Il conclave del 2013 e l’elezione di papa Francesco rappresentano un momento chiave per comprendere la direzione di marcia della chiesa cattolica. Il cattolicesimo romano si trova di fronte ad una serie di incognite, la prima delle quali la ridefinizione del rapporto tra la sua identità romana (urbs) di fronte alla sua dimensione cattolica nel senso di universale e mondiale (orbis). Il gesuita Bergoglio, papa Francesco, rappresenta l’incarnazione di quella transizione verso una “chiesa-mondo” annunciata dal teologo gesuita Karl Rahner alla fine del Concilio Vaticano II.
Massimo Faggioli, formatosi in Italia e in Germania, dal 2009 è docente di storia del cristianesimo alla University of St. Thomas a Minneapolis/St. Paul (USA). Collabora con varie riviste e quotidiani, italiani e non.
L'espressione "Mysterium instituens" definisce l'intento di questo libro. Il mysterium indica una realtà esistente, ma sfuggente, inspiegabile. Il verbo "instituo", pur avendo il significato fondamentale di collocare dentro, presenta una varietà di sfumature, grazie alle quali possiamo tentare di spiegare il rapporto fra mistero e istituzione ecclesiale. La chiesa è nel mondo e di fronte al mondo col valore di segno e di strumento. Facendo leva su questa affermazione, il volume analizza il primato del mistero come evento che dà fondamento e consistenza all'agire della chiesa.
Il libro del Professor Colom mira ad una presa di coscienza, da parte di tutti, della responsabilità per un azione sociale più incisiva; non si propone come uno studio della dottrina sociale della Chiesa, ma vuole sviluppare alcuni temi riguardanti i rapporti tra Chiesa e società e proporne alcune chiavi di soluzione.
Dopo oltre trent'anni dalla pubblicazione del "Lumen Gentium", un gruppo di teologi europei passa in rassegna e fa un bilancio delle linee maestre dell'ecclesiologia che si è manifestata nel Concilio. Questo volume analizza la comprensione della Chiesa che si esprime in questa formula: "La Chiesa prega e lavora affinché la pienezza del mondo intero passi nel Popolo di Dio, Corpo del Signore del Tempio dello Spirito Santo, e in Cristo, Capo di tutti, sia reso ogni onore e gloria al Creatore e Padre dell'Universo".