Il Crocifisso di S. Damiano è stato studiato sin nei minimi dettagli, costruendo percorsi possibili o anche solo immaginari. Questo libro è un invito ad una lettura diversa, su solide basi storiche e agiografiche. Qualsiasi studio sulla croce di S. Damiano non può che prendere avvio da san Francesco. Benché non manchino racconti di visioni, o miracoli di immagini che si animano e parlano anche prima del santo di Assisi, il colloquio di Francesco col Cristo di S. Damiano conserva un carattere assolutamente unico; il Crocifisso che ha parlato a Francesco inizia da quel momento una nuova storia che intreccia devozione, spiritualità ed agiografia fino a diventare, in tempi più vicini a noi, immagine stessa di Francesco e del francescanesimo. Il Crocifisso che ha parlato a Francesco parla anche a noi di Francesco.
Nella basilica di S. Chiara, in Assisi, da otto secoli è custodita con discrezione una grande tavola dipinta che riporta forse la più antica immagine di Chiara, la santa che a diciott'anni non esitò a fuggire dalla casa paterna per seguire Francesco e i suoi compagni dando così origine a un'avventura umana e cristiana che ancora oggi affascina e interroga. Sr. Maria Chiara Riva, clarissa del monastero S. Chiara di Milano, utilizza quella tavola dipinta come guida affidabile per ricostruire gli elementi essenziali della vita di santa Chiara. Siamo così condotti in un triplice viaggio: nello spazio, in direzione di Assisi; nel tempo, per scoprire che quell'epoca così lontana era abitata, come la nostra, da una profonda ricerca di senso e da un desiderio di essenzialità; infine veniamo accompagnati alla riscoperta di quella vita interiore che è l'unica a rendere la nostra esistenza autenticamente umana.
L'intenzione che ha guidato la studiosa israeliana Nirit Ben-Aryeh Debby, docente presso l'Università Ben Gurion del Neghev, è stata quella di presentare la tradizione iconografica di santa Chiara, partendo dalle più famose immagini medievali per giungere sino alla prima età moderna.
Mentre a proposito di san Francesco e l'arte esiste una quantità abnorme di studi, gli storici dell'arte hanno invece prestato poca attenzione all'immagine di santa Chiara: le opere che la rappresentano sono state discusse in modo occasionale all'interno degli studi su san Francesco, soffermandosi soprattutto sulla tradizione antica testimoniata in Assisi fra Due e Trecento.
Il libro vuole mostrare come le rappresentazioni di santa Chiara nell'arte medievale siano lo sfondo essenziale a partire dal quale diviene possibile verificare gli elementi di novità o di continuità con la tradizione presenti nella prima età moderna.
Catalogo della mostra sulla Carità allestita con opere che provengono, oltre che dal patrimonio custodito e valorizzato dal Museo dei Beni Culturali Cappuccini di Milano, anche dai Musei Vaticani, da Madrid, dai Musei Capitolini di Roma, da Venezia... Un percorso che si snoda a partire dagli inizi dell'iconografia cristiana, con testimonianze di assoluto valore e con la presenza, per la prima volta in Italia, della sorprendente tela di Vicente Carducho raffigurante san Francesco che riceve le stimmate. Il catalogo, oltre alla riproduzione di tutte le opere in mostra, con le schede ad esse dedicate, è arricchito da saggi storici e iconologici sul tema della carità e sulle sue raffigurazioni nella storia dell'arte cristiana.
Catalogo della mostra che dal 16 ottobre 2011 al 19 febbraio 2012 sarà esposta presso il Museo dei Frati Cappuccini di Milano in occasione del decimo anniversario della sua fondazione. La mostra raccoglie opere di frati pittori appartenenti all'Ordine delle Province del Nord Italia, oltre che opere custodite nel Museo.