Il volume intende offrire al lettore una panoramica applicativa circa il metodo zooantropologico nelle sue modalità generali e specifiche di affrontare la relazione uomo-animale: come evento che deve essere implementato e che può essere migliorato e valorizzato; come evento che, se opportunamente tarato, può apportare notevoli benefici.
L'italia è la nazione europea con il maggior numero di specie selvatiche. Piante e animali, uniti ad un'incredibile varietà di ecosistemi, hanno consentito lo sviluppo di una biodiversità naturale che non ha uguali nel resto del continente. Ogni anno, con spaventosa regolarità anche se da qualche tempo senza il clamore degli anni precedenti, sparisce un pezzetto di questa natura. E la causa è sempre quella: l'Uomo e la sua ingordigia. L'Uomo può peraltro essere anche la soluzione, avendo ancora la possibilità e le risorse per invertire questa tendenza.
Il libro ci aiuta a sfatare ogni luogo comune e ci insegna a capire e considerare il cane come un animale con caratteristiche precise, atteggiamenti e comportamenti specifici, da conoscere e riconoscere, per stabilire con lui un rapporto che garantisca uguale dignità a entrambi: gli animali non vanno umanizzati e gli uomini non devono 'animalizzarsi'.
Sfatiamo ogni luogo comune cercando di capire e considerare il gatto come un animale con caratteristiche precise, atteggiamenti e comportamenti specifici, da conoscere e riconoscere e così stabiliremo con lui un rapporto che garantisca uguale dignità ad entrambi: gli animali non vanno umanizzati e gli uomini non devono 'animalizzarsi'.