L'agiografia fu un tipo di scrittura sacra praticata dai Domenicani con particolare assiduità e impegno, anche allo scopo di trasmettere ai fedeli contenuti dottrinali e morali altrimenti incomprensibili nei termini dell'alta teologia dei maestri. Duplice è il percorso tracciato dai dodici saggi pubblicati in questo volume. In primo luogo esso delinea una nuova proposta interpretativa del corpus delle fonti di Domenico di Caleruega, per poi mostrare come, l'immagine del Padre diventasse norma di vita, esempio di santità molto presente nella memoria e nella devozione dei suoi frati.
Esaminando il concetto della trascendenza di Dio nel pensiero giudaico e cristiano dei primi secoli, l'autore si concentra su una sola tradizione teologica, quella alessandrina, e analizza in particolare le idee contenute nelle opere di due dei maggiori esponenti: Filone e Clemente. Per comprendere meglio i concetti filosofici contenuti nelle loro opere, l'autore presenta una breve storia della nozione della trascendenza nella filosofia greca, dove evidenzia soprattutto le idee dei filosofi antichi che sono state riprese o reinterpretate dai due alessandrini. Di seguito, esamina il concetto della trascendenza divina in Filone e Clemente di Alessandria.
Il volume si compone di contributi di grandissimo valore e interesse, delineando i diversi profili intellettuali e la storia della canonizzazione di alcuni maestri medioevali.
Si tratta di un libro che crea uno spazio cosmizzato" tra le teorie etiche contemporanee e dischiude alla sobria e a un tempo ricca logica del sistema delle virtù di San Tommaso. "
Medico a servizio della natura. Come reagiremo se lo vedessimo scritto sul biglietto da visita del nostro medico di fiducia? Il volume, attraverso le analisi testuali, semantiche e sistematiche dei diversi autori, affronta la problematica della cura e le sue interrelazioni cosmo-antropologiche e metafisico-teologiche. Prendendo come interlocutore privilegiato san Tommaso d'Aquino, la riflessione di sviluppa su un asse di costruttivo confronto con l'oggi, in ossequio allo stile della collana che coniuga Medioevo e contemporaneità.
Il libro analizza il tema della verità sotteso alle maggiori metodologie epistemologiche del XX secolo. Il tema della verità ha in realtà ispirato e guidato il lavoro di alcuni tra i più importanti filosofi della scienza come Karl Popper e Gaston Bachelard. È su tale scolta che l'autore spiega la necessità di superare il più importante e solido sostegno epistemologico alle scienze del XX secolo - la gnoseologia kantiana - perché ormai incapace di rispondere al nuovo che emerge nel panorama della ricerca scientifica, e alla sua esigenza di verità.
Il libro cattura lo spirito di un'epoca e lo trasmette alle successive, arricchendole e rimanendone arricchito, continuando quel dialogo che il suo autore intendeva intessere con gli uomini del suo tempo, ma anche con quelli che sarebbero vissuti dopo di lui, essendo tutto dell'autore e, a un tempo, tutto per il lettore. Libri che parlano dell'essere umano e libri che viaggiano, non solo accompagnandolo, ma attraversando intere epoche. Libri viatores.
Il volume costituisce un commento critico, multidisciplinare e imparziale sul tema della volontarietà in san Tommaso, composto non solo da tomisti ma anche da esperti e studiosi dei diversi campi del sapere. La finalità di questa operazione è quella di spingere lo sguardo verso orizzonti inediti e grandemente proficui ai fini di una lettura amplificata e sapida del testo tomasiano.
Il Medioevo è incessantemente rivolto all'investigazione razionale della verità nel suo difficile ma vero rapporto con la teologia. Impegnato nella ricerca di una teologia che rispecchiasse l'esperienza di fede vissuta di individui e comunità, non meno che in quella di una vita che fosse espressione della verità evangelica, l'uomo medioevale abita il proprio tempo con la certezza che limiti e difficoltà del vivere non possono né rallentare né ostacolare la tensione alla contemplazione delle "mirabilia Dei".
Questo libro tratta dell'atteggiamento spirituale profondo e della pratica di vita che possono far avanzare i cristiani verso quel loro fine ultimo e bene sommo, in modo da giungervi, senza intoppi né ritardi, alla fine della loro permanenza sulla terra. È un trattato di scatologia scritto da un teologo il quale al tema dell'amore verso Dio ha dedicato l'intera vita di studi, e questa vorrebbe compartire con tutti i membri della Chiesa di Cristo.
I due volumi della collana Studia Pontificiae Universitatis a S. Thoma Aquinate in Urbe, Nuova Serie: Persona Humana Imago Dei et Christi in Historia. Sentieri (n.5) e Cantieri (n.6) si contestualizzano nell'atmosfera del Giubileo, del quale intendono essere un seguito significativo, ma offrire al contempo una riflessione continuata nel segno di quel novum che ogni Giubileo celebra e ripropone.