Le autrici hanno realizzato un libro di cucina a partire dalle ricette e dai riferimenti culinari citati nell'opera di J.R.R. Tolkien. Filologicamente corretto nelle citazioni e nel contempo pienamente usabile come un normale libro di ricette, il libro è organizzato seguendo l'ordine alfabetico delle cibarie tolkeniane oltre ad avere un pratico indice per genere e per menù (dalla prima colazione alla cena).
La cucina del maghetto di Hogwarts
Un realistico percorso gastronomico nel mondo fantastico di Hogwarts. Sullo stile dei nostri volumi precedenti che intendono unire il sapore dei piatti al gusto della letteratura, A tavola con Harry Potter prevede una prima parte descrittiva e una seconda parte divisa in due ricettari: l’uno babbano e l’altro magico. Entrambi i ricettari sono divisi in voci (primi, secondi, verdure, pesci, dolci…) e anche l’ordine interno delle ricette, voce per voce, è alfabetico. Oltre 200 le ricette presentate, tutte realizzabili, e una sezione dedicata ai più piccoli, per divertirsi ed imparare la magia della cucina.
Nonostante il vasto mercato che ha preso vita intorno ad Harry Potter, non esiste attualmente un volume sulla cucina, come questo.
Compiendo una sorta di pellegrinaggio l’autrice entra in questi luoghi di pace e spiritualità usando la porta della cucina e propone ricette originali che suore e frati cucinieri le hanno voluto regalare più o meno volentieri.
Attraverso i piatti proposti (tutti fattibili e ben spiegati), il libro fa scoprire un mondo ancora oggi carico di fascino, quello della vita in monastero in un percorso che é – insieme - gastronomico, culturale ed esistenziale.
Ogni tappa é introdotta da una breve presentazione dell’ordine ospitante e del monastero, con storia, notizie e curiosità. Il volume é corredato infine da una serie di indici, che rendono più facile l’utilizzo in ogni circostanza.
È più che un ricettario delle feste. È un giro del mondo a tavola, un tuffo nei menù e nelle tradizioni gastronomiche della cristianità. L’autore ci guida fra le tavole imbandite delle varie chiese e confessioni (a occidente e a oriente di Roma), illustrandone con competenza la simbologia, le radici storiche, gli usi e costumi, e dando pratiche ricette da eseguire passo passo. Partendo dalla festa della Resurrezione fino al Natale e passando per Capodanno e Epifania “si gustano” i tipici menù della tradizione Ortodossa, Copta o di quella Caldea. Ricette di livello medio, eseguibili con facilità grazie anche al reperimento degli ingredienti o ai consigli sui succedanei equivalenti. In fondo al testo un glossario in ordine alfabetico descrive i cibi più esotici e poco conosciuti.