La storia di ogni famiglia è scandita da eventi importanti e spesso critici: le nozze, la nascita del primo figlio, la scuola materna, la prima elementare, l’orientamento scolastico, il diploma, il lavoro. I Quando, collana diretta da due grandi esperti del settore, sono offerti come occasione di riflessione per affrontare ogni problema con una nuova consapevolezza.
Cosa succede in una famiglia quando nasce il primo figlio? Quale ricchezza rappresenta un figlio nella vita di una famiglia? E quali cambiamenti porta nella vita di coppia?
Maria Teresa Zattoni, laureata all’Università Cattolica di Milano, insegnante in pensione e scrittrice, è mamma di 5 figli, e nonna. È una nota pedagogista e consulente per la famiglia. Con il marito cura su Famiglia Cristiana la rubrica “Il Vangelo della famiglia”, con i commenti in chiave familiare al vangelo della messa della domenica. Fa parte della Consulta Nazionale della Famiglia della CEI.
Gli autori, due pedagogisti amati dai lettori, suggeriscono una provocazione sull’amore tra uomo e donna: invitano Marco e Maria, i fidanzati cui si rivolgono, a «uscire dal gruppo», a superare pregiudizi e ipocrisia, e a fondare un’esperienza di coppia che sia davvero ricca di senso e proiettata verso l’avvenire.
Dalla quarta di copertina:
Dice un manifesto di giovani nati e approdati all'esistenza contorta dopo il boom degli anni '70: «La rivoluzione sessuale ci ha lasciato il divorzio, l'Aids, l'herpes, stupri all'ordine del giorno… Al posto dell'esplorazione della sessualità c'è rimasto il caos sessuale. Facciamo ancora sesso, ma non ci innamoriamo più… Siamo meno prevenuti e meno sessisti di ogni generazione precedente, eppure i sondaggi dimostrano, stranamente, che siamo facilmente soggetti al bigottismo… La nostra attenzione è rivolta più al futuro che al passato – siamo stanche di tutto questo schifo di nostalgia 'retrò'» (cfr. S. Mizrach, Manifesto X, Ed. Theoria).
In questo panorama di giovani in ricerca di motivazioni vere per scrivere in maniera originale l'esperienza 'mitica' dell'amore si colloca questa lettera dei coniugi Zattoni-Gillini. Essi, nel pieno della loro intensa esperienza d'amore e della loro conoscenza approfondita del disegno di Dio e della ricchezza umana, affidano ai cuori di giovani disposti a «uscire dal gruppo» o meglio, ad essere «signori del loro castello», una lettera provocatoria, latrice di un progetto non solo umano che rimane sempre sconvolgente da ogni punto di vista: l'amore tra uomo e donna.
Dieci storie vere. Ciascuna scava in profondita un aspetto della pedofilia.