio? A un angelo, c'insegna la fede cattolica, è stato raccomandato di curare il nostro stesso benessere fisico e spirituale e di 'illuminare e difendere, guidare e governare'. Come ci è stato insegnato fin dalla più tenera infanzia con la preghiera al nostro buon angelo custode. Scopo di questo libro di don Marcello Stanzione è quindi quello di spiegare l'esistenza, la caratura e l'eccellenza di questo patrocinio micheliano sulla Chiesa cattolica, descrivendo la sua universalità. [...] Siamo grati a don Marcello Stanzione non solo per questo libro sul patronato di San Michele sulla Chiesa universale, ma anche perché in oltre vent'anni di apostolato ha spezzato in Italia una sorta di monopolio culturale del New Age sull'angelologia e grazie a lui in tutte le librerie si trovano ora libri cristiani sugli spiriti celesti". (Dalla Presentazione di Carmine Alvino).
Questo libro contiene una piccola sintesi del tantissimo materiale che don Marcello Stanzione ha raccolto in ben vent’anni di studio appassionato sugli spiriti celesti, tra cui “rarità” come traduzioni dal francese delle prime annate della rivista “L’angelo custode”, del bollettino francese dei compagni di San Michele e dell’Opus Angelorum o del bollettino dell’associazione cattolica
Milizia di San Michele, e ancora citazioni di mistici o di teologi.
Angeli e natura sono strettamente legati. In queste pagine troviamo una sezione tutta sugli angeli e la loro funzione - curata da Marcello Stanzione, angelologo - mettendo in risalto il loro potere medicale e l'azione risanatrice, per esempio la loro protezione delle acque delle fonti. La seconda parte prettamente botanica - curata da Giorgio Perotti, botanico e biologo, studioso attento alla tradizione popolare, alla quale attinge impieghi e virtù delle piante - offre orientamenti fitoterapici con più di 35 piante significative descritte e 471 piante medicinali di tutto il mondo con indicazione e dosi.
Stati crepuscolari della coscienza popolati di spiriti celesti; percezioni sovrasensibili che elevano l'anima al livello del divino; immedesimazione nei momenti forti della fede, quelli del Calvario di Cristo, che stampa sul corpo del credente le stigmate, vero mistero psicosomatico. L'ampia documentazione contenuta nel libro comprova i particolari stupefacenti di queste storie: relazioni di direttori spirituali, confessori, chirurghi che hanno compiuto autopsie su corpi manipolati dall'Invisibile così da ricreare in essi i simboli della Passione. Soprattutto a partire dal tredicesimo secolo - quando l'apparizione di un Serafino produsse in San Francesco le sacre piaghe della Passione -, ma anche ai nostri giorni, oltre trecento tra santi e beati secondo gli accertamenti della Chiesa -, ma anche uomini qualunque e madri di famiglia, come Antonio Ruffini e Natuzza Evolo, disegnano nei secoli, come riportato nell'Appendice un'altra storia, una possibilità di speranza e riscatto per il genere umano. Gli approfondimenti teologici, psicologici e più strettamente medici sono interessanti tanto per la persona di fede che per il ricercatore nei diversi campi della scienza.
Il libro si apre con una domanda: «Ma perché gli angeli?». Angeli come messaggeri celesti, guide, custodi e consolatori degli uomini. Gli angeli, sino a poco tempo fa relegati nelle tenere fiabe per bambini, tornano a essere figure protagoniste del mistero della creazione e dell’incarnazione del Cristo Dio, che prende avvio da un dialogo struggente tra l’Arcangelo Gabriele e la Vergine Maria: «Ti saluto piena di grazia, il Signore è con te». E l’Angelo, messaggero di Dio e per lo stesso Signore Dio devoto custode della libertà che promana dall’Eterno, attese trepidante la risposta; attese il “sì” di Maria. Oggi più che mai la Chiesa, che è mistero e sacramento di salvezza, sembra avere particolare bisogno di una profonda teologia angelica, per il mistero di grazia che essa incarna e per la sua missione tra gli uomini.
I Cardinali di Santa Romana Chiesa costituiscono un Collegio peculiare cui spetta provvedere all'elezione del Romano Pontefice, a norma del diritto peculiare; inoltre i Cardinali assistono il Romano Pontefice sia agendo collegialmente quando sono convocati insieme per trattare le questioni di maggiore importanza, sia come singoli, cioè nei diversi uffici ricoperti prestandogli la loro opera nella cura soprattutto quotidiana della Chiesa universale.