«Forse da bambini qualcuno ci ha detto: "Se non fai il bravo, non ti voglio bene". E noi ci siamo sentiti in trappola, magari sforzandoci di essere buoni, bravi secondo le aspettative di chi ci doveva amare: ci siamo messi il "grembiulino bianco", per essere riconosciuti. Poi magari un giorno qualcuno ci ha detto: "Anche se non sei bravo, ti amo lo stesso" e ci siamo sentiti liberi. Abbiamo fatto esperienza che le macchie del nostro grembiulino non hanno ucciso l'amore, abbiamo toccato con mano la misericordia, che non è un cancellino che ci toglie le macchie, ma le abbraccia con tenerezza. Facciamo proprio così quando a nostro modo (e sicuramente in buona fede) applichiamo la bellezza della misericordia alle vite che incontriamo. Qualche volta, però, al di là delle nostre buone intenzioni, ne esce un'applicazione distorta, una maschera, appunto, che applichiamo ai fatti che incontriamo, talora assai vicini. Aiutarci reciprocamente a togliere queste maschere può essere rigenerante. E perfino divertente».
«Parlando di famiglia, queste pagine ci accolgono in famiglia e, con le loro parole che nutrono e illuminano, fanno famiglia. Sono parole che, seminate nel cuore, come il seme nascosto nella terra, fremono di una vita operosa» dalla Postfazione di Paolo Zini.
Descrizione
La Bibbia parla di Dio raccontando storie di uomini e donne entrati in amicizia con lui. Anche i quattro vangeli presentano il volto di Gesù come quello del Figlio di Dio e come uomo “in relazione”.
Questo libro prende in esame nove scene emblematiche, che vanno dalle origini di Gesù secondo i due racconti dell’infanzia di Matteo e Luca, fino alla crocifissione e alla Pentecoste, per mettere in rilievo proprio la dimensione relazionale. L’approccio contestuale, interpretato in chiave familiare, fa emergere aspetti illuminanti per la vita di coppie e genitori. Con uno sguardo complementare, le stesse pagine vengono poi rilette sul piano esegetico, mettendo a punto anche le più sottili questioni sollevate dal testo.
L’opera si rivolge a diversi tipi di lettore: a quello meno esperto, che troverà qui utili chiavi di comprensione alla sua portata, ma anche a chi desidera un approfondimento non scontato su pagine che certo conosce, ma che ora può rivedere da due differenti e inattese prospettive.
Nel terzo blocco di opere denominato Scritti, il canone ebraico racchiude libri importanti come per esempio Salmi, Giobbe, Qoèlet. Con originalità e fedeltà all’ispirazione originaria, gli Autori cercano in questi testi quelle dinamiche che si possono ritrovare in una vita coniugale e familiare moderna. Si affrontano dieci testi esemplificativi che presentano un ventaglio di situazioni assai diverse: la bellezza della vita familiare, l’amicizia e la sofferenza, il tradimento del coniuge, la dimensione femminile nella coppia, la vecchiaia, il lutto in famiglia, la giovinezza, la violenza contro la donna. Ogni brano è presentato con due livelli di commento accessibili a tutti. Il primo, di taglio esegetico, spiega il testo tenendo conto delle indicazioni della ricerca moderna e avvalendosi dell’antica tradizione interpretativa giudaica. Il secondo livello, invece, aiuta a rileggere la pagina biblica dal punto di vista contestuale familiare facendo tesoro di decenni di esperienza nell’aiuto alle famiglie e alle coppie. Gli autori sono convinti che tutta la Scrittura possa essere letta anche in chiave relazionale-familiare, perché ci conosce e ci illumina sui nostri atteggiamenti più nascosti.
Tutti noi abbiamo sperimentato nella vita il desiderio di consolare o di essere consolati in momenti particolarmente difficili. Un'arte che richiede inventiva, creatività, capacità di oltrepassare schemi consolidati, antiche competenze, regole stantie, che sanno di muffa. Si rende necessaria, dunque, una sorta di "scuola di consolazione", in cui auto-educarsi a consolare in modo sapiente, senza scivolare in atteggiamenti che, piuttosto che consolare, mascherano una volontà di potere. Alla paziente esplorazione delle proprie esperienze di consolazione ricevuta e da offrire in modo corretto e sano è dedicato il contributo di Mariateresa Zattoni Gillini, mentre un'indagine sul messaggio biblico circa il dono della consolazione è offerta dalla riflessione di Patrizio Rota Scalabrini.
Nel breve libro biblico di Tobia è custodita tanta sapienza e sono nascoste molte chiavi per entrare nel mistero della vita e comprendere la realtà del matrimonio e delle relazioni familiari. In questo volume i coniugi Gilberto Gillini e Mariateresa Zattoni offrono una riflessione sapienziale sul testo biblico, evidenziandone tutta la profondità e l'attualità. Il commento, fortemente arricchito dalla competenza psicologica degli autori, si sofferma sul cammino dei giovani Tobia e Sara, che diventano coppia sullo sfondo di una lotta continua tra il demone Asmodeo e l'angelo Raffaele. Il libro è introdotto da Padre Giulio Michelini che, con competenza e precisione, presenta i temi chiave che percorrono il testo biblico, aiutando a collocarlo nel tempo e nel luogo in cui è stato redatto.
"Non abbiamo paura di genitori che fanno - e si fanno - domande. Quelli che non se le fanno, sono pericolosi. O perché credono di sapere già tutto, o perché credono che non ci sia niente da sapere: si fa così e basta. I genitori che sfoglieranno questo libro sanno di non sapere tutto, sanno che può esserci qualcuno a cui porre domande. Noi abbiamo avuto la fortuna di trovare simili genitori nella nostra vita di coppia e di famiglia e nella nostra vita professionale di consulenti. E siamo loro grati. Con le loro domande, ci hanno posto davanti "la vita" e ci sono sembrati un po'... acrobati. Bellissimi e spericolati acrobati che si sono buttati alle spalle la paura. Anche in condizioni difficilissime. Le storie che ci regalano attraverso le loro domande e che abbiamo raccolto in queste pagine, ci aiutano a scoprire che c'è sempre una via d'uscita, un punto fermo di speranza. È infatti sempre possibile trovare risposte alle situazioni reali, vissute, talvolta cariche di dolore, che la vita ci presenta ogni giorno "(dalla Premessa degli Autori)
Come deve essere la relazione tra la coppia di sposi novelli e le rispettive famiglie di origine? Come va gestito nel corso degli anni il rapporto suoceranuora? E se la mamma di lui è ancora troppo attaccata al figlio ormai sposato? È meglio abitare vicini o lontani dai propri genitori e dai suoceri? Le coccole delle nonne sono dannose per i nipotini?
Mariateresa Zattoni è una nota pedagogista e consulente per la famiglia. Fa parte della Consulta Nazionale della Famiglia della Cei e con il marito, Gilberto Gillini, è docente presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli studi su matrimonio e famiglia dell’Università Lateranense di Roma. È autrice di numerose pubblicazioni, tra le quali ricordiamo: L’avventura familiare della nascita (San Paolo), Ben-essere in famiglia (Queriniana), e Il grande libro dei genitori (San Paolo). Per la PEF cura l’area tematica «educazione alle relazioni e alla fede» ed è anche autrice dei volumi Foto di famiglia (PEF 7), Genitori nella tempesta (PEF 13) e Il nonno e il laureato (PEF 20).
Gli sposi si sentono spesso "lontani" tra loro e percepiscono tutta la distanza, la paura e l'isolamento all'interno di un cammino a due. Il moderno contesto culturale non li aiuta a vivere il momento di crisi come un percorso di crescita e come un'occasione propizia per giungere alla pienezza d'amore. Come superare le lontananze, le incomprensioni e le difficoltà? Come gestire i conflitti? Come trasformare le delusioni in risorse? In queste pagine, Mariateresa Zattoni e Gilberto Gillini si propongono di offrire risposte concrete, per risvegliare la fiducia in tutte le coppie che, quotidianamente, vivono la fatica del loro cammino. Attraverso un'analisi della vita quotidiana e un'ampia serie di situazioni reali, l'esperienza del matrimonio viene riletta nell'ottica della Speranza. Per riscoprire con gioia che è possibile sentirsi di nuovo "vicini".
Come i genitori possono affrontare questo tempo in cui i figli crescono e cambiano? Qual è il ruolo del padre? E nel caso di situazioni matrimoniali irregolari, come essere genitori di un figlio che vive in un’«altra» famiglia o di un figlio convivente che non è il proprio? Perché durante l’adolescenza il gruppo è più importante della famiglia, e il parere degli amici è più ascoltato di quello dei genitori? Come instaurare una relazione positiva tra genitori e figli in una fase di tempeste e di contestazione?
Negli otto capitoli di cui il volume è composto si descrivono i vari aspetti delle relazioni familiari durante l’età dell’adolescenza nei figli.
Mariateresa Zattoni è una nota pedagogista e consulente per la famiglia. Fa parte della Consulta Nazionale della Famiglia della Cei e con il marito, Gilberto Gillini, è docente presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli Studi su Matrimonio e Famiglia dell’Università Lateranense di Roma. È autrice di numerose pubblicazioni, tra le quali ricordiamo: L’avventura familiare della nascita (San Paolo), Ben-essere in famiglia (Queriniana), e Il grande libro dei genitori (San Paolo). Per la PEF cura l’area tematica «educazione alle relazioni e alla fede» ed è anche autrice dei volumi A pranzo da mamma (PEF 3), Foto di famiglia (PEF 7), e Il nonno e il laureato (PEF 20).
Una proposta di lavoro per l'autoformazione di gruppi di presbiteri, di consacrate e di consacrati.
Marcolino, dopo aver affrontato nei libri precedenti il sentimento della paura e tante, diverse emozioni, continua il suo viaggio interiore e si misura questa volta con tutto quello che popola il suo cuore ma non riesce a vedere con gli occhi. Ti è mai capitato di domandarti dove sono finite le persone care che ci hanno lasciato? O com'è fatto Dio? L'invisibile non è un mistero di cui avere paura, ma qualcosa di meraviglioso e di reale che possiamo scoprire in un modo molto semplice...
Marcolino sta crescendo e, dopo aver affrontato nelle avventure del libro precedente tutta una serie di paure... questa volta scopre di provare tante e diverse emozioni. È capitato anche a te? Non ti preoccupare: provare sentimenti è normale, ma se leggerai queste storie capirai, con Marcolino, che anche l’emozione più brutta può essere trasformata in qualcosa di bello per te e per gli altri!
PER MAMMA E PAPà: Le emozioni di Marcolino ci svelano ciò che accade nel mondo interno del bambino, purché vi entriamo in punta di piedi, senza pretendere di fare intrusioni. Se il bambino sente che noi possiamo accogliere le sue emozioni può metterci sulla pista giusta ed imparare che può avere alleati per dare un nome alle sue emozioni e per trovare strategie per gestirle.
Una consulente familiare, Mariateresa Zattoni Gillini, lascia un poco il mondo degli adulti per dedicarsi ai bambini con concretezza e freschezza narrativa. Come consulente, esperta nella Consulta Nazionale della Famiglia nella CEI, docente all’Istituto Giovanni Paolo II per studi su matrimonio e famiglia, ha molti testi a suo attivo (spesso scritti in coppia con il marito). Con Effatà Editrice ha pubblicato Le paure di Marcolino (2009).