Il volume intende offrire al lettore una panoramica applicativa circa il metodo zooantropologico nelle sue modalità generali e specifiche di affrontare la relazione uomo-animale: come evento che deve essere implementato e che può essere migliorato e valorizzato; come evento che, se opportunamente tarato, può apportare notevoli benefici.
Che fare per rendere l'esperienza del bambino o dell'adolescente adottato in un paese straniero, opportunità di sviluppo e di integrazione? Come rendere l'adozione occasione per l'avvio di una reale continuità esistenziale in percorsi di vita segnati da ripetute esperienze di perdita e di discontinuità? Come affrontare i timori legati alla condizione di iniziale estraneità reciproca tra genitori e figli, sino a creare quella familiarità che possa farli sentire realmente e profondamente tali? Questi e altri sono gli interrogativi da cui parte il presente volume, nel tentativo di contribuire alla diffusione di una corretta e proficua cultura delle adozioni nei contesti sociali, istituzionali, formativi, familiari.
La medicina è senza ombra di dubbio una delle più alte e nobili espressioni dell'agire umano, poiché si avvale di conoscenze diverse e le integra con l'imperativo morale della tutela del prossimo. Tuttavia, come il concetto di benessere è in continua trasformazione, allo stesso modo lo statuto della medicina si sta evolvendo. Il presente volume illustra i mutamenti in atto nella percezione del concetto di salute e nella definizione dei parametri di qualità dell'intervento sanitario, e delinea un quadro di riferimento delle esigenze latenti o emergenti nel paziente alla luce della nuova consapevolezza di diritti e bisogni. L'obiettivo è quello di promuovere una medicina della scelta, che dia importanza alla libertà individuale.
L'italia è la nazione europea con il maggior numero di specie selvatiche. Piante e animali, uniti ad un'incredibile varietà di ecosistemi, hanno consentito lo sviluppo di una biodiversità naturale che non ha uguali nel resto del continente. Ogni anno, con spaventosa regolarità anche se da qualche tempo senza il clamore degli anni precedenti, sparisce un pezzetto di questa natura. E la causa è sempre quella: l'Uomo e la sua ingordigia. L'Uomo può peraltro essere anche la soluzione, avendo ancora la possibilità e le risorse per invertire questa tendenza.
La cultura della prevenzione è universalmente riconosciuta come strumento essenziale per il contenimento dei costi sociali e individuali che ogni evento sinistroso comporta. Sul piano etico, come su quello economico, si rivela pertanto auspicabile l'elaborazione di progetti globali di prevenzione che possano articolarsi in momenti diversi. Diffondere la cultura della prevenzione è un dovere morale, e questo lavoro, realizzato con il contributo di specialisti in discipline diverse, definisce gli ambiti entro cui avviare la discussione e operare in concreto.
Il libro ci aiuta a sfatare ogni luogo comune e ci insegna a capire e considerare il cane come un animale con caratteristiche precise, atteggiamenti e comportamenti specifici, da conoscere e riconoscere, per stabilire con lui un rapporto che garantisca uguale dignità a entrambi: gli animali non vanno umanizzati e gli uomini non devono 'animalizzarsi'.
Sfatiamo ogni luogo comune cercando di capire e considerare il gatto come un animale con caratteristiche precise, atteggiamenti e comportamenti specifici, da conoscere e riconoscere e così stabiliremo con lui un rapporto che garantisca uguale dignità ad entrambi: gli animali non vanno umanizzati e gli uomini non devono 'animalizzarsi'.