Seguire le vestigia Christi (le impronte di Cristo): questo è il programma che Francesco indicò a tutti coloro che volevano con lui rinnovare la vita secondo il Vangelo. Questo programma è stato fatto proprio da migliaia di uomini e di donne che, sin dalle generazioni immediatamente successive, hanno percepito l'attrazione della sua proposta cristiana. Gli studi che seguono sono dedicati, più che a Francesco d'Assisi, a tutti coloro che hanno tentato di seguirne le orme, e in qualche modo sono essi stessi diventati impronte di Francesco, vestigia Francisci.
Marco Bartoli, docente di Storia medievale presso la LUMSA di Roma e di Storia del francescanesimo presso la Pontificia Università Antonianum, è membro del consiglio direttivo della Società Internazionale di Studi Francescani di Assisi e del Comitato per l'Edizione Nazionale delle Fonti Francescane. Tra i suoi lavori: La caduta di Gerusalemme. Il commento al Libro delle Lamentazioni di Pietro di Giovanni Olivi (Roma 1991); Bernardino da Siena: prediche della settimana santa 1425 (Milano 1995); Chiara, una donna tra silenzio e memoria (Cinisello Balsamo 2001); Petri Iohannis Olivi Quaestiones de Romano pontifice (Grottaferrata 2002); Caterina, la santa di Bologna (Bologna 2004).
Quattro saggi che indagano l'aspetto misterioso della comunicazione umana/umanante in quattro opere: un luogo dell'insegnare, un diario soggettivo, un film, la trascrizione delle lezioni di un filosofo.
La complessa e delicata struttura sociale italiana rischia di consegnare il suo futuro ad una tiepida idea di cittadinanza, consentendo unicamente l'affermazione di un'antropologia sociale fondata sul consumo e l'assegnazione alle politiche sociali di compiti residuali di puro rimedio delle cose che non vanno o delle esigenze più grossolane.
Pianificare e condurre interventi clinici ed educativi rappresenta una componente fondamentale nella pratica professionale di psicologi e insegnanti. Questo volume si propone come strumento operativo di supporto a coloro che desiderano avvalersi di metodi scientifici per l'analisi del cambiamento, considerando interlocutori privilegiati insegnanti, studenti, e tutti coloro che operano nell'ambito dell'educazione e della riabilitazione psicologica. Le autrici, dopo aver sottolineato l'importanza di una valutazione scientifica e formativa dei processi di cambiamento, hanno selezionato e descritto alcuni strumenti statistici che, per essere utilizzati, non richiedono specifiche competenze matematiche. In particolare la statistica C, che, pur avendo suscitato l'interesse di molti ricercatori, non ha ancora avuto un'adeguata divulgazione in ambito professionale.
Il testo di insegnamento in materia di politiche della concorrenza nelle telecomunicazioni in Europa, si propone con un approccio interdisciplinare di carattere economicogiuridico - di trasferire al lettore gli indirizzi che il legislatore comunitario ha dato agli Stati membri per l'introduzione e lo sviluppo della concorrenza nel settore; il quale svolge un ruolo cruciale nelle economie dei paesi avanzati e di quelli in via di sviluppo, e, tra le public utilities, è quella in cui i processi di liberalizzazione e di promozione della concorrenza hanno raggiunto traguardi importanti, malgrado la sua natura monopolistica.
Questo volume raccoglie alcuni studi dell'autore sull'esperienza storica canonistica con particolare riferimento alle relazioni tra Chiesa e società politica. Gli studi riguardano un arco temporale che va dall'XI al XVII secolo; dalla Respublica Christiana, nella quale impero e papato coesistono in un sistema in cui l'unione dei popoli e dei re cristiani è fondata sull'unità della fede, fino all'inizio dell'età moderna quando, conseguentemente alla nascita degli Stati nazionali, viene messa in discussione l'unitarietà di tale sistema, e la scienza giuridica contribuisce alla nascita e all'affermazione dello jus publicum ecclesiasticum.
Il volume cerca di mettere in luce l'attualità dei rapporti tra deontologia professionale, etica e diritto ai nostri giorni, e l'esigenza che crediamo di avvertire di una riflessione meno pragmatica di tante altre che sono state proposte.
Il Cresec (Centro di Ricerca su Responsabilità Sociale, Eventi e Comunicazione) della Lumsa di Roma, si propone di contribuire alla formazione di una comunità di studio come luogo di confronto e di progresso scientifico. Intende promuovere e coordinare attività culturali e di ricerca inerenti la responsabilità sociale delle istituzioni, delle organizzazioni pubbliche o noprofit e delle imprese. Il Cresec sostiene la dimensione internazionale degli studi avviando, mediante accordi e convenzioni, progetti comuni e rapporti di collaborazione con altre istituzioni universitarie e/o di ricerca. Organizza infine master di primo e secondo livello, convegni, corsi di perfezionamento e di alta formazione. Fornisce, inoltre, servizi di consulenza, documentazione, aggiornamento professionale, valutazione, orientamento e monitoraggio su tematiche legate alle scienze sociologiche, alla comunicazione istituzionale e d'impresa, e al marketing.