Di fronte al pericolo di mercificazione di cui spesso sono oggetto te festività natalizie, il Cardinale Tettamanzi risponde con spunti di riflessione e meditazione per tutti. Un modo per guardare alla storia con lo sguardo della fede, lasciandosi provocare dal mistero di Dio che assume la fragilità di un bambino.
Una lettera dal tono confidenziale, quella che l'Arcivescovo di Milano cardinale Dionigi Tettamanzi rivolge alle famiglie per infondere fiducia e speranza nella situazione concreta in cui vivono, qualsiasi sia il loro percorso umano e spirituale.
Volume in edizione economica (in brossura) che approfondisce la catechesi quaresimale dell'Arcivescovo e dà voce alle principali domande riguardanti il Battesimo. Per una conoscenza profonda del sacramento, un dono straordinario che viene dall'amore di Dio nella Pasqua del Signore Gesù e che responsabilmente, come veri figli del Padre celeste, siamo chiamati a conoscere, a custodire e a testimoniare nel mondo. Per essere capaci di affrontare il nodo cruciale del diventare e rimanere cristiani.
Il volume raccoglie l'omelia dell'Arcivescovo di Milano durante la celebrazione del Giovedì Santo, momento centrale dell'anno liturgico e pastorale.
Torna l'appuntamento di ogni anno con la catechesi dell'Arcivescovo. Tema, il Battesimo, il sussidio contiene la Parola di Dio, invocazioni e preghiere, scheda con le domande per i gruppi di ascolto e le indicazioni per riascoltare la catechesi.
Un intervento esigente, ma anche attento a sottolineare ciò che di buono si fa. La chiave di lettura è la necessità di quello che il cardinale chiama, citando uno scritto di Sant'Ambrogio, l'uomo del cuore. Si tratta dell'uomo interiore, l'uomo spirituale che si impegna nel mondo; è l'uomo libero dall'ansia di possedere, che non cede al consumismo; "è l'uomo sapiente che non cede all'individualismo". Un forte richiamo alla responsabilità sociale di ognuno, cittadino ed esponente delle istituzioni, al senso di legalità, alle virtù morali e sociali.
Ecco una lettera un po' inconsueta, che ha per destinatari i bambini e per mittente il "loro" Arcivescovo Dionigi che si siede idealmente in mezzo ai suoi piccoli interlocutori per rispondere alle mille domande sul Natale: perché Gesù è nato in una stalla? Perché a Natale si fanno i regali? Perché Erode voleva uccidere Gesù bambino? Perché gli angeli non vengono anche oggi. Sono domande importanti che chiedono riposte convincenti... è così che si trasmette la fede, anzitutto in famiglia, piccola Chiesa domestica. Ed è così che anche i più piccoli sono coinvolti nella straordinaria avventura della fede e sono trasformati anche loro in piccoli messaggeri dell'amore di Dio... "in ciabatte"!
Di fronte al pericolo di mercificazione di cui spesso sono oggetto le festività natalizie, il Cardinal Tettamanzi risponde in maniera puntuale e profonda con spunti di riflessione e meditazione per tutti. Un modo per guardare alla storia con lo sguardo della fede, lasciandosi provocare dal mistero di Dio che assume la fragilità di un bambino.
Seconda tappa di un percorso in tre anni che l'Arcivescovo di Milano dedica al tema della famiglia. In questo volume l'attenzione è rivolta al compito missionario della famiglia, impegnata nella trasmissione della fede e nell'educazione all'amore. Per costruire un nuovo rapporto tra le generazioni e ripensare nuovi stili comunicativi capaci di trasmettere il senso di Dio e il gusto della vita.
Il discorso dell'Arcivescovo di Milano nel giorno di S. Ambrogio, è sempre un momento di riflessione per tutta la città, nella sua componente cattolica ma anche laica. Ambrogio fu amministratore prima di essere acclamato vescovo: oggi gli arcivescovi di Milano sono anzitutto pastori del popolo di Dio, e tuttavia la dimensione "politica" nel senso più ampio del termine è ben presente alla loro attenzione e cura. In questa linea si muove decisamente anche l'episcopato di Tettamanzi, con coraggio e radicalità evangelica.