Osservatori e analisti concordano nel sostenere che le rivolte all'interno del mondo arabo nella primavera 2011 costituiscono uno degli eventi storici più importanti e dirompenti degli ultimi tempi. Ne hanno sentito l'influsso i Paesi della sponda sud del Mediterraneo, quelli del Medio Oriente e, più in generale, il sistema geopolitico internazionale. A differenza delle sollevazioni degli anni '80, caratterizzate da gravi disagi economici, quelle del 2011 sono state connotate da un forte carattere politico, benché i motivi scatenanti fossero di natura economica. La gente chiedeva più libertà, maggior spazio di azione, più coinvolgimento nelle scelte politico-economiche, più equità in campo sociale. In questo contesto di fermenti e trasformazioni, che ruolo svolgono e di che spazio dispongono i cristiani che vivono nel Kuwait e negli Emirati Arabi, in Bahrein e in Qatar, in Oman, nello Yemen e nell'Arabia Saudita? Il libro, ricco di dati e di testimonianze, ripercorre le tappe storiche della presenza cristiana in quei Paesi e si interroga sul futuro del Vangelo nella terra di Maometto. Prefazione di George Emil Irani.
«La lettura di commenti, interviste e testimonianze dirette, raccolte da don Francesco nei suoi viaggi in Mesopotamia e nelle regioni adiacenti, può offrire, anche a chi non ha conosciuto personalmente quella parte del mondo, una chiave importante di riflessione e di comprensione di un passato recente e di un presente che continua a svolgersi drammaticamente davanti agli occhi di tutti» (dalla Prefazione di mons. Lazzarotto).
E nel percorrere una terra piena di contraddizioni lo sguardo dell'autore non è semplicemente quello del cronista attento e lucido. Esso mostra grande simpatia e solidarietà nei confronti di due paesi che sono stati culla di civiltà, hanno conosciuto le guerre, restano problematici sotto il profilo politico e insieme sono abitati da popoli ricchi di spiritualità e cultura. Con stile vivace e di facile lettura, Strazzari offre un interessante spaccato dell'area e delle sue inquietudini, nonché della difficile esistenza delle Chiese cristiane.
Sommario
Prefazione. «Nella giusta direzione» (mons. G. Lazzarotto). «Terra splendida e dolorosa» (R. Toscano). A mo' d'introduzione: la diaspora dei caldei iracheni. I. IRAQ. La Chiesa tra i due fiumi. In lotta col futuro. «Venite a vedere». Kurdistan: «Unità per il mio popolo». Il giubileo e l'embargo. La parola ai testimoni. Il nunzio mons. Lazzarotto: aiutare un popolo disperato. Il papa, l'embargo e il silenzio dell'Occidente. Difficoltà e speranze. Dieci anni di embargo. Dopo Saddam Hussein. II. IRAN. Il futuro sospeso. Qom: città magica. Il ruolo dei cristiani. Paure e speranze dopo l'Iraq. Il disastro populista. A trent'anni dalla rivoluzione khomeinista. Le elezioni del 12 giugno 2009: opposizione e repressione.
Note sull'autore
FRANCESCO STRAZZARI, presbitero della Chiesa di Vicenza, è inviato speciale del quindicinale Il Regno. Per le EDB ha pubblicato una decina di volumi sulla situazione ecclesiale di diversi paesi. Gli ultimi sono: Fragile croce sul Mekong. Chiese e popoli del sud-est asiatico (2009); Racconti danubiani. Chiese dell'est comunista dalla persecuzione allo smarrimento (2009); con Francesco Sisci, Santa Sede - Cina: l'incomprensione antica l'interrogativo presente (2008).
Descrizione dell'opera
Il testo non costituisce semplicemente una nuova esposizione riguardante l’Islam, le sue credenze, le sue pratiche, la sua storia o le sue arti ma cerca di mettere a confronto l’Islam con il Cristianesimo, di rilevare i punti su cui le due fedi concordano, anche se non si tratta di un accordo perfetto, di evidenziare i punti sui quali divergono o persino si oppongono. Nonostante i possibili accostamenti, ne emergono due credo decisamente diversi. Una chiara consapevolezza dell’identità di ciascuno di essi è tuttavia premessa indispensabile per avviare un rapporto di autentico dialogo.
Nell’analisi dell’Islam gli autori tengono come punto di riferimento quello ufficiale, ortodosso, sunnita, in quanto trattasi del più conosciuto e diffuso.
Sommario
Presentazione (mons. Camillo Ballin). Introduzione. I. Fonti - testi fondatori. Tradizione e tradizioni. Principi dottrinali dell’Islam. II. Dio e l’universo. Attributi di Dio. L’universo. III. Gli angeli. IV. I profeti e i libri. Gesù. Il Vangelo. Maometto. Il Corano. V. L’ultimo giorno. VI. I cinque pilastri dell’Islam e connessioni. La professione di fede. La preghiera rituale. L’elemosina legale. Il pellegrinaggio. Il digiuno. La guerra santa. La circoncisione. Le interdizioni. Il velo delle donne. VII. Soggetti propriamente cristiani. La redenzione. I sacramenti. La Chiesa. VIII. Islam e modernità. IX. Bilancio e conclusione. X. Appendice. Alcuni testi musulmani. Alcuni testi cristiani.
Note sugli autori
Xavier Jacob è un assunzionista francese, che dimora in Turchia dal 1959. Per vent’anni ha insegnato filosofia nel liceo internazionale di Ankara. La sua tesi di dottorato sull’insegnamento religioso in Turchia è stata pubblicata a Berlino nel 1982. Ha inoltre pubblicato: Les Turcs Au Moyen-Age: Textes-Byzantins, Turk Tarih Kurumu Basmevi, Ankara 1990; e con A. G. Calonghi Les Chrétiens du Proche Orient après deux millénaires, Tirrenia Stampatori, Torino 2002.
Francesco Strazzari, inviato del quindicinale Il Regno, ha conosciuto p. Jacob nei suoi numerosi viaggi in Turchia e con lui ha costruito l’articolazione di questo volume. Presso le EDB ha pubblicato: Testimoni di speranza (2002) e Ballate di Chiesa e di Paese (2003); ha inoltre curato: Dal carcere di Londra… (1995) e, con A. Filippi, La cosa più importante per la Chiesa del 2000 (1999).