Vivere a spese degli altri può essere moralmente discutibile ma, bene o male che sia, oltre la metà del mondo vivente ha optato per questo stile di vita? Il parassitismo è un metodo non convenzionale per procacciarsi risorse, anche se la sua massiccia diffusione tra i viventi lo rende la norma più che l'eccezione. Il parassita è subdolo, ambiguo, ingannevole, soprattutto ben nascosto. Ha scelto di ottenere nutrimento e riparo a danno di altri, e di farlo con perizia. Sfrutta ma non uccide, almeno non subito, e si lascia scoprire solo quando è ben insediato. L'intento di questo libro è portare alla ribalta il parassitismo, far conoscere al lettore un mondo di adattamenti estremi e di comportamenti molto poco convenzionali, mirati a ottimizzare un'esistenza che ha scelto come ambiente non il prato, il mare o la giungla, ma un altro essere vivente. Quali sono le ricadute sociali del parassitismo? Che rapporto c'è tra il parassitismo animale e quello dell'uomo? Ci si può difendere? Come farlo?
A partire dagli anni Ottanta l'arte bonsai ha preso piede in Italia e si è diffusa, acquistando qualità e prestigio al punto da rendere l'Italia la prima nazione europea nel settore. La curiosità del pubblico verso i segreti della coltivazione di alberi in vaso è sempre crescente grazie anche all'interesse mostrato dall'Occidente verso le arti e le culture orientali. Questo testo costituisce un quadro veloce, schematico, ma completo, del mondo del bonsai; la sintesi esaustiva e la chiarezza esplicativa lo rendono il punto di riferimento più immediato ed efficace di cui si possa disporre. Più di cento disegni e un inserto fotografico a colori spiegano dettagli tecnici e interventi di manutenzione, guidati da descrizioni precise che accompagnano il lettore verso aspetti botanici, tecnici, estetici e culturali in grado di fornire una panoramica globale e immediata dell'arte bonsai.
1929, crollo della borsa a Wall Street; 1989, cade il muro di Berlino. La storia dell'uomo è presente in rapide istantanee che aprono ogni capitolo di questo libro: quasi laconici flash di agenzia, perché per ogni notizia sappiamo (o crediamo di sapere) come grosso modo è andata a finire. Più disteso è il racconto del mondo animale parallelo, giacché di questo mondo e dei tempi che ne scandiscono l'impercettibile equilibrio poco sappiamo. Così l'autrice, con piglio tra l'affettuoso e l'ironico, porta sotto la luce dei riflettori i cicli biologici di sessanta diversi animali (dal riccio al capriolo, dalla trota alla cimice) che, accompagnando con silenziosa discrezione le complesse vicende umane, ne sottolineano drammi e paradossi.