Il cammino di questo testo dispone a cinque percorsi di meditazione scanditi da corrispettivi passaggi biblici. Cinque icone, cinque immagini mistagogiche e graduali di accesso al Dio vivente, attraverso le quali ci poniamo sulle tracce della Sua conversione verso ciascuno di noi. Credo si debba cessare di porre troppo lo sguardo su di noi, sul nostro piccolo io e sulle sue pretese volontaristiche conversioni, magari da esibire come trofei per 'non essere come gli altri uomini' (Cf Lc 18,9-14) [...]". (dall'Introduzione) "
Le meditazioni qui proposte sono state oggetto di catechesi in gruppi ecclesiali di adulti e in altri incontri formativi. Se consideriamo la Tradizione bimillenaria della Chiesa, i suoi insegnamenti non sono un elenco di verità astratte, ma la trasmissione di come il Dio Vivente si è rivelato progressivamente nella creazione, nella storia della salvezza riportata dalla Bibbia e nella storia della Chiesa. Si tratta perciò dell'educazione progressiva di un popolo a riconoscere il suo Dio, ad adorarlo in spirito e verità, a mettere in pratica i suoi insegnamenti nella vita personale e comunitaria. Che questo piccolo contributo alla formazione umana e cristiana possa aiutare a crescere in sapienza evangelica, vivendo da figli del Padre che sta nei cieli e diffondendo la luce e la forza del Vangelo nel cuore della vita ecclesiale e nella società di oggi.
Non tutti possono mettere a disposizione il medesimo tempo nel proprio quotidiano per vivere la preghiera, la meditazione, la contemplazione. Ciascuno ha spazi diversi, tempi personali. Di fatto, nella storia, le modalità degli esercizi spirituali sono state diverse, ma l'unico obiettivo è sempre stato quello di giungere all'incontro personale con Dio: infatti, gli esercizi, nell'intuizione originaria di sant'Ignazio, hanno precisamente lo scopo di favorire la libera risposta dell'anima all'amore di Dio. In questo libro, l'autore, sapiente accompagnatore negli esercizi spirituali ignaziani, offre dei percorsi per chiunque voglia modulare il proprio cammino di preghiera secondo le sue possibilità di tempo e di esigenze interiori. La preghiera, infatti, non appartiene solo a chi può dedicare molte ore al giorno al suo rapporto con Dio, ma anche a chi ha tempo limitato, ma cuore aperto al cammino interiore.
Uno dei grandi temi del Pontificato di papa Francesco è la misericordia che Dio ha nei confronti di tutti i suoi figli, che siamo noi. La tenerezza è l'espressione materna di questa misericordia e ci permette di cogliere quanto Dio sia vicino alla nostra esistenza. Tutti abbiamo bisogno, tutti abbiamo momenti di fatica, tutti cerchiamo una parola di perdono e di consolazione: ecco, ci dice il Pontefice argentino che in questi dieci anni abbiamo imparato ad apprezzare e ad amare, Dio è colui che non ci fa mai mancare una risposta, anzi non ci fa mai mancare una carezza.
Il decalogo e le beatitudini sono tra i passi più noti della Sacra Scrittura e rappresentano la morale biblica, manifestandone il tratto più caratteristico: il dono di Dio precede sempre il comandamento di Dio e ne costituisce il fondamento. Per ogni persona umana vale ed è essenziale il fatto di essere creatura di Dio, cioè dono di Dio, e che Dio le mostra mediante il comandamento il cammino alla comunione con Lui.
P. Klemens Stock, S.I., professore emerito di esegesi del Nuovo Testamento al Pontificio Istituto Biblico di Roma, segretario della Pontificia Commissione Biblica, è autore di molte pubblicazioni bibliche presso l’AdP e altre case editrici.
Come non si improvvisa l'amore, così non può essere improvvisata la nostra preghiera di adorazione. È attraverso le Rivelazioni che Gesù ha fatto a santa Margherita Maria, che possiamo conoscere il vero messaggio della spiritualità del Sacro Cuore, il senso della nostra Consacrazione al Cuore divino di Gesù. In queste adorazioni, non solo vogliamo leggere con il cuore il suo messaggio, ma vogliamo accogliere dentro in noi la sua richiesta di amare con Lui, ma attraverso di noi. È un atto d'amore che Gesù compie verso noi avvicinando il suo Cuore al nostro e infiammandolo della sua stessa carità. Così il nostro cuore si rende capace di un amore più grande, un amore capace di "riparare" tutto quello che offende il suo Amore, e liberare l'umanità della "dannazione eterna". Strumento utile per l'aiuto alla preghiera di tutte le persone che faticano a stare in adorazione. Per chi è devoto al Sacro Cuore di Gesù.
Il volume propone un itinerario di riflessione attraverso alcune tematiche del Giubileo: la gioia, l'Incarnazione, la giovinezza. Lo stile usato in questo libro e`quello della meditazione guidata a partire dai testi biblici, con lo scopo di rendere poi meno scontata la rilettura della parola di dio e un pr piy vicina al fluire quotidiano della nostra storia. Il fiore in copertina, che apre davanti al nostro sguardo il suo cuore, allude simbolicamente al cuore di dio, che si spalanca per noi con somma generosita per
Un libro per la meditazione personale. La testimonianza di una malata che ha trovato in Dio la forza per vincere la sofferenza umana. Facciamo attenzione, perr, a non trasporre in dio la nostra concezione umana, troppo umana, della forza. Anche per dio, come ben dice s. Paolo, e`nella debolezza che si rivela e trionfa la forza. E quale immagine piu`decisiva potremmo trovare della forza di dio, che ci visita e ci salva, se non quella della croce di gesu? Il testo che segue lo dice con una precisione che impressiona: dio si e`identificato con la sofferenza per salvare l'uomo". Nel silenzio, nell'adorazione , nell'interiorita piu`profon da di se stesso si compie, pere l'uomo debole e sofferente, "l'ammirabile scambio" per i l quale dio raggiunge la debolezza umana per trasfigurarla con la forza del suo amore. Come stupirsi, allora, che da un malato possa irradiarsi una forza particolare, quella che viene dalla sua conformita al cristo sofferente? Come meravigliarsi che un legame misterioso possa unire tra loro tutti i malati e i sofferenti del mondo, raccogliendoli tutti nella potenza salvifica della croce?"
Sollecitato da numerose parti l'autore ha deciso di raccogliere in questo libro alcune prediche apparse nella rubrica da lui tenuta dal 1995 sul sito internet HTTP://WWW.COL.IT/PADRETAD/PADRETAD.HTM. Ni caso cristiani e non. Alcune puntate: ma c`e il diavolo? Credere o non credere? Tv o rosario? E' cristiano asteners i dal votare? ... E bestemmia, poveretto! Anche la scienza... Riporto la conversazi one apparsa nella puntata d'a vvio della rubrica, utile per capire lo stile e il metodo adottato da padre nazareno taddei mi hanno detto (ma no n i preti) di ... Predicare in internet. E' certamente una cosa nuova.... Penso che predicare in internet non sia come predicare dal pulpito o con le solite formule stantie: penso sia un mettere in comune idee ed esperienze, avendo perr presente - almeno da parte mia - che c`e un dio che ci ha cre ati e un cristo che ci ha redenti. Ogni tanto, quando capita, metterr giy due righe su fatti o eventi che possano aver contatto vicino o lontano con dio e la religione; e starr ad attendere, con tutti gli altri, quello che dicono coloro che vogliono far sentire il loro parere in proposito. E comincio subito con una provocazione: vi pare che una predicazione di questo genere possa interessare anche chi non e`o non si sente cristiano o semplicemente religioso? Se vi fa piacere, rispondete.
Il libretto presenta le caratteristiche peculiari e le potenzialità distruttive, a livello psicologico, relazione e sociale, dell'invidia, confermando la sua caratteristica di vizio antipatico". " L'invidia è un vizio strano, non mira ad alcun bene, eppure per essa si arriva a sacrificare ogni cosa. Può essere contrastata solo da una visione della vita improntata alla beatitudine, dove si gioirà della gioia degli altri, non tanto della propria: per questo non ha senso invidiare ciò che di per sè già ci appartiene.
Nel saggio vengono presentate le caratteristiche più importanti della superbia, dal punto di vista spirituale, morale e psicologico, cercando in particolare di mostrare perchè, tra tutti i vizi, esso è stato riconosciuto non solo come il più grave, ma come la radice di ogni atteggiamento malvagio. La superbia è il vizio dei perfetti", o piuttosto di coloro che si credono tali, e presumono di essere autosufficienti, chiudendosi in tal modo a Dio e alla salvezza. In questo confronto interdisciplinare, oltre a ritrovare molte cose in comune, viene ricordata l'importanza del limite e di una relazione sana e affettuosa con le figure educative caratteristiche della crescita e dello sviluppo, in particolare i genitori. "
Blandino affronta, con la consueta chiarezza e capacita sintetica, due argomenti fondamentali della Teologia dogmatica: l'Unita e Trinita di Dio e il mistero dell'Incarnazione. Un volumetto molto utile sia per un primo approccio sia per nuovi spunti di approfondimento.