Nel procedere delle pagine che si fanno via via più coinvolgenti, il lettore finisce per identificarsi col protagonista della narrazione, il barbone alla ricerca della vita. Il suo è un viaggio interiore, che avanza dentro di sé e anche verso il Dio operante in lui.
«Ha ragione Gesù! Se non amo me stesso non riuscirò mai ad amare gli altri. Il nostro "barbone" lo esprime così: "La bontà è la capacità di stare con gli altri in modo gentile, dopo aver scoperto il piacere di vivere per se stessi". Oppure: "Le persone spesso vogliono cambiare, ma il vero cambiamento è accettare quello che si è"» (dalla Prefazione).
L'autore coniuga in modo armonico la propria competenza di psicoterapeuta con la visione cristiana della vita che lo anima, per aiutare ad aprire alla dimensione dell'amore, del dono di sé come unica via della completa realizzazione di se stessi e quindi della felicità.
Sommario
Prefazione (mons. G. Fiandino). Dodici racconti.
Note sull'autore
ANTONIO VENTRE è psicologo psicoterapeuta, responsabile del servizio di psicologia delle organizzazioni presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Molinette S. Giovanni Battista di Torino. Docente di master universitari, si occupa di violenza di genere e di stalking. Collabora con il Volontariato Vincenziano ed è consulente del Telefono Rosa di Torino. Presso le EDB ha pubblicato: Il segreto della felicità. Per una psicoterapia del quotidiano (22004), La relazione d'aiuto. Alla ricerca della propria umanità (22005) e Vivere e interpretare la relazione (2008).
Descrizione dell'opera
Il testo vuole essere un invito a soffermarsi sull’importanza di vivere il più possibile in armonia con se stessi e con gli altri. A partire dall’esperienza sul campo di carattere psico-pedagogico, l’autore riprende il meglio delle scuole psicologiche più diffuse per proporre una propria lettura dell’essere e del relazionarsi della persona.
Attraverso testimonianze personali arricchite da vicende di pazienti in terapia, offre al lettore piccoli spaccati di realtà quotidiana, perché diventino spunti e occasioni di riflessione. Le esperienze descritte sono autentiche e lo stesso lettore può certamente ritrovarcisi.
Sommario
Premessa (H. Bucar). Introduzione. Parte prima. 1. La famiglia. 2. Due storie emblematiche. 3. La quotidianità. Parte seconda. 4. L’angelo dei sogni. 5. Comprendere per vivere meglio. 6. Vivere in modo concreto. 7. Messaggi. Conclusione.
Note sull'autore
Antonio Ventre, psicologo psicoterapeuta, lavora nel servizio psichiatrico dell’ospedale Molinette di Torino. Docente presso alcune scuole, da molti anni collabora con i gruppi di volontari vincenziani del comprensorio di Torino. Presso le EDB ha pubblicato Il segreto della felicità. Per una psicoterapia del quotidiano (22004) e La relazione d’aiuto. Alla ricerca della propria umanità (22005).
Il volume si rivolge a tutti coloro che, in varie situazioni, si occupano di relazione d’aiuto. Ma per aiutare gli altri è necessario conoscere in primo luogo se stessi. E se si parla di relazione d’aiuto rivolta ad altri, in parallelo occorre parlare di relazione d’aiuto rivolta a sé. Occuparsi degli altri non deve infatti essere un modo per sfuggire dalla propria quotidianità, ma all’opposto costituire un’occasione per vivere con più consapevolezza e gioia.
Il testo prende avvio con alcune riflessioni generali (I parte) da cui il “terapeuta” potrà utilmente partire prima di accostare gli aspetti teorici e pratici di intervento (II e III parte), che utilizzano fondamentalmente i modelli dell’Analisi Transazionale e della Gestalt terapia. Le pagine conclusive (IV parte) tornano a essere un richiamo alla relazione d’aiuto rivolta a se stessi.
Sommario
Premessa. Introduzione. I. Autoanalisi. 1. Crisi esistenziale del senso della vita. 2. La ricerca.
3. I bisogni. 4. Liberarsi di qualche zavorra. Fantasia guidata. 5. Vivere il momento presente per vivere autenticamente. 6. Il me. 7. La simbiosi 8. Conoscere il futuro. 9. La terapia dei “cassetti”. 10. Agire e pensare. 11. Fermati a pensare 12. Abbandona i tuoi “pesi”. II. Relazione d’aiuto: intervento.
13. Intervenire nella relazione d’aiuto. 14. Brevi cenni di Analisi Transazionale. 15. Gli stati dell’Io.
16. Energia soggettiva e intersoggettiva. 17. Relazioni e comunicazioni interpersonali. 18. Il copione di vita personale. 19. Copione situazionale. 20. Considerazioni utili per una sana relazione d’aiuto. 21. Ascoltare per poter capire. III. Relazione d’aiuto nella pratica. 22. Condivisione dell’intervento nella relazione d’aiuto. 23. La conoscenza. 24. Ruoli inadeguati e ruoli adeguati. 25. Dolore e sofferenza. IV. Alla ricerca della felicità. 26. Trova il tempo (antica ballata irlandese). 27. Incasellare. 28. Ho trovato la felicità. Bibliografia.
Note sull'autore
Antonio Ventre, psicologo psicoterapeuta, vive e lavora a Torino. Attualmente svolge la sua attività presso il Servizio psichiatrico dell’Ospedale Molinette. Docente in alcune scuole, da molti anni collabora con i gruppi di Volontari vincenziani del comprensorio di Torino. Con le EDB ha pubblicato: Il segreto della felicità. Per una psicoterapia del quotidiano, 2003.
Le riflessioni raccolte nel volume sono frutto di anni di studio e di lavoro, ma soprattutto dell’incontro e dell’ascolto con numerose persone ferite. Ogni persona, con la propria storia, diventa maestra di vita e offre un frammento del grande puzzle della felicità: basta saperlo scorgere e cogliere. Il segreto della felicità, dice l’autore, è dentro di noi, nel più profondo del nostro essere, nel vissuto dei fatti e degli incontri quotidiani. Esso consiste nel saper vivere qui ed ora la vita, nel saper valorizzare tutto quello che si è e si ha, nell’accogliere la realtà che ci si presenta, senza sfuggirla.
Note sull’autore
Antonio Ventre, psicologo psicoterapeuta, vive e lavora a Torino. Ha lavorato nei servizi per la cura delle tossicodipendenze, nei servizi sociali, nelle comunità residenziali, nei servizi psichiatrici. Attualmente è impegnato presso il Servizio di psichiatria dell’Ospedale Molinette e collabora con alcune associazioni di volontariato. Insegna presso la Scuola di specializzazione per psicoterapeuti in analisi transazionale di Torino (ITAT), presso la Scuola per educatori professionali e all’Università di Torino nel settore dei Diplomi universitari per infermieri.