Periodico quadrimestrale n. 3/2014. Gli autori della rivista uniscono alla ricerca scientifica l'esperienza di accompagnamento psico-spirituale nel campo della formazione umana e cristiana.
<<Dio non fa preferenze di persone, questa è la parola che egli ha inviato per mezzo di Gesù Cristo, il quale passò beneficando e risanando tutti. E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute>>. Così l'evangelista Luca esplicita e sintetizza, nel capitolo 10 degli Atti degli Apostoli, il desiderio di Dio Padre che si fa carne per tutti gli uomini nella presenza reale del Figlio attraverso la benedizione dello Spirito Santo. La vita adulta e pubblica di Gesù è il centro di questo volume che raccoglie la formazione in servizio per gli insegnanti di religione della Diocesi di Milano dell'anno scolastico 2014-2015.
Infatti, il cammino quotidiano di Gesù per le strade delle città della sua terra natia produce una cultura di vita che aiuta sempre a rialzarsi dopo ogni caduta, e a fare in modo che il male non abbia mai l'ultima parola.
Questa è la sfida bella affrontata con le maestre dell'infanzia: non lasciare mai che il male abbia l'ultima parola.
Speranza di cui ogni maestra è chiamata a mostrare il fondamento culturale, mentre si addentra nei campi d'esperienza con i propri alunni, nel modo più adeguato possibile perché si eviti qualsiasi operazione di riduzionismo.
Un bambino di 5 anni, mentre cammina per strada con la mamma, vede una donna in stato di gravidanza. Dopo aver notato «il pancione» domanda: «Mamma, perché quella donna ha una pancia così grande?», la mamma risponde: «Nella pancia di quella mamma c’è un bambino!». Il bam- bino chiede: «Allora anch’io ero nella tua pancia?». «Certo, nella mia pancia, perché ti avvolgevo come un abbraccio, nella mia testa perché pensavo a te, nel mio cuore perché ti volevo già bene!», risponde la mamma. I bimbi desiderano sapere la loro origine e la loro identità. Ecco quindi il motivo per cui il Servizio per l’insegnamen- to della religione cattolica dell’Arcidiocesi di Milano, dopo aver pubblicato il primo libro per l’infanzia sulle parabole, ha deciso di dedicare questo secondo lavoro all’attesa, na- scita e accoglienza di Gesù. Questo libro vuole essere uno strumento utile per rigene- rare negli insegnanti una nuova consapevolezza del mi- stero del Natale del Signore. Come si potrà capire leggen- dolo, nasce «dopo», dopo un anno di lavoro e quindi frutto dell’esperienza dei partecipanti (2.200), tutti docenti della scuola dell’infanzia, specialisti e titolari di sezione della scuola pubblica (statale e paritaria). - See more at: http://www.ancoralibri.it/index.php?route=product/product&product_id=7207#sthash.krzU7qlw.dpuf
Orientamenti per l’annuncio gioioso del Vangelo, come anticipato nell’Evangelii gaudium.
Un documento che dà fiducia a giovani e donne.
Per non attardarsi su una pastorale di conservazione.
Se ci mettiamo a fare il giro del paese della parabole vandaliche, ci accorgiamo che il Maestro le inventava per rivelare il mistero di Dio e il suo regno d'amore. Questa "bella notizia", che solo il Figlio poteva comunicare, arde sotto la cenere di tanti particolare narrativi, perché le parabole di Gesù hanno questa capacità paradossale: comunicare verità universali attraverso piccole scene di vita quotidiana.
Questo libro, destinato agli insegnanti di religione della scuola dell'infanzia - frutto delle iniziative di formazione che la Diocesi di Milano ha svolto nell'anno scolastico 2012/2013 - è un breve viaggio nel paese delle parabole, per aiutare gli insegnanti comprendere il messaggio, per poi restituirlo ai bambini con competenza e passione. Perché i bambini, prima di tutto, imparano…l'insegnante!
Il cd allegato offre utili spunti didattici e formativi.
Nel Vangelo incontriamo sette giovani che rispondono in modo differente alla proposta di Gesù di Nazareth. Rappresentano i sette atteggiamenti che la gioventù può assumere davanti al Vangelo... di fronte al quale non si può rimanere indifferenti, ma è necessario fare una scelta concreta.
Sfondo biblico del XXV Congresso Eucaristico Nazionale, che si terrà ad Ancona e nelle diocesi marchigiane dal 4 all’11 settembre 2011, sarà il capitolo 6 del vangelo di Giovanni, il discorso sulla Parola e il Pane di vita. Il volumetto si propone di accompagnare il cammino di preparazione verso il Congresso con 100 “passi” di meditazione e preghiera, uno al giorno, suddivisi in sezioni e introdotti dai punti salienti proprio del capitolo 6 del vangelo di Giovanni. Sono proposte anche pagine di autori spirituali antichi e moderni, da Agostino a Carlo Maria Martini, dall’Imitazione di Cristo a Silvano Fausti.
Il volume è un prezioso contributo pedagogico di idee e di esperienze per fare dell’educazione un’arte dell’intelligenza e del cuore, nella relazione e nella speranza. Nel tempo dell’«emergenza educativa», girasoli e aquiloni sono icone sintetiche di identificazione e di speranza per tutti. L’adulto e l’adolescente siano come girasoli: fiori di terra sempre orientati verso la luce dei valori; ma anche liberi aquiloni: capaci di intraprendere traiettorie «altre» e «ulteriori». Per questa società e, al contempo, oltre i suoi sentieri (dall’Introduzione).
Il libro propone una ricostruzione della riflessione religiosa (cristiana) sul tema dello sport, partendo dai testi biblici per arrivare ai giorni nostri e concludendosi con l’analisi dei documenti prodotti dalla Conferenza Episcopale Italiana, guidati da questa intuizione: lo sport come espressione dell’uomo è un luogo di evangelizzazione e al tempo stesso la Chiesa può apprendere dal mondo dello sport qualcosa di importante e originale sull’uomo, “via della Chiesa”. Da questa visione deriva anche il forte impegno della Chiesa e degli “operatori pastorali” (preti e soprattutto laici cristiani che si occupano di pratica sportiva, anzitutto giovanile) in favore di uno sport “pulito”.
Prefazione di mons. Carlo Mazza, Direttore Ufficio nazionale CEI per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport.
Si tratta di libro che nasce per contribuire all’impegno assunto dalla Chiesa italiana negli ultimi anni in questo settore, soprattutto attraverso il Direttorio “Comunicazione e Missione”, pubblicato dalla CEI il 14 ottobre 2004, nel quale viene introdotta e definita la nuova figura di “Animatore della comunicazione e della cultura”.
Questa in sintesi la struttura del libro:
• le “regole” che presiedono alla comunicazione;
• quali sono gli “attori” della comunicazione;
• come diventare “attori” della “nostra comunicazione”;
• strumenti ed esempi concreti
L’ultimo capitolo illustra quali iniziative, corsi, scuole, esistono oggi in ambito cattolico in Italia, per chi intenda formarsi nel settore.
Spesso anche nella Chiesa si parla con un linguaggio "per addetti ai lavori", con il rischio che i più non riescano a capire il vero significato che si vuole comunicare. L'autore, con l'aiuto del vignettista Gianni Chiostri, prova ad affrontare il "linguaggio ecclesialese", giocando sulle incomprensioni e i fraintendimenti che inevitabilemente si verificano. dandoci un dizionario molto divertente, per sorridere e per riscoprire l'importanza di parlare... per farsi capire.