Viene qui integralmente riprodotto il catechismo maggiore prescritto da Papa san Pio X per la diocesi della provincia di Roma nel 1905. al catechismo fa seguito una Istruzione sopra le feste del Signore, della Beata Vergine e dei Santi, che conserva ancora oggi un solido valore dottrinale e ascetico e ben si adatta alla struttura attuale dell'anno liturgico. Infine viene riprodotta la Breve storia della religione, fatta compilare dal santo pontefice. In appendice sono state raccolte le Preghiere e formule di uso corrente, in redazione aggiornata. Un documento storico di perenne valore esemplare per ogni esposizione dei contenuti dottrinali della fede.
Viene qui integralmente riprodotto il catechismo maggiore prescritto da Papa san Pio X per la diocesi della provincia di Roma nel 1905. al catechismo fa seguito una Istruzione sopra le feste del Signore, della Beata Vergine e dei Santi, che conserva ancora oggi un solido valore dottrinale e ascetico e ben si adatta alla struttura attuale dell'anno liturgico. Infine viene riprodotta la Breve storia della religione, fatta compilare dal santo pontefice. In appendice sono state raccolte le Preghiere e formule di uso corrente, in redazione aggiornata. Un documento storico di perenne valore esemplare per ogni esposizione dei contenuti dottrinali della fede.
È come se lentamente, ma inesorabilmente, si fosse insinuata nella mente di tutti noi una profonda sfiducia nella nostra possibilità di prenderci cura adeguatamente dei nostri figli: se davvero il nostro ruolo è così delicato e importante come affermano gli psicologi, e se i nostri inevitabili errori possono determinare effetti così funesti, come possiamo deciderci a rischiare? Eppure, il bambino che nasce in risposta alla nostra disponibilità alla vita porta in dote qualcosa per noi: la fiducia assoluta che il cucciolo d'uomo ha in colui al quale viene affidato. Questa fiducia così totale, questo essere inermi e bisognosi di tutto, attiva in noi un desiderio di risposta. Ogni figlio che viene al mondo desidera e merita il miglior rapporto possibile proprio con quei genitori che gli sono toccati in sorte, e non con altri ipotetici genitori più perfetti... I nostri figli vogliono proprio noi, così imperfetti e in cammino come tutti siamo. «Mariolina Ceriotti Migliarese», scrive lo psicologo Marcello Cesa-Bianchi nell'invito alla lettura, «dalla sua esperienza ha cercato e recepito l'insegnamento che porta a quel "buon senso" di cui tanto si avverte la mancanza. Tuttavia il "buon senso", il testo lo conferma, non è sufficiente: deve essere accompagnato, anche negli scritti che riguardano la famiglia, da un profondo e sistematico aggiornamento scientifico, e da quella sapienza che solo l'operato sul campo può offrire, nella riscoperta di valori che mai dovranno andare perduti, quali il rispetto reciproco tra generazioni, la comprensione e la solidarietà fra tutti i componenti della famiglia, una affettività che accompagni, con una creatività sempre maggiore, i bambini e gli anziani, i nonni e i nipoti, e quell'ironia che è bene segua tutta la vita dell'uomo con il suo intelligente sorriso».
Fin dai primordi del suo pontificato, Pio X dedicò la massima cura all'istruzione religiosa del popolo cristiano e in particolare dei fanciulli, persuaso che gran parte dei mali che affliggono la Chiesa provenissero dall'ignoranza della sua dottrina e delle sue leggi. Dopo il Catechismo maggiore dato alle stampe nel 1905, ordinò questo Catechismo molto più breve e adatto alle esigenze dei tempi. Una versione integrale nei contenuti ma estremamente agile nella forma ha tuttora il vantaggio di poter raggiungere sia coloro che appresero gli elementi fondamentali della dottrina ma li hanno dimenticati come anche coloro che vivono ai margini della Chiesa ma desidererebbero accostare le verità fondamentali della dottrina con semplicità.
«Ecco uno di quei libri destinati a diventare fedeli compagni di strada, manuali di noi stessi, letti e riletti, prestati e regalati. Quelli che trovi al volo nella biblioteca di casa perché li sai cari e preziosi, e dove si finisce per sottolineare quasi tutto, infilando post-it o piegando orecchie nelle pagine, per ricordarsi dov'era quella frase così precisa che non l'avremmo saputa dir meglio» (dalla Prefazione di Francesco Ognibene). La neuropsichiatra Mariolina Ceriotti Migliarese continua il viaggio iniziato con L'alfabeto degli affetti: qui si concentra su come emozioni e affetti danno forma alle nostre relazioni, a partire dal mondo delle relazioni familiari, mai scontate, nelle quali si può imparare a fare pace con i propri limiti e a far fiorire il proprio desiderio: perfetti, imperfetti e in cammino come tutti noi siamo.
Jason e Crystalina Evert, sposati dal 2003, vivono in Arizona con i loro 8 figli. Specializzati sul tema dell'«amore per sempre», tengono con ferenze in tutto il mondo e, negli ultimi dieci anni, hanno incontrato oltre un milione di ragazzi. Hanno scritto diversi libri sull'argomento, bestseller in America e in vari Paesi d'Europa. Questo è il primo a essere tradotto in italiano.
Come è possibile coinvolgere come autori, in un unico libro, il calciatore di A Luca Rossettini, il campione di rugby Marco Platania e il nazionale di pallanuoto Alex Giorgetti, con Papa Francesco (sua l'espressione "cameratismo") e il suo predecessore Benedetto XVI? Basta chieder loro di parlare di Sport: di quella molteplice attività umana che più di ogni altra appassiona e unisce gente di ogni età e che più di ogni altra si offre come occasione importante nella formazione di ogni persona nel delicato passaggio da bambino ad adolescente fino all'età adulta. Due allenatori amici, Nicola Lovecchio e Gianfranco Ronchi, entrambi anche genitori, dopo "Bellezza, ascesi utilità, la sfida educativa nello sport", rilanciano con questo secondo volume una ulteriore occasione di incontro con diverse figure di educatori per mettere a fuoco da più angolature possibili le sorprendenti potenzialità valoriali insite in ogni forma di attività sportiva. In queste pagine emerge come lo sport porti chi lo vive da protagonista, vuoi insegnandolo agli altri vuoi praticandolo direttamente, a un confronto serrato con la verità di sé stesso.
Noi adulti sappiamo davvero poco dei ragazzi di oggi, di come vedono se stessi e il mondo, di come giudicano i grandi e la società, delle loro paure, sofferenze, desideri, bisogni, sentimenti. Ci accorgiamo raramente di quanto sono intelligenti, autentici, maturi. Solitudine, disorientamento, delusione, paura, mancanza di prospettive, noia, percezione del non senso, aridità nelle relazioni, apatia, scetticismo, sfiducia: questo è il terreno nichilista nel quale crescono i ragazzi.
Ma in essi c’è una profonda attesa, di felicità e di pienezza: quello che Nietzche definiva ospite inquietante - e che si annida nel loro cuore - attende l’Ospite dolce dell’anima, che bussa alla porta di ciascuno di noi.
Questo libro è la risposta scritta di un Professore di Liceo alle domade e alle riflessione che i suoi ragazzi gli hanno posto attraverso i temi, le lettere i dialoghi in aula. Cultura, esperienza, senso religioso, sono la materia che l’umanità dell’educatore plasma in queste pagine offrendo la sua chiave di lettura sul senso e il buono della vita.
Interventi di: Giovanni Paolo II - Benedetto XVI - Luigi Giussani - Carlo Caffarra - Eugenio Nembrini - Giorgio Pontiggia
Prefazione di Bernard Scholz - Introduzione di Marco Platania
A cura di: Compagnia delle Opere-Sport - Nicola Lovecchio - Giancarlo Ronchi
«È l’uomo la prima preoccupazione degli Autori; all’uomo essi guardano, attenti ai suoi più profondi desideri ed esigenze. Per questo si interessano allo sport, perché individuano in esso uno straordinario strumento per cogliere la passione dell’ uomo, soprattutto quando è giovane, ed arrivare così al suo “cuore”.
Da ogni intervento traspare una concezione di educazione ampia, ricca, coinvolgente; che stima la libertà del bambino o del ragazzo; che si pone come una proposta chiara con cui confrontarsi.
Bernard Scholz - Presidente Compagnia delle Opere
«CDO Sport c’è, è un fatto.
Piccolo, senz’altro, ma reale, incontrabile, verificabile.
Non una teoria, delle buone intenzioni, dei propositi a venire.
Un fatto invece, che ha il volto di chi ha incominciato a prendere sul serio gli insegnamenti che si trovano in questo libro. O meglio a seguire i Maestri che questi insegnamenti hanno espresso».
Marco Platania - Presidente CdO Sport.
Un’insegnante di religione e i suoi studenti. Il libro si muove tra questi due poli, offrendo uno spaccato della gioventù di oggi, che cerca di dare un senso alla propria esistenza, non rassegnandosi alla deriva del mondo intorno a loro. Il canale della comunicazione sono le lettere, la mail e gli sms, in cui dietro al velo offerto dalla parola scritta, i ragazzi spalancano cuori, desideri, passioni, domande e risposte, ambizioni e paure.
Ci sono qui le lettere del dolore, sono le urla soffocate dell’angoscia, della falsità con sé stessi e della solitudine, dell’incomunicabilità con gli adulti...; ma anche le e-mail della gioia, della gratitudine, della voglia di sapere, del desiderio di aprire con il mondo «dei grandi» un varco che grida e che chiede speranza.
Questo libro propone un confronto necessario sul valore da dare a ogni cosa, scrive mons. Luigi Negri nella Prefazione, e «farà un gran bene a giovani e adulti che entrano nella vita tenendo alta la domanda della verità».
Nell’attuale disgregrazione è ormai consueto riferirsi al perenne stato di «emergenza educativa». Le principali agenzie di formazione, famiglia e scuola, sembrano disorientate di fronte alla contemporaneità, segnata da violenze di ogni sorta e corrosivi relativismi etici.
Dalla sua lunga esperienza, l’autore riflette sulla missione cristiana dell’educatore, tracciandone un profilo completo, e mostrando un ricco itinerario che affronta i temi più accesi della pedagogia odierna, tra cui quello del bullismo, del pudore, della correzione e del perdono.
Nella sua Premessa così definisce il «cammino educativo»: «È lavoro di sintesi che raccoglie gli spunti delle diverse componenti dell’esistenza di un soggetto o di una comunità e traccia le direzioni verso cui condurre l’uomo alla sua completezza: una completezza equilibrata sotto il profilo umano e integrata da una visione e da una esperienza di fede».