In questo volumetto, unico nel suo genere, il dottor Kenneth McAll racconta come, attraverso la propria esperienza medica e religiosa, sia giunto alla scoperta di un nuovo mezzo di guarigione.
È sua ferma convinzione che molti pazienti, dati per incurabili dalla scienza medica, sono vittime di condizionamenti ancestrali. Una volta identificato l’antenato a cui è legato il disturbo, si elimina l’influenza negativa di quell’ascendente, soprattutto attraverso la preghiera e l’eucaristia.
È un libro capace di rivoluzionare l’approccio spirituale, medico e psichiatrico a molte malattie fisiche e mentali.
EDITORIALE
228
L'esperienza insegna... ma non sempre
232
DONATO PAVONE
C'è sempre un di più da cui si viene e verso cui si tende. La cura come relazione e reciproca competenza
241
M. MANUELA ROMANO
Auto-appropriazione e capacità di discernimento
251
MARIA ROSAURA GONZALES CASAS
Divinizzazione di ciò che è umano e umanizzazione di ciò che è divino. Processo d'integrazione e trasformazione in Teresa di Gesù
265
FRANCO MANZI
Pedagogia della "minaccia" nella parabola degli invitati al banchetto nuziale
278
PAOLA MAGNA
Vivere relazioni autentiche. Alterità - dono di sé
290
MARIGLENA GJONI
Comportamento spaziale e stati di personalità
EDUCATORI AL LAVORO
298
ALESSANDRO LEMBO
Adolescenza e progetto vita (II). Spunti di riflessione sulle opportunità e i rischi del seminario minore
310
Simone desideri
Non sono degno. Dinamiche e resistenze dell'accompagnamento
319
MARCO RONDONOTTI - ELISA FARINACCI
L'asse "uno-molti" nei social. Molteplici volti per una stessa identità.
LETTO PER VOI
328
LUCA GARBINETTO
"La formazione permanente nella vita quotidiana. Itinerari e proposte" di Amedeo Cencini
La collana di studi Rachamim, frutto del lavoro del Centro Studi dell'Amo- re Misericordioso di Collevalenza (Pg), nasce con l'intento di dedicare uno spazio di riflessione e di confronto al tema della misericordia. Articolando- si in due sezioni (Percorsi e Fontù,la collana intende proporre nelle Fonti la traduzione di alcuni classici sulla misericordia e nei Percorsila riflessio- ne di alcuni studiosi che offrono, ciascuno a partire dal proprio contesto, i contributi piìr accreditati sul tema della misericordia.
Nella vita di ogni credente arriva, prima o poi, il momento della grazia: il Signore fa sentire, come a Mosè, il desiderio di vedere il volto di Dio, di incontrarlo faccia a faccia, cioè di fare esperienza di contemplazione. Questo libro - frutto di una lunga esperienza e riflessione dell'autore - si propone come guida alla contemplazione. Non è un libro da leggere, ma da meditare. Uno strumento su cui esercitarsi per diventare capaci di contemplazione nonostante il ritmo logorante della nostra vita. «Si tratta di un mix tra varie tradizioni cristiane d'oriente e d'occidente, aperto a stimoli di altre culture, inquadrato secondo un metodo rigoroso che si rifa agli Esercizi spirituali di Ignazio di Loyola. L'aspetto più nuovo del metodo è il valore che si dà alla corporeità: è nel corpo e mediante il corpo che si prega! E l'incontro che avviene nella preghiera è quel segreto ineffabile che nessuno conosce, se non chi lo sperimenta» (dalla Prefazione di Carlo Casalone e Silvano Fausti).
Scoprire quanto è divertente guardarsi nello specchio del tempo col sorriso sulle labbra. Lo specchio, anzi gli specchi, sono disegni umoristici che riflettono sulla pagina a fronte frammenti poetici. Disegno e poesia. Matita e versi. Humour e saggezza. Sfogliando questo libretto prenditi il tempo di perdere il tempo. Piacevolmente.
Siamo davanti a un aspetto paradossale: non si dovrebbe parlare del silenzio. O scriverne. Si può soltanto tacere. Ma qui si cerca di parlarne... E ancora: si può definire il silenzio, affidandoci magari a un dizionario? Precisare questa parola con un giro di altre parole? Si sperimenta, infatti, l’impossibilità di definire il silenzio attraverso il silenzio stesso. Eppure, non si può ridurre il silenzio alla sola mancanza di suoni o all’assenza della parola. Esso è anche esperienza personale, interiore. Scoprire questo – noi siamo anche silenzio – ci apre a una nuova dimensione, nel comprendere che il cuore è la sede privilegiata, ove Dio svela nel silenzio l’eco della sua Parola.
Un erede di una grande fraternità monastica, come quella benedettina, aiuta i cristiani a comprendere il significato e il valore della fraternità. A partire da alcuni passi biblici significativi, fratel Luca conduce alla riscoperta della fraternità come luogo di benedizione, come afferma il salmo 133: «Quanto è buono e soave che i fratelli vivano insieme, là il Signore dona la benedizione e la vita per sempre». Il volume è rivolto a tutti coloro che vivono forme di relazione nella Chiesa, siano essi laici o religiosi, appartenenti a gruppi o a movimenti.
È possibile leggere “con uno sguardo diverso” la Bibbia senza tradirla o fraintenderla? La prospettiva psicoanalitica proposta in questo saggio aiuta a scoprire contenuti, idee, emozioni che la pagina evangelica contiene in sé e comunica, al di là di letture di comodo o convenzionali.«Trovo molto interessante questo rapporto tra linguaggio psicoanalitico e lettura del Vangelo, perché l'attenzione ai sentimenti, alla cura degli affetti, alle proprie esperienze personali è importante per accogliere la Bibbia come parola rivolta a tutti» (dalla prefazione di don Virginio Colmegna).Una densa rilettura “con uno sguardo diverso” di alcuni famosi brani evangelici che parlano a tutti, credenti e non credenti.
Che uso faceva Gesù del suo tempo? Quali erano le sue priorità durante le giornate fitte di parole, volti, incontri? Che cosa possiamo imparare da lui? Cercando le risposte a queste domande nei testi evangelici, Carlo Maria Martini offre preziosi spunti per "mettere ordine" nella frammentarietà e nella dispersione che caratterizzano i nostri giorni. Destinate in origine a preti impegnati nell'attività pastorale, le riflessioni di Martini su come dare unità e senso al nostro agire arrivano direttamente al cuore e alla mente di tutti coloro - preti, laici e consacrati - che sono impegnati nell'annuncio del Vangelo e nell'educazione alla fede." Quali erano le priorità di Gesù? Come gestiva il suo tempo? A me pare che i Vangeli diano una risposta, che vale anche per noi".
40 briciole di spiritualità per vivere l'esperienza del "deserto" in ogni momento dell'anno.
40 oasi in cui sostare, per riscoprire i "fondamentali" di una vita cristiana usurata dall'abitudine e dalle fatiche quotidiane, e partire rinfrancanti.
40 occasioni per ascoltare la voce dello Spirito e imparare a rinascere dall'alto.