Rumail, potente e diabolico laranzu sopravvissuto alla guerra che suo fratello, Damian Deslucido, ha scatenato contro il regno di Hastur, affida al figlio Eduin la missione di eliminare gli ultimi discendenti della casa reale. Eduin è quindi mandato alla Torre di Arilinn, dove l’erede al trono, il principe Carolin, viene addestrato all’uso del laran, l’arma psichica dal terribile potere. Benché il suo compito sia quello di ucciderlo, tra loro nasce un’amicizia. Ma è solo la quiete che precede la tempesta...
Alla Torre arriva infatti il giovane Varzil Ridenow, e tra lui e il futuro sovrano si crea immediatamente un legame fortissimo, un profondo affetto basato sui comuni doni telepatici e sugli ideali condivisi, che li unirà per tutta la vita. Nell’animo di Eduin esplode la rabbia: ormai divenuto un espertissimo laranzu, il ragazzo, raffinato strumento di vendetta nelle mani del padre, rovescerà sulle esistenze di Carolin e di Varzil un odio tanto cieco quanto subdolo, e nascosto dai suoi poteri cercherà in ogni modo di portare a termine la sua missione di morte, disseminando la loro vita di dolore e ostacolando il grande sogno dei due amici: mettere fine alla minaccia rappresentata dalle armi laran e ricostruire moralmente la Torre di Neskaya...
Nella Britannia divisa in tribù e sotto la minaccia di un'invasione da parte di Roma, si intrecciano inestricabilmente le storie di due donne molto diverse tra loro, destinate entrambe a giocare un ruolo fondamentale nel futuro di Avalon. La giovane Boudica, caparbia e orgogliosa figlia di un nobile capo degli iceni, viene mandata su un'isola dove sarà iniziata alla saggezza dei druidi. E lì incontra la potente sacerdotessa Lhiannon, che diverrà il suo mentore e la sua migliore amica. Insieme a lei Boudica intraprende il viaggio fino ad Avalon, dove verrà consacrata donna secondo gli antichi riti della Dea. Dopo il rituale Boudica torna dal suo popolo, dove sposa un iceno, Prasutagos. Questi sceglie di scendere a patti con l'invasore per mantenere una certa autonomia e godere dei benefici dell'alleanza con Roma. Ma alla sua morte la situazione cambierà drammaticamente, e Boudica e le sue figlie si troveranno in grave pericolo...
Sulle vette degli Heller, Coryn Leynier, figlio minore di un signore del pianeta Darkover, si risveglia dall'incubo in cui un fuoco rabbioso divora le foreste di Verdanta che lo circondano. Ma scopre che non si tratta affatto di un sogno. Mentre gli abitanti delle sue terre lottano contro il più grande incendio a memoria d'uomo, Lord Leynier lancia una disperata richiesta d'aiuto ai suoi più immediati vicini, gli Storn di High Kinnally. Gli antichi rancori però sono difficili da dimenticare, e Lord Storn rifiuta. Tutto sembra perduto tra le fiamme, quando il soccorso giunge da Rumail, il laranzu della Torre di Neskaya. Un aiuto miracoloso quanto inatteso, motivato da ragioni ben diverse dalla nobiltà d'animo, perché Rumail è lì soprattutto per esaminare il laran, la straordinaria dote psichica di Coryn. E non solo...
Leslie Barnes possiede per la prima volta una casa tutta sua, a San Francisco: ha una bella vista sul Golden Gate ed è perfetta per lei e la sorella, una giovane musicista. Ma appena vi si trasferiscono comincia un'oscura serie di eventi inspiegabili, in seguito ai quali Leslie comprende di trovarsi al centro di un vortice di potere magico. Deve diventare lei stessa guardiana di quel potere, per impedire che venga usato da chi vuole indirizzarlo verso il male. Leslie, psicologa, ha scarsa familiarità con il paranormale, ma con l'aiuto della medium Claire Moffatt e di Colin MacLaren affronterà le forze malvagie che vogliono appropriarsi della magica eredità della casa.
Dopo aver dato vita alle tre principesse di Ruwenda nel "Giglio Nero" gli autori hanno narrato le vicende di Angiel, Haramis e Kadiya nella "Dama del Giglio" e nel "Giglio insanguinato". Nel "Giglio dorato" gli autori rivelano la sorte della più inquieta e coraggiosa delle tre sorelle.
Il mago Orogastus, creduto morto nella distruzione dell'Abisso della Prigionia dov'era stato rinchiuso da Haramis, Anigel e Kadiya, riesce a fuggire dalla prigione sulla Luna dell'Uomo Scuro, dove l'Arcimago del Firmamento l'aveva rinchiuso. La sua evasione, tuttavia, riesce soltanto grazie all'intervento di Nerenyi Daral, la Signora della Stella, morta tanto tempo prima proprio su quella Luna. La donna affida a Orogastus il compito di far rinascere la Società della Stella, non soltanto per conquistare il mondo, ma anche per salvarlo da un'imminente catastrofe.