Benedetto XVI e Francesco, due Papi molto diversi tra loro per stili e modi di comunicazione eppure con numerosi punti di contatto, spesso volutamente trascurati dagli storici e dai giornalisti. Rosanna Virgili firma una riflessione sulle linee fondamentali del loro ministero, sui temi e i linguaggi della loro dottrina, cercando di cogliere le peculiarità e le differenze che li caratterizzano, ma anche di riconoscere i diversi elementi di continuità e comunione da cui sono legati. Nel caso di Benedetto XVI il volume analizza tanto il periodo in cui è stato regnante quanto gli anni da emerito; si tratta infatti di un tempo molto lungo - dieci anni a fronte degli otto di pontificato - che ha portato a molte occasioni di contatto e di inevitabile confronto tra i due pontefici. Confronto a volte erroneamente interpretato come conflitto, una lettura distorta che ha rischiato di generare smarrimento e spaccature nel mondo cattolico. In realtà sono numerosi i punti di contatto tra i due magisteri, in particolare nell'"ubbidienza" al ministero petrino e nella comune, tenace fedeltà alla Chiesa.
Il libro di Tobia narra le vicende di un uomo che affida la propria vita a Dio e nella preghiera trova la forza per affrontare le difficoltà e le sofferenze. Dio interviene con la sua mano provvidente e fa trovare nelle forze della natura la potenza della guarigione. Tobia è l'immagine di chiunque si trovi a percorrere strade sconosciute e situazioni che sarebbe meglio evitare e che trova nella fede la possibilità di dare un senso alla vita, così da rialzarsi e proseguire.
Pregare con i Salmi è tradizione antichissima, biblica, patristica e monastica, degli ebrei e dei cristiani. Libro della liturgia ufficiale di Israele, i Salmi sono diventati poi i testi della preghiera cristiana, anche liturgica (si pensi al Salmo responsoriale). Il Salterio è un "microcosmo" di molteplici aspetti: letterario, simbolico, teologico, dell'umanità, della preghiera, della storia, della liturgia. Microcosmo dell'Antico Testamento, microcosmo cristiano, poiché, come scrive Ugo di San Vittore, «tutta la divina Scrittura costituisce un unico libro e quest'unico libro è Cristo». Come l'intera storia di Israele - occasione della fedeltà di Dio al suo alleato - è narrata nei Salmi, così il Salterio contiene il grido, il dolore, la letizia e la tristezza, i timori, i dubbi, le speranze, l'esperienza tutta della vita e della morte umana. Contiene una «anatomia di tutte le parti dell'anima », secondo il famoso aforisma di Calvino. La musica e la poesia della cui materia sono fatti i Salmi è infine capace di rendere i versi di un "io" orante, la voce di tutta l'assemblea, sia quella di Israele che quella della Chiesa.
Un mosaico di testi, una pagina al giorno, per spaziare con libertà attraverso un caleidoscopio di temi: dalla Bibbia alla spiritualità, dalla letteratura alla musica, dall'attualità alla poesia. Un itinerario in compagnia di frasi e parole di grandi autori, pensatori, artisti, sapienti, commentati da Rosanna Virgili, per attraversare il quotidiano con sguardo sorridente e animo pacificato, traendo insegnamento dal passato e guardando a quel futuro «che porta frutti di nuova pace, nell'acqua di rugiada che i sogni versano sul sonno leggero del mattino».
In Fratelli tutti al numero 23 si legge che «[...] l'organizzazione delle società in tutto il mondo è ancora lontana dal rispecchiare con chiarezza che le donne hanno esattamente la stessa dignità e identici diritti degli uomini. A parole si affermano certe cose, ma le decisioni e la realtà gridano un altro messaggio». Nell'Enciclica c'è un non detto, che porta con sé un appello implicito, ma forte, a che altri dica... Qui si raccolgono voci di studiose e teologhe, credenti e laiche: esse offrono una lettura dell'Enciclica da parte di donne che, con sensibilità e tagli diversi, entrano in dialogo con essa, offrendo così, come in un discanto, una seconda voce, un secondo punto di vista. E se a leggerla sono donne, con occhi di donna, la speranza è che questo contribuisca a far prendere voce e volto anche a "Chiara" accanto a "Francesco".
La velocità delle trasformazioni cui assistiamo nella società occidentale generano nello stesso tempo curiosità e paura. Rispetto ai tanti cambiamenti che hanno segnato l’occidente nella storia, oggi il prometeo moderno ha raggiunto vette elevate, fino ad avere tra le mani i segreti per creare la vita. E il grande libro che è la Bibbia cosa può dirci sull’umano, sul suo corpo e sui radicali mutamenti che sta subendo? Questo libro ha lo scopo di accompagnare i curiosi (cristiani e non) tra le pagine bibliche che raccontano le vicende del corpo, le sue relazioni, le sue finalità, per illuminare il senso e il valore dei grandi mutamenti in cui la parola di Dio coinvolge le creature.
Rosanna Virgili, biblista, è laureata in filosofia all’Università di Urbino, in teologia alla Pontificia università lateranense e licenziata in scienze bibliche al Pontificio istituto biblico di Roma. Attualmente è docente di esegesi presso l’Istituto teologico marchigiano (Pontificia università lateranense). Presso le nostre edizioni ha pubblicato Qual è il tuo nome? Alla ricerca della propria identità (2019).
Nessuna identità può esistere a prescindere dalla relazione con l’altro, l’umano è un volto spirituale tessuto dello sguardo di mille altri. L’identità non è un dato assoluto da conservare al sicuro, ma una ricerca, una strada, un esodo e una decisione. In relazione a chi e a cosa possiamo scoprire il mistero della nostra identità vera? I grandi testi della nostra cultura e la rivelazione biblica ci guidano in un viaggio affascinante per passare da un io chiuso in sé al “tutto a tutti” descritto da san Paolo.
Rosanna Virgili (1958), biblista, è laureata in filosofia all’Università di Urbino, in teologia alla Pontificia università lateranense e licenziata in scienze bibliche al Pontificio istituto biblico di Roma. Attualmente è docente di esegesi presso l’Istituto teologico marchigiano (Pontificia università lateranense).
Un'intensa e commovente rivisitazione di alcune tra le più belle storie d'amicizia ne d'amore nella Bibbia. Dentro le naturali tensioni e contraddizioni dei legami, si scopre un Dio che non resta fuori a guardare ciò che gli uomini riescono a fare da soli, ma si coinvolge di persona, si mette in mezzo a creare l'abbraccio là dove le forze sono centrifughe.
Questo è il momento opportuno. Occorre vincere la paura per entrare in relazione con le persone, con il mondo, con Dio; occorre farlo corpo e anima. Ma devi decidere come vivere il tuo tempo nel mondo. Dura, ma piena di senso e di bellezza, sarà la vita di tutti i ragazzi che vorranno smettere di essere «turisti della vita, per diventare uomini e donne, giovani che amano con impegno»; una vita sospesa tra l'orizzonte e il coraggio di «essere testardi nella speranza», come dice papa Francesco.
Uno strumento per prepararsi e vivere le celebrazioni natalizie guidati dalla Parola di Dio. Per chi deve preparare omelie e meditazioni, ma anche per chi vuole soffermarsi in preghiera sui testi biblici proposti dalla liturgia del Natale.
Il libro è costruito sul dialogo tra le due autrici: Fersini descrive la situazione della coppia/famiglia oggi e chiede "risposte". Virgili rintraccia queste "risposte" nell'"Amoris laetitia", illuminata dalle sue radici bibliche. Decisiva è la spiegazione del linguaggio e della prospettiva in cui l'Esortazione si pone: non imponendo una dottrina dall'alto, ma ascoltando e dialogando con la realtà e l'esperienza concreta delle persone. Il libro si propone da un lato di far conoscere ai laici cattolici (e non) il messaggio dell'"Amoris laetitia" e la sua capacità di dialogare con la nostra cultura; dall'altro di mostrare l'ortodossia del documento e la sua assoluta fedeltà e ispirazione alla Parola di Dio.
Che cosa significa essere felici? Il fascicolo ripercorre tre racconti biblici, tre storie che portano a parlare della felicità in termini di sfida, sete, sapienza. Felice è chi sfida una certa idea di felicità, riconosce la propria sete interiore e segue la via della sapienza: non è solo, il Signore veglia sul suo cammino.
Pubblichiamo qui le tracce delle meditazioni per giovani tenute al Monastero di Bose nell’estate del 2012, incontri di cui si è mantenuto lo stile orale e colloquiale.