La creazione è una prima rivelazione della bontà di Dio. Ma la ragione da sola non basta. Sarà la fede, che ci apre al mistero di Dio e ci dà quelle luci cui la ragione non può giungere, a rendere possibile la piena felicità nel contemplare, oltre il Big Bang e il DNA, lo splendore della verità di Dio che non ha confini. In questo libro l'autore ripercorre con interesse il faticoso cammino degli uomini nella ricerca, sia scientifica che di fede, della vera natura dell'universo.
Il libro mette a confronto le religioni tradizionali e si sofferma sulla figura di Gesù Cristo Figlio di Dio e Salvatore degli uomini, e sull'uomo nuovo che vede in Cristo la soluzione del suo mistero. È un confronto sereno, senza intolleranza né arroganza. La fede in Cristo è la luce che illumina tutti gli uomini, nessuno escluso: egli ha svelato la verità di Dio ma ha sempre rispettato la libertà del singolo.
Un commento all'Apocalisse visto, prima di ogni altra cosa, come libro profondamente cristologico. Il volume presenta nelle pagine di sinistra l'intero testo nella versione Cei. Nelle pagine di destra viene proposta una lettura attenta capace di rivelare, al di là dei simboli, dei numeri, degli animali fantastici e delle scene strabilianti, l'esistenza di un tema centrale: la gloria di Gesù.