Questo manuale vuole offrire a quanti si interessano allo studio della Sacra Scrittura un quadro, il più possibile aggiornato, dei libri poetici e sapienziali dell'Antico Testamento. Nella nostra epoca, caratterizzata da un forte scetticismo e da un relativismo etico e morale, la letteratura biblica liricosapienziale desta indubbiamente un grande interesse, sia per la sua profonda capacità di penetrare e far conoscere la realtà nel suo significato più profondo, sia per l'insegnamento religioso ed eticomorale che propone. L'autore intende introdurre il lettore nei grandi temi riguardanti la sapienza biblica, destinati per la loro stessa natura a illuminare la cultura universale. I libri poetici e sapienziali, infatti, come parte della rivelazione divina, mostrano con grande lirismo e altissima riflessione, illuminata dalla grazia divina, la grandezza del dialogo che Dio, Padre misericordioso di bontà infinita, ha voluto intrattenere con gli uomini, instaurando un dialogo di salvezza che ha la sua piena realizzazione in Gesù Cristo.
La Sacra Scrittura è un insieme di libri che - "scritti sotto l'ispirazione dello Spirito Santo, hanno Dio per autore e come tali sono stati trasmessi alla Chiesa" (Cost. dog. Dei Verbum, 11) - narrano l'ineffabile storia del dialogo che Dio, nel suo immenso amore, ha voluto intrattenere con gli uomini per chiamarli alla comunione con Sé e alla felicità eterna. Una storia che raggiunge in Cristo la sua pienezza. Lo studio che presentiamo contiene una breve ma al contempo particolareggiata riflessione, basata sui testi biblici, su questo disegno divino di redenzione dell'umanità, che si esprime attraverso molteplici azioni nella storia.
Il presente Manuale è stato progettato con la finalità di offrire a professori, studenti e a quanti si interessano allo studio della Sacra Scrittura, un quadro il più possibile aggiornato della situazione nel campo degli studi biblici sui libri storici veterotestamentari. Nel considerare i grandi blocchi della tradizione israelitica, e nell'esame particolareggiato di ciascuno dei libri di cui si occupa il volume, si è cercato di mettere in luce le opportune problematiche di indole letteraria e storica e quanto si è ritenuto utile per una corretta interpretazione dei testi biblici nel contesto storico-letterario in cui essi furono forgiati. L'intento principale dell'opera, tuttavia, consiste nell'offrire al lettore l'ampio contenuto teologico racchiuso nei libri storici dell'Antico Testamento. Per questo motivo, il Manuale cerca di sviluppare le prospettive necessarie alla comprensione del rapporto esistente tra i libri studiati e il mistero salvifico rivelato in Cristo, così come è presentato negli scritti riguardanti l'economia definitiva della salvezza. Il Pentateuco e gli altri Libri storici, infatti, come parte della rivelazione divina, mostrano i modi con cui Dio, giusto e misericordioso, è voluto entrare nella vita degli uomini, instaurando con loro un dialogo di salvezza che ha la sua piena realizzazione in Cristo Gesù.
Nella tradizione biblica, i concetti di creazione e salvezza appaiono legati a doppio filo. Fin dall'Antico Testamento, gli eventi della storia della salvezza proiettano luce sull'idea di creazione: il Dio che salva è il Dio che crea. A sua volta, la conoscenza di Dio come creatore permette di comprenderne meglio l'iniziativa di salvezza: il Dio che crea è il Dio che salva. Nel Nuovo Testamento, la venuta di Cristo invita a scoprirne il ruolo nel mistero della creazione, mentre la salvezza viene ricompresa come nuova creazione.