Virgilio, per la raffinatezza della sua tecnica e per la sua originalità rispetto ai modelli precedenti, veniva considerato già dai suoi contemporanei come il più grande autore latino. Le successive epoche del mondo antico, il Medioevo, la modernità hanno definitivamente consacrato il suo ruolo di poeta per eccellenza e di maestro spirituale dell'umanità: ruolo fondato da un lato sul "bello stile" che Dante si vanta di aver appreso da lui, dall'altro sulla concezione dell'eroismo, e della vita umana in generale, come limpida e sofferente acquiescenza alla volontà immotivata del fato. Questo volume - a cura di Guido Paduano, uno dei più profondi studiosi del mondo classico offre tutte le opere di Virgilio (i tre capolavori e le composizioni per lo più apocrife raccolte nella cosiddetta Appendix Vergiliana) con una nuova e raffinata traduzione, con uno straordinario apparato critico (un ricco commento, preceduto da una chiara introduzione) e con un rigoroso testo latino a fronte: l'edizione delle Georgiche e dell'Eneide è quella stabilita per la "Bibliotheca Teubneriana" da Gian Biagio Conte, mentre le edizioni delle Bucoliche e dell'Appendix sono quelle degli "Oxford Classical Texts", curate rispettivamente da H.A.B. Mynors e da un'équipe di specialisti. Un'occasione per rileggere integralmente un grande classico che suscita ancora oggi intense emozioni.
La lectio divina propone una lettura vocazionale degli inizi della lettera agli Efesini. La pagina paolani aiuta a cogliere la grandezza dell'amore di Dio per ogni essere umano. Nella solenne benedizione rivolta al Padre ci sono tutte le tappe del progetto salvifico di Dio e della sua relazione con gli uomini: elezione, predestinazione, mistero pasquale di Cristo, figliolanza adottiva, redenzione, remissione dei peccati, dono dello Spirito Santo, salvezza universale, eredità finale. A questa benedizione seguono il ringraziamento e l'intercessione a favore della Chiesa. In questa pagina l'Apostolo riassume il senso teologico della vicenda umana e la misericordia con cui Dio ha toccato il cuore dell'uomo. La misericordia divina genera la risposta vocazionale illuminando la consapevolezza di essere chiamati a rispondere con fedeltà all'amore del Padre.
La Lectio divina propone una lettura vocazionale dell'Esordio (1,1-23) della lettera ai Colossesi, che contiene l'inno cristologico (vv. 15-20) in cui si presenta il primato di Cristo nella creazione e nella redenzione. In Cristo immagine, primogenito e pienezza" ogni credente è invitato a rileggere la propria esistenza vocazionale e a vivere la propria missione nella misericordia di Dio. Dopo aver presentato il contesto della lettera e il suo sviluppo tematico, l'analisi del brano poalino si focalizza in tre tappe. "La redenzione e il perdono dei peccati", "La riconciliazione e il dono della pace" e "Santi, immacolati, irreprensibili". "
Il libro approfondisce il cap. V della Lumen Gentium: L'universale vocazione alla santità nella Chiesa", nel cinquantesimo della sua promulgazione (1964-2014). Gli otto contributi del volume affrontano il tema sul versante biblico, teologico-morale, spirituale, pastorale e liturgico. " Autorevoli esperti quali i proff. A. Wodka, W. Henn, A.V. Amarante, F.M. Jones, A. Kelly, S. Majorano, T. Rossi, G. O'Collins, hanno reso omaggio al prof. T.G. Kennedy, ordinario di teologia morale presso l'Accademia Alfonsiana, in occasione del suo 70° compleanno. Dalla lettura dei singoli studi emergono la centralità del tema conciliare e la sua ricca attualità. Si comprende allora meglio il senso dell'affermazione di J. Ratzinger: Chi vuole capire la logica dell'ecclesiologia conciliare non può trascurare i capitoli IV-VII della ccostituzione Lumen Gentium". L'approfondimento di questo tema conciliare costituisce un invito a riproporre "il valore progettuale della 'vocazione' in vista della missione. In questo senso la 'vocazione' deve diventare uno dei temi generatori della proposta pastorale della Chiesa nei prossimi anni". "
Un testo per la riflessione e la meditazione personale e di gruppo su una pagina del Nuovo Testamento densa di significati decisivi per la vita cristiana: la Lettera ai Galati. La lectio divina ha come oggetto la sezione centrale della Lettera ai Galati (Gal 3,1 - 4,7). A tema c'è il rapporto tra Legge e promessa di Dio" che Paolo affronta con una comunicazione impetuosa e diretta, mettendo chiaramente in luce la relazione tra il modello giudaico e la novità salvifica del cristianesimo. La fatica della lettura spirituale è ripagata dalla straripante ricchezza del pensiero e dalla passione con cui Paolo comunica la verità del Vangelo. La pagina paolina rivela la dinamica vocazionale del credente di ogni tempo, che si interroga sulla propria esistenza e si sente chiamato a passare dalla schiavitu' del legalismo alla libertà della figliolanza divina. "
Virgilio scrisse il suo capolavoro, l'Eneide, tra il 29 e il 19 a.C. per rendere poetico omaggio all'imperatore Augusto e soprattutto alla sua città, Roma, magnificamente florida nell'era della pax augustea, ma nata dalle ceneri della guerra di Troia. Una grandezza costruita quindi con il ferro, il fuoco, il sangue, le lacrime di nostalgia, dolore, rabbia e amore di un esule. Magnifico racconto pieno di avventure e di intense emozioni, il poema virgiliano è la matrice di tutta la moderna letteratura e insieme il paradigma della forza e della debolezza del genere umano. Nell'edizione qui presentata due dei massimi latinisti italiani, Ettore Paratore e Luca Canali, offrono al pubblico il frutto di un lungo lavoro filologico esemplare per rigore scientifico, insieme a un commento agile e accattivante, che aiuta i lettori a comprendere e rivivere l'appassionante vicenda di Enea.
Il volume analizza la relazione tra la Bibbia e la teologia morale, in funzione del dialogo interdisciplinare e della formazione dell'identità morale biblica del credente. L'articolazione del lavoro consta di cinque capitoli. Nei primi tre capitoli si affronta la questione dei "fondamenti" su cui si basa la relazione tra Bibbia e teologia morale: il fondamento teologico, il fondamento epistemologico, il fondamento ermeneutico. Segue un capitolo riguardante l'analisi di alcuni "modelli" basati sul ruolo che il testo ispirato svolge nell'elaborazione della teologia morale. Nell'ultimo capitolo si offrono alcuni "orientamenti" per contribuire ad individuare un'adeguata relazione tra Bibbia e teologia morale.
Questa nuova traduzione dell'Eneide, corredata da un ricco apparato di note, si configura come particolarmente tecnica e come intimamente poetica: due connotazioni complementari del lavoro di un traduttore che è affermato studioso di letteratura latina e poeta in proprio. Tecnica per la scelta metrica di un esametro barbaro molto duttile, ma anche molto preciso, con i suoi sei accenti e con giochi di pause, e di alternanze fra misure dattiliche e spondaiche, che realizzano una analogia assai stretta rispetto all'archetipo latino. Tecnica per la scelta di mantenere le ripetizioni virgiliane in tutte le tessere formulari: locuzioni fisse dove Virgilio usa locuzioni fisse. La rielaborazione poetica parte da premesse di questo tipo, ma si snoda in un paziente rispetto delle singole parole, fino a una spiccata attenzione alle trame foniche, e specialmente alle allitterazioni, omaggio al poeta più musicale e fonosimbolico del mondo antico. Si snoda poi nella ricerca di imprimere, come già fece Virgilio, un passo sublime a una lingua d'arte non troppo lontana da quella usuale. E ancora nella capacità di calibrare un tono malinconico anche nelle pagine più epiche. Il più affascinante esito della letteratura latina trova una nuova voce, fedele e attualissima, per i lettori di oggi e di domani.
Una Lectio divina popolare dedicata alla Seconda lettera ai Corinzi in cui, ripercorrendo le tappe del carteggio ai Corinzi e dei messaggi di san Paolo, si colgono almeno tre aspetti che rendono questa lettera vicina alle attese di oggi: cura dei più deboli, bisogno di verità, urgenza dell'evangelizzazione.
Un testo per la riflessione personale e comunitaria sulla Parola di Dio. Particolarmente utile agli animatori dei gruppi biblici, dei gruppi giovanili, e agli operatori della pastorale vocazionale. Il volume intende offrire, soprattutto agli educatori e ai giovani delle nostre comunità, un itinerario focalizzato sul tema della fede come risposta" all'appello di Dio. Con un linguaggio semplice viene proposto un percorso tematizzato su "undici parole della Bibbia" che posseggono una notevole valenza attualizzante e contrassegnano la dinamica "vocazionale". "
Alleanza, tempo, notte, fuoco, acqua, banchetto, festa, pellegrinaggio, tempio, appartenenza: le categorie di un itinerario biblico che racconta l'incontro vivo tra Dio e l'uomo.
Ripercorrendo i temi e riflettendo sulle immagini del Magnificat, il lettore viene gradualmente introdotto nel mistero dell'Amore di Dio che cambia le sorti delle persone e realizza le attese dei poveri. Il Magnificat è la preghiera della Vergine Maria che è posta all'inizio dei racconti evangelici e ne riassume il senso teologico e spirituale. Maria canta le meraviglie di Dio con il cuore di una donna, di una sposa e di una madre! Dio ha scelto la Vergine, nella sua umiltà e piccolezza, per un grande progetto e quanto è accaduto a Lei è opera dello Spirito Santo.