Fonti storiche ci informano che Pietro del Morrone - il futuro Celestino V quando si recò a Lione nel 1274, in occasione del Concilio indetto da Gregorio X, fu ospitato dai Templari nella magione poi divenuta suo convento. Di ritorno, l'eremita si fermò a Collemaggio, alle porte della città dell'Aquila, e la Vergine in sogno gli disse di realizzare una chiesa in suo onore in un luogo già sacro. In questa stessa chiesa, nel 1310 si svolse il processo aquilano ai Templari. Potrebbero allora i Templari aver affidato il loro tesoro a Pietro del Morrone che lo ha custodito in quel prezioso scrigno che è Santa Maria di Collemaggio, costruita dall'eremita proprio con il loro aiuto? Può la fantasia creare la realtà? Può la realtà confondersi con la dimensione del sogno dove tutto è possibile? Al sogno e all'invenzione immaginifica è dedicata la prima parte di questo libro di Maria Grazia Lopardi, un breve romanzo in cui realtà, intuizione e fantasia vanno a braccetto. Ad essa si contrappone la seconda parte dell'opera, nella quale, invece, dati storici e riscontri sul campo portano all'attenzione del lettore le scoperte dell'autric sull'affascinante Santa Maria di Collemaggio e una cronaca di eventi personali lascia intravedere che quelle che normalmente chiamiamo "coincidenze" tali non sono.
Da oltre ottocento anni l'Occidente subisce il fascino di un misterioso oggetto, il Sacro Graal, sebbene il suo "inventore", il poeta Chrétien de Troyes, accenni solamente alla sua esistenza nel "Perceval". Essendo rimasta incompiuta, quest'opera sul Sacro Graal ha suscitato naturalmente un numero infinito di congetture. Il presente libro ripercorre le tracce di questo mito occidentale, dando una visione d'insieme sulle più importanti fonti originali del Sacro Graal, riassumendo le diverse ipotesi che lo riguardano e presentando un'interpretazione moderna del fascino da esso suscitato.
Questo libro conduce il lettore attraverso una caccia al tesoro materiale e spirituale. Ripercorre le teorie più diffuse, sostenute da chi ritenne di aver identificato il tesoro dei Templari in determinati luoghi della Francia, del Portogallo, sotto la Montagna del Tempio a Gerusalemme o a Cipro, dimostrando come costoro abbiano trascurato un sito che con ogni probabilità lo ospita. La ricerca delle incommensurabili ricchezze dei Templari porta alla luce ulteriori nuove tracce e prove dell'eresia segreta di questo ordine di monaci cavalieri, colpito a morte fra il 1307 e il 1314 dal re di Francia e dal papa, e coinvolge altri temi in bilico tra storia e leggenda come il Graal, il Bafometto, Rennes le Chateau e l'origine del rito massonico.