Gabriella Ferri è stata una delle icone indiscusse della musica italiana. La sua voce unica e la sua presenza carismatica hanno incantato il pubblico per decenni. Questa "storia italiana" getta uno sguardo intimo sulla vita straordinaria di questa artista, dall'infanzia nel cuore pulsante di Roma alle fatiche e alle trionfanti performance teatrali. Attraverso il racconto della cantante viene ripercorso il fermento culturale che attraversò il nostro paese a partire dagli anni Sessanta, un'epoca di cambiamenti sociali e rivoluzione musicale. Con intelligenza, coraggio e una voce che risuona ancora nell'anima degli appassionati di musica, Gabriella ha incarnato l'autenticità e l'emozione della canzone popolare romana e italiana. Il lettore è invitato a scoprire insieme a Gabriella tutti i personaggi che l'hanno accompagnata nella sua vita: amici, cantanti, artisti, attori, autori televisivi, registi, compositori e uomini di cultura. Il testo rievoca la storia dell'inconfondibile artista ma anche della donna dietro il microfono: i suoi amori, i suoi sacrifici e le sue vittorie. Dalla musica italiana all'intimità di una vita vissuta intensamente, "Io Gabriella Ferri" è il tributo a un simbolo del nostro paese.
Linotipisti. Chi mai avrebbe potuto anche solo immaginare che un giorno, nei tardi anni Settanta, la parola linotipisti sarebbe finita in una canzone? Nessuno. Un po' perché quasi nessuno la conosceva, allora come oggi, un po' perché da che la musica americana è sbarcata anche da noi - rock'n'roll lo chiamavano ai tempi, nel dopoguerra - ha cominciato a girare questa leggenda metropolitana che vuole la nostra lingua, l'italiano, poco adatta a essere utilizzata per testi di canzoni, con quelle parole così lunghe, così poco armoniche e musicali. Poi è arrivato Lucio Dalla e di colpo le carte si sono mischiate, lì sul tavolo verde, e tutto è diventato possibile. Tutto. Polistrumentista dotato di una vocalità importante, di un estro fuori dal comune, di una curiosità insonne, il cantautore bolognese ci ha accompagnato per ormai mezzo secolo con le sue trovate musicali, mai uguali a se stesse, a volte pop, a volte jazzate, a volte classicheggianti, sempre sperimentali, mai banali e mai pretenziose. Attraverso i suoi album e le sue canzoni, "Così mi distraggo un po'" racconta la vita e l'opera di Lucio Dalla, un artista che ha attraversato tutta la storia della musica leggera italiana da protagonista, dagli anni del Beat fino a oggi, andando a legare il suo nome a quello di personaggi altrettanto significativi, da Gianni Morandi a Francesco De Gregori, passando per Mina e Roberto Roversi.
Non tutti sanno che, quando quei quattro ragazzini di buona famiglia cominciarono a buttare giù canzoni, nessuno di loro aveva alcuna intenzione di creare una band. L'idea era infatti di scrivere canzoni che qualcun altro avrebbe dovuto interpretare. Fortunatamente, nessuno li prese sul serio, e così quelle canzoni Gabriel, Banks, Rutherford e Phillips si rassegnarono a suonarsele e cantarsele da soli. Una filosofia che, alla fine, ha accompagnato tutta la parabola della band, in trent'anni di dischi e quasi quaranta di musica. Anni nei quali i Genesis hanno contraddistinto l'era migliore del progressive rock e cavalcato il periodo più fortunato del pop-rock senza mai venir meno al loro credo. Questo libro non racconta la storia dei Genesis, ma la storia delle loro canzoni, si tratti degli hit degli anni Ottanta o delle complesse opere del decennio precedente. Con le testimonianze degli stessi membri del gruppo, viene delineata la nascita di ogni canzone, se ne analizzano testi e musica, se ne ricordano le versioni alternative e la cronistoria sul palco. In questo modo, passando in rigoroso ordine alfabetico fra 200 canzoni ufficialmente pubblicate e una serie di brani rimasti inediti, si scoprirà magari che non tutto il periodo Collins era commerciale, che non tutta la fase Gabriel era immortale e che, pur con indiscutibili differenze a livello stilistico e creativo, la musica dei Genesis ha mantenuto un livello sempre alto nel corso di tutta la sua parabola.
"Un libro del genere non può prescindere, in prima battuta, da tutto il materiale che negli anni è stato messo a disposizione relativamente al commento dei testi della band: interviste, pubblicazioni, articoli di giornale e, non ultimi, i siti web; appassionati da ogni angolo del pianeta hanno pubblicato studi minuziosi sul significato del "The Cinema show" o di "Supper's ready". In taluni casi, l'interpretazione corretta è un dato storicamente acclarato - magari perché dichiarata dallo stesso autore - e null'altro si può fare se non riportarla nella maniera più fedele possibile all'originale. In molti altri casi è stato necessario avanzare ipotesi e spingersi un po' più in là con l'immaginazione per trovare un significato plausibile e in linea con riferimenti assolutamente indecifrabili (almeno in prima battuta). Pur consapevole di affrontare un terreno periglioso, mi auguro di offrire a voi lettori un panorama esaustivo, che possa avviarvi a comprendere il significato dei testi di un gruppo senza tempo." (Giovanni De Liso)
Uomo di cultura, spirito libero e critico, personaggio difficile da inquadrare e impossibile da rinchiudere, Giorgio Gaber è una delle incancellabili icone della musica italiana. Questo libro presenta la discografia relativa al teatro-canzone (la formula innovativa di monologhi e canzoni inventata proprio da Gaber) e alla produzione strettamente musicale. Si tratta di un viaggio tra le registrazioni degli spettacoli teatrali dal "Signor G" a "Un'idiozia conquistata a fatica", e nei meandri degli ultimi due dischi in studio: "La mia generazione ha perso" e "Io non mi sento italiano".
Il libro, dedicato a Fabrizio De André, è un amarcord struggente raccontato da Cesare G. Romana, amico intimo e autore dell'unica biografia autorizzata dall'artista, "Amico Fragile". È un cammino a ritroso che parte con il funerale di Luigi Tenco, quando, accompagnando il feretro a Ricaldone, De André cantò e spiegò a Romana la prima bozza di "Preghiera in Gennaio", la canzone scritta nella notte e dedicata all'amico scomparso. Il racconto si snoda attraverso testi inediti, testimonianze dirette, dichiarazioni e notti insonni passate ad ascoltare musica e parlare del mondo.
Il volume ripercorre la carriera del famoso gruppo di New York. Oltre alla storia, dalla nascita ai loro ultimi successi, il libro raccoglie la discografia, la bibliografia, i link ai siti ufficiali e non.