Quattro meditazioni sulla preghiera in dialogo con Teresa d'Avila, la grande mistica carmelitana che, scrive Carlo Maria Martini, "ha vissuto in se stessa come icona, e più efficacemente ha teorizzato, il tema della preghiera personale, dei suoi metodi, dei cammini di orazione, della sua necessità e somma utilità, delle sue gioie e delle sue prove". Meditando sui testi evangelici alla luce degli scritti di Teresa, il card. Martini invita a vivere la sfida della preghiera personale fatta di silenzio e ascolto: "Con essa sta o cade il nostro perseverare nelle prove della vita da discepoli, il nostro perseverare nella fede e nella speranza, perché solo chi prega comprende che Dio non ci abbandona mai". Tutta la vita di Teresa d'Avila è una risposta alla domanda: "Signore, insegnaci a pregare". Per questo possiamo chiedere con fiducia: "Teresa, insegnaci a pregare!".
La preghiera del cuore o preghiera di Gesù è una delle eredità più preziose che l’Oriente cristiano ha tramandato a tutta la Chiesa. Il libro – scritto da due eminenti autori – introduce il lettore a questa forma di preghiera profonda. L’uomo occidentale – così spesso diviso e disperso – è aiutato a raggiungere “il luogo del cuore” dove la preghiera e la vita si identificano.
"Signore, insegnaci a pregare" è la richiesta che gli apostoli un giorno rivolsero a Gesù. "Vorrei imparare a pregare" è il desiderio che nutrono in cuore molti cristiani. A pregare si impara pregando e mettendosi alla scuola di guide esperte. Nella storia della spiritualità cristiana i monaci sono sempre stati considerati "maestri di preghiera" perché hanno fatto della preghiera la loro occupazione principale. "Nihil Operi Dei praeponatur - Non si anteponga nulla alla preghiera" prescrive la Regola di san Benedetto. Questo libro, scritto da un monaco di lungo corso, è un "trattato" sulla preghiera alla scuola della tradizione monastica. Un testo che può essere di grande aiuto per chi desidera imparare i segreti della preghiera cristiana.
La Bibbia riporta molte preghiere, racconta di uomini che pregano e insegna a pregare. Tutto questo è normale: la preghiera fa parte di ogni esperienza religiosa. L'originalità biblica sta allora nel "come" e nel "perché". La preghiera biblica, prima che un parlare a Dio, è un ascolto della sua Parola. La Bibbia è ricca anche di uomini che si pongono "davanti al loro Dio" e con lui parlano, riflettono, discutono. Nelle pagine bibliche troviamo le nostre domande poste con una forza e una lucidità che da soli non sapremmo raggiungere. Non sempre troviamo nella Bibbia l'immediata risposta alle nostre domande. Sempre troviamo, però, la giusta direzione in cui porle. Don Bruno, con la consueta chiarezza e lucidità, offre una densa carrellata sulle forme e gli stili della preghiera biblica, che trova in Gesù il vertice e il modello.
Un libro di meditazioni per vivere con maggior consapevolezza l'attesa e la nascita di Gesù, rivolto soprattutto ai giovani.
Un dialogo che avviene con scambio di mail, una corrispondenza che si fa sempre più profonda fra un sacerdote e un giovane, una storia di preghiera e di amicizia. Questo libro e` dedicato a tutti coloro che hanno voglia di confrontarsi schiettamente con la Parola di Dio e che senza paura, anzi, con coraggio si pongono ‘‘a mani vuote’’ davanti al Mistero.
Un libretto da portare sempre con sè, per rendere grazie al Signore.
Ancora oggi molti cristiani colpiti dalla malattia sentono il bisogno di ricorrere, oltre alle indispensabili cure mediche, anche all’aiuto dei «Santi che guariscono». Di ogni Santo guaritore questo volumetto riporta qualche notizia biografica e una o più preghiere – attinte soprattutto alla pietà popolare – per chiedere la grazia della guarigione. In fondo al libro si trovano un indice dei Santi e uno delle malattie.
Il “Padre nostro” attraverso la struttura della lectio divina, con meditazioni nutrite da citazioni che vanno dalla Bibbia ad autori contemporanei (filosofi, poeti). Ogni meditazione è seguita dalle Risonanze, che ruotano attorno a un Salmo, a un racconto di vita, a una testimonianza. Scrive don Pezzini nell’Introduzione: «Leggere una pagina di Angelo Rusconi è come assistere a un fuoco d’artificio o finire sotto gli scrosci di un temporale. La scrittura è frizzante, procede a scatti, piena di parole ricche di sostanza, gettate davanti al lettore con una sorta di accelerazione che omette di evidenziare le connessioni, stimolando di continuo l’attenzione».
Non c’è un unico cammino per la preghiera, ma esistono mille modi per portare avanti il dialogo con Dio. Nella complessità dell’argomento si inseriscono queste pagine che analizzano i “meccanismi” e le dinamiche interne della preghiera nel Nuovo Testamento. Partendo dal presupposto che a pregare si impara, l’autore, apprezzato biblista, rivisita alcune note pagine e preghiere del Nuovo Testamento come il Padre Nostro e la preghiera del cuore, gli inni cristologici e la letteratura giovannea.