Carlo Urbani è stato un medico e microbiologo italiano. Fu la prima persona a identificare e classificare la SARS o polmonite atipica esplosa tra il 2002 e il 2003, che fu la causa stessa della sua morte, a Bangkok il 29 marzo del 2003. Vent'anni dopo, questo volume nasce non solo per raccontare il "medico della SARS" ai più giovani, a chi il suo nome lo conosce solo per le scuole o vie a lui intitolate, ma soprattutto per conoscere Carlo dalle parole di chi lo ha conosciuto ed è testimone della sua forza umana e professionale, per raccontare quanto lui continui a camminare ancora con le gambe di amici, colleghi, conoscenti, che danno ancora futuro alla sua opera, a quel protocollo che ha permesso fino a oggi, in un mondo segnato dalla pandemia SARS-CoV-2, di salvare milioni di vite. Prefazione di Tedros Adhanom Ghebreyesus. Presentazione di Roberto Burioni.
Un libro dedicato a Marco Beci, un funzionario della cooperazione internazionale morto il 12 novembre 2003 nella strage di Nassiriya. A Nassiriya stava progettando la ricostruzione dell'acquedotto per conto del governo italiano. Aveva appena trovato la sede per il suo ufficio, si appoggiava momentaneamente alla base saltata in aria. Il libro racconta questa bella figura attraverso decine di testimonianze, la maggior parte inedite, dal periodo giovanile fino agli ultimi istanti di vita.
Si tratta di una “biografia” di Carlo Urbani, che fu Presidente nazionale di Medici Senza Frontiere, costruita attraverso le interviste con persone che lo hanno conosciuto nei diversi periodi della sua vita.
Questo volume raccoglie decine di testimonianze, di familiari, amici, medici, dirigenti, funzionari, diplomatici, molti dei quali parlano per la prima volta, raccontando un Carlo Urbani spesso diverso da quello finora conosciuto. Storie, aneddoti che tentano di superare un’agiografia spesso in questi casi inevitabile, per offrire, le tracce di un’esperienza capace di destare, ancora, entusiasmi e speranze.
Il testo è diviso in 5 parti:
• I familiari
• Amici dal periodo giovanile all’impegno
• Colleghi medici e qualche paziente
• Colleghi e membri di MSF e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nell’impegno all’estero
• La notizia della sua morte
A questo si aggiunge una ultima parte dedicata all’AICU – Associazione Italiana Carlo Urbani – e ai suoi progetti. La freschezza e la partecipazione delle interviste rendono il testo immediato e toccante: ne emerge un Carlo Urbani a tutto tondo: con la sua creatività, spirito di avventura, capacità di amicizia, di stabilire relazioni e di organizzare le cose più impensate: ma sempre su un fondamento di dedizione assoluta ai più deboli, vissuta al massimo delle sue potenzialità.
Autore
Vincenzo Varagona è nato a Lecco nel 1960. Giornalista dal 1982, collabora con Avvenire e Famiglia Cristiana. Dal 1987 lavora nella redazione Tgr
Rai Marche. Ha realizzato reportage nei Balcani in guerra (Croazia 1993, Kossovo 2001), in Medio Oriente (2006) e in Africa (1995, 2004, 2009). Nel 2010 la Fondazione Green Accord gli assegna a Pistoia il Premio giornalistico «Sentinella del creato», per i temi affrontati nel reportage dall’Etiopia. Con le Paoline ha pubblicato Pollicino nel bosco dei media. Come educare i bambini a un uso corretto dei mezzi di comunicazione (2007) e Abba Marcello. Viaggio nel cuore dell’Africa missionaria (2011). Ha curato inoltre la pubblicazione di Rai, una per tutti (Edizioni Sigim, 2005) e 50 anni di Ucsi (Edizioni Ucsi, 2010).